Nei piani iniziali della dirigenza del Milan quello di gennaio avrebbe dovuto essere un calciomercato “tranquillo” con gli unici movimenti legati alle uscite di Samu Castillejo e Andrea Conti, figure marginali nel progetto di Stefano Pioli, e l’occhio vigile alle eventuali occasioni. Il brutto infortunio rimediato contro il Genoa da Simon Kjaer – il danese starà fuori almeno sei mesi dopo l’intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore e la reinserzione del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro – ha però stravolto i piani rossoneri che nel mercato di riparazione si muoveranno per sostituire il danese portando un nuovo centrale alla corte di Pioli. Ma che profilo arriverà a Milanello? Analizziamo meglio la strategia e i nomi nell’agenda rossonera.

Le strategie rossonere: le due ipotesi di lavoro

Sono giorni di valutazione in casa Milan, con Maldini e Massara che lavorano a più profili e diverse soluzioni in attesa di capire che budget metterà a disposizione la società per questo mercato di gennaio. L’uscita dalla Champions League e dall’Europa in generale – il quarto posto nel girone infatti non ha permesso ai rossoneri di “retrocedere” in Europa League – è sicuramente un fattore che influirà nelle valutazioni, ma allo stesso tempo il campionato di vertice e l’ambizione di vivere una seconda parte di stagione da protagonisti potrebbe spingere la società a dare il via libera a un investimento importante per il difensore centrale. Sono due le ipotesi sulle quali si ragiona al momento: anticipare di fatto un acquisto per la prossima estate, oppure osservare con attenzione l’evolversi del mercato, provando a cogliere le occasioni che potrebbero arrivare dagli esuberi delle big europee, magari con la formula  favorevole del prestito. Tutto dipenderà dalla strategia e conseguentemente dal budget che la società potrà mettere in mano a Maldini e Massara.

Piace molto Botman del Lille

Se la proprietà darà il via libera a un investimento di primo livello – che comporterà ovviamente un esborso economico importante –, allora gli uomini mercato del Milan potrebbero andare con decisione su Sven Botman del Lille, 21enne difensore olandese che piace tantissimo sia a Maldini che a Massara. Titolare e punto di forza del club francese, Botman (che la scorsa estate è stato cercato senza successo anche dall’Atalanta) risponde alla perfezione all’identikit del talento giovane e forte tracciato dal fondo Elliott nelle linee guida da seguire in sede di mercato. Gli ottimi rapporti con il Lille – che fa comunque una valutazione importante del cartellino di Botman –, confermati anche dall’operazione Maignan nei mesi scorsi, potrebbero essere sicuramente una carta favorevole al Milan.

Occhio agli… esuberi

Vista la mancanza di impegni europei fino al termine della stagione, al momento la strada che sembra più percorribile per sostituire Kjaer è quella legata all’arrivo di un giocatore in prestito, formula che potrebbe poi variare con l’inserimento di un diritto o obbligo di riscatto a fine stagione, magari andando a pescare tra gli “esuberi” delle big europee. Una strada che proprio il Milan ha percorso con ottimi risultati a gennaio 2021, quando dal Chelsea arrivò in prestito con diritto di riscatto quel Fikayo Tomori oggi punto fermo della difesa di Pioli. E proprio in casa Blues i rossoneri potrebbero attingere nuovamente a gennaio. In cima alla lista delle preferenze di Maldini e Massara c’è infatti Andreas Christensen, 25enne danese che non ha ancora rinnovato il contratto in scadenza a giugno 2022. Il Milan osserva con attenzione l’evolversi della sua vicenda contrattuale, ma tra i vertici rossoneri c’è la sensazione che il difensore centrale possa rinnovare e proseguire la sua avventura in Premier. Sempre in casa Chelsea piace il 22enne francese ex Porto Malang Sarr, che sta faticando a trovare spazio in questa stagione (una presenza in Champions League e una in Premier, oltre alle due in EFL Cup). Nella lista rossonera, anche se ancora non è partita nessuna trattativa, c’è anche il difensore serbo della Fiorentina Nikola Milenkovic, profilo esperto nonostante i 24 anni che già conosce molto bene la nostra Serie A.