Forte, fortissimo. Secondo molti il prototipo di centravanti del futuro. Contratto in scadenza nel 2023 e futuro lontano dalla Fiorentina già scritto: non rinnoverà – salvo clamorosi e fino a questo momento impensabili – colpi di scena. Dusan Vlahovic risponde alla perfezione all’identikit del “tormentone” del prossimo calciomercato invernale, anche perché la Viola – dopo che il presidente Commisso ha confermato che il ragazzo non prolungherà – è pronta a venderlo già nell’immediato, così da non vedersi “deprezzato” il costo del cartellino con l’avvicinarsi della scadenza contrattuale e iniziare già a programmare il futuro, sostituto compreso. Ma dove andrà Dusan Vlahovic, attaccante classe 2000 che piace a tutte le big europee? Sarà ceduto o resterà a Firenze fino a giugno? Un intrigo di calciomercato che si infittisce e si arricchisce di nuovi particolari giorno dopo giorno.

L’Arsenal e il “muro” Dusan

Chi, fino a questo momento, ha mosso i passi più concreti è stato l’Arsenal. I Gunners hanno avviato un dialogo molto positivo con la Fiorentina, tanto che Pradé e Barone sono stati anche a Londra per trattare. La richiesta iniziale di 80 milioni di euro non ha spaventato gli inglesi, pronti a uno sforzo economico importante per Vlahovic, ma ogni discorso si è arenato davanti al muro alzato dagli agenti del calciatore. L’attaccante, infatti, non ha preso in considerazione le avances del club londinese, tanto che gli uomini mercato dei Gunners non sono mai riusciti a mettersi in contatto con i rappresentati del serbo (che non rispondono al telefono), così da esporgli il progetto e la proposta contrattuale. Una situazione che ha spazientito l’Arsenal che ha deciso di mollare la presa.

La posizione Juve

Dusan Vlahovic alla Juventus piace, così come piace a quasi tutti i top club italiani e stranieri. Al momento però è davvero difficile ipotizzare un assalto dei bianconeri per gennaio: troppo alte le richieste della Fiorentina (80 milioni base di partenza, anche se si potrebbe chiudere a una cifra più bassa), condizioni che inducono a pensare che sia un affare fuori portata per la Juve a metà stagione. Certo, alcune cessioni importanti – l’Arsenal ad esempio ha effettuato un sondaggio per Kulusevski – potrebbero spostare qualche equilibrio, ma la sensazione è che a gennaio per la Juve sarà difficilissimo arrivare a Dusan. Discorso diverso invece a giugno. Se Vlahovic resterà fino al termine della stagione a Firenze, allora la Juventus sarà sicuramente una delle squadre che si iscriveranno alla corsa per il talento serbo durante la prossima estate.

La Premier osserva

Vlahovic non ha nemmeno voluto ascoltare la proposta dell’Arsenal, perché in attesa di un club ancora più importante e di un progetto ancora più ambizioso a livello sia tecnico che economico, e per questo è disposto ad aspettare anche fino a giugno. Tanto che il sospetto della Fiorentina è che il serbo abbia già un accordo con un’altra squadra o comunque una forte preferenza. Di certo il calciatore piace tantissimo in Premier League. Il Tottenham, che già lo aveva cercato la scorsa estate, potrebbe provare a regalarlo a Conte (più a giugno che a gennaio); il Manchester City resta alla finestra in attesa di capire l’evolversi della situazione. Così come l’Atletico Madrid, squadra che durante il calciomercato estivo è stata vicinissima ad acquistarlo.

Niente rinnovo, le proposte (rifiutate) della Fiorentina

Per provare a trattenere Vlahovic la Fiorentina era pronta a fare un sacrificio economico molto importante. Al serbo, come ultima offerta, è stato proposto un ingaggio di cinque anni per un totale complessivo di 20 milioni più quattro di ulteriori bonus, con l’inserimento di una clausola rescissoria dal valore di 75 milioni di euro, mentre per gli agenti erano pronti 3 milioni di commissioni al momento della firma. Proposte rispedite al mittente. Gli agenti di Vlahovic hanno rilanciato chiedendo un contratto di 4 anni per un totale di 23 milioni di euro, ok la clausola a 75 milioni ma con il 10% sulla futura cessione e il mandato di vendita esclusivo, oltre a 5 milioni di commissioni al momento della firma. Richieste – divenute quotidianamente sempre più alte – che hanno irritato la Fiorentina e chiuso i discorsi per il rinnovo.

Retroscena Verona

Pensare che poco più di un anno fa Vlahovic stava per trasferirsi al Verona! Estate 2020, il serbo fino a quel momento aveva segnato 8 gol tra campionato e Coppa Italia con la Fiorentina in tutta la carriera. Attaccante con un gran futuro, ma in casa Viola non erano così sicuri di affidargli una maglia da titolare nell’immediato. La soluzione? Mandarlo in prestito. Ed ecco che il Verona, su indicazione dell’allora allenatore Juric, si fa avanti. A far saltare tutto, però, è la fermezza di Iachini – in quel momento allenatore della Fiorentina – che vuole tenerlo in rosa. Risultato? 21 gol in 37 partite di A e l’esplosione di un gioiellino che oggi vale 80 milioni.