Dopo un’altra brillante settimana nelle Coppe Europee, abbiamo LA notizia: le sette rappresentanti della nostra Serie A hanno il miglior bilancio Vinte/Perse dell’intero vecchio continente. Sulle 45 partite disputate delle italiane, infatti (prima del turno di Eurolega), ben 30 sono stati i successi, con un eccellente 66% di percentuale (l’ACB spagnola si ferma al 62%); dato parziale, certo, ma se pensiamo che negli ultimi 5 anni non si era mai arrivati al 50%, il passo in avanti è notevole.

L’Olimpia Milano, convincente in EL e la Virtus Bologna, già alle Top 16 di Eurocup, trascinano il gruppo con 6 vittorie, ma sono ottime, sin qui, anche le campagne europee di Reyer, Brescia, Sassari e Brindisi, mentre la sola Trento è in reale difficoltà e con un record negativo.

Veniamo al programma della nona giornata del nostro campionato.

SASSARI (10pts) – REGGIO (8pts)

La 9a giornata si apre, come di consueto, di sabato sera, con la bella sfida tra Sassari e Reggio Emilia. La Dinamo ha già dimenticato la bruciante sconfitta di domenica scorsa al Taliercio, grazie al netto successo in Coppa su Strasburgo (+23), ma in Sardegna atterra una Grissin Bon reduce da 15 giorni di lavoro in palestra “dedicato” (riposava lo scorso weekend). Partita potenzialmente densa di insidie per il Poz.

TRENTO (8pts) – CREMONA (6pts)

Le 7 gare domenicali partono dal Palatrento, dove nel “lunch-game”, la Dolomiti Energia cerca risposte al suo momento di grande “altalena”: dopo il successo sofferto a Pesaro, in Coppa è arrivata una brutta sconfitta casalinga con il Buducnost, che ad oggi, escluderebbe l’Aquila dalle Top 16. La Vanoli ci crede e prova a cavalcare l’effetto Happ, letale con la Fortitudo, nel suo splendido debutto italico di domenica scorsa.

VARESE (6pts) – VENEZIA (8pts)

Varese si rifugia nel suo fortino di Masnago, reduce da una doppia “scoppola” in trasferta e con un cliente scomodissimo come la Reyer alle porte: gara comunque tosta per i Campioni d’Italia, che dovranno resistere alla prevedibilissima ondata di energia che Mayo e compagni sapranno produrre, specie in avvio. Match da tripla.

TREVISO (6pts) – BRESCIA (10pts)

Al Palaverde la De Longhi cerca il colpo contro la Germani, che mercoledì ha giocato una super partita in casa contro la Joventut de Badalona, ipotecando un pass per le Top 16 di Eurocup. Quando vinci la fatica si sente meno è vero, ma la sfida trevigiana sarà molto complessa da questo punto di vista per la squadra di Esposito. Anche qui equilibrio più che probabile.

TRIESTE (4pts) – Virtus BO (16pts)

Non ha ancora perso e 2 giorni fa si è qualificata per la fase successiva in Europa con tre giornate di anticipo. Che la Segafredo stia andando oltre le aspettative è probabilmente già acclarato, che possa trovare la prima sconfitta “italiana” al PalaRubini sembra difficile. Anche se sottovalutare il cuore triestino sarebbe errore assai grave.

FORTITUDO (8pts) – MILANO (10pts)

Il big match della 9° giornata si gioca al Paladozza. Dopo un decennio torna in Serie A la sfida tra Fortitudo e Olimpia, che vent’anni fa non era solo una “classica” del campionato italiano, ma anche uno di quegli incroci su cui giravano le stagioni. Per non parlare di uno dei due Scudetti della Fortitudo, vinto al Forum nel 2005, con la tripla sulla sirena di Ruben Douglas. Sembra un secolo fa. Oggi la F cerca l’impresa contro una Milano che ha appena perso per infortunio Gudaitis e Della Valle (per qualche settimana); il fattore campo conterà, ma sarà ancor più decisivo il livello energetico degli uomini di Messina, in campo (e sconfitti dopo 6 vittorie consecutive) a Mosca ieri sera, e con il secondo doppio turno di Eurolega alle porte.

PISTOIA (2pts) – CANTÙ (6pts)

L’Oriora cerca la seconda vittoria consecutiva in casa, ma Cantù viene dalla sconfitta “fastidiosa” contro Roma ed è a caccia di un riscatto immediato. La squadra di Pancotto sembra atleticamente superiore, ma Pistoia, per dare battaglia, conta sul ritrovato entusiasmo del Palacarrara. Che può pesare.

ROMA (8pts) – PESARO (0pts)

Chiude la giornata la sfida tra Roma e Pesaro, un incrocio che una volta valeva i playoff scudetto, mentre oggi è soprattutto un’occasione per la Virtus di prolungare il buon momento. Per una Pesaro semi-disperata, l’ottavo assalto alla prima vittoria stagionale.