Una settimana fa ho parlato di tutti quei giocatori che sono attualmente in prestito nel Milan, provando a pronosticarne il futuro. Oggi, al contrario, proverò a fare lo stesso ragionamento ma con tutti quei giocatori tesserati dal Diavolo che momentaneamente sono in prestito altrove. Sto parlando di Conti, Pobega, Duarte, Colombo, Laxalt e Caldara. Per completezza aggiungo che ci sono anche una serie di giocatori tipo Sala, Bellodi e Plizzari che fanno parte della Primavera del Milan, ma che sono in giro per l’Italia in prestito, “a farsi le ossa” in campi di serie minori. In teoria tutti loro dovrebbero tornare ad occupare il proprio armadietto di Milanello. Discorso diverso per i calciatori della prima squadra.

Partiamo dall’esterno difensivo Andrea Conti. La scorsa stagione, costellata da infortuni e prestazioni molto deludenti, è stata una delle più difficili della sua carriera. A Gennaio la società rossonera ha deciso di darlo in prestito al Parma sino a fine stagione, così da garantirgli un po’ di continuità nelle prestazioni. Nell’accordo tra le due squadre c’è una clausola molto semplice: se il Parma dovesse retrocedere in serie B, il calciatore farà ritorno al Milan mentre, in caso di salvezza della squadra ducale, Conti verrà automaticamente riscattato per una cifra già concordata di 7 milioni di euro.

Situazione diversa per Tommaso Pobega, attualmente in forza allo Spezia. I liguri potrebbero riscattarlo per 2,2 milioni di euro ma l’ultima parola spetterà comunque al Diavolo che potrebbe contro-riscattarlo con soli 200 mila euro in più. Il centrocampista italiano – classe 1999 – alla sua prima esperienza in Serie A sta facendo molto bene e qualcuno non esclude un suo ritorno a Milano già nella prossima sessione di calciomercato. Il destino di Tommaso potrebbe essere legato a quello di Meitè, anche lui in prestito dal Torino, al quale potrebbe scippare il ruoto di riserva, insieme a Tonali, della ormai collaudata coppia di mediani Bennacer-Kessie. Per quel che riguarda Lorenzo Colombo, non ci sono particolari clausole vincolanti; l’attaccante rossonero è alla Cremonese grazie ad un prestito secco e quindi a luglio tornerà ad allenarsi con Mister Pioli. Considerando la sua giovane età non è da escludere un altro anno di prestito in quel di Cremona o in un’altra città.

Una delle poche certezze della prossima finestra di calciomercato rossonera potrebbe essere la cessione definitiva del difensore brasiliano Duarte, attualmente titolare fisso del Basaksehir. Da questa eventuale cessione il Milan dovrebbe portarsi a casa circa 6 milioni di euro: tanti se si considera che il giocatore non è mai riuscito a trovare spazio nel Milan e decisamente pochi se invece si pensa che, meno di 2 anni fa, il Diavolo ha allungato al Flamengo un assegno di ben 11 milioni di euro.

E Laxalt? Verrà riscattato dal Celtic? A quanto pare sì. Grazie a delle buone prestazioni l’uruguaiano ha convinto il club scozzese a fare uno sforzo economico per tenerlo in squadra. Il Milan ha già fissato il prezzo di 9 milioni di euro anche se la squadra scozzese proverà ad abbassare le pretese. L’ultimo grande enigma è quello di Mattia Caldara. Nel Gennaio 2020, è stato ceduto in prestito per 18 mesi alla sua cara Atalanta. Dopo un inizio assolutamente convincente, Mattia ha ripreso ad avere i soliti problemi fisici che tanto lo hanno tartassato nella sua esperienza in rossonero. La squadra di Gasperini avrebbe la possibilità di riscattarlo per 16 milioni di euro ma, ad oggi, le possibilità che questo avvenga sono molto, molto basse. Un prolungamento del prestito per un altro anno potrebbe essere il giusto compromesso, anche per ammortizzare ancor di più la cifra spesa dal Milan per strapparlo alla Juventus.