Sabato 6 Febbraio alle ore 18 si gioca il Derby della Madonnina, una sfida che dopo anni di mediocrità è tornata finalmente ad avere il sapore di Scudetto. Non pochi calciatori hanno calcato il leggendario prato di San Siro vestendo entrambe le maglie meneghine: da Ibrahimovic a Ronaldo, da Vieri a Pirlo, per finire a Meazza e Seedorf. Giocatori che hanno fatto la storia della stracittadina e del calcio mondiale.
Ma non tutti i calciatori che hanno vestito entrambe le maglie delle squadre di Milano sono rimasti nella memoria collettiva dei tifosi. Abbiamo stilato una lista di nomi, che non tutti gli appassionati probabilmente si ricorderanno con indosso sia la casacca dell’Inter che quella del Milan. Vi sfidiamo a ricordarveli tutti.

Christian Panucci

Dopo l’esordio al Genoa, Christian Panucci si trasferisce in maglia rossonera dal 1993 al 1997 dove colleziona 89 presenze e 9 gol, vincendo 6 trofei, tra cui 2 Scudetti e una Champions League. Meno fortunata l’avventura coi nerazzurri, dove giocò solo un anno, nel 99/00, e non coltivò un grande rapporto con Marcello Lippi.

Patrick Vieira

Dopo essere diventato capitano del Cannes a soli 19 anni, viene acquistato per 7 miliardi dal Milan dove giocò  una sola, non indimenticabile a dire il vero, stagione. Due sole presenze per lui con i Diavoli, che gli permisero lo stesso di laurearsi campione d’Italia. Più redditizia in termini di titoli l’esperienza nerazzurra: 3 stagioni e mezzo sotto gli ordini di Mancini e Mourinho conditi da titoli nazionali. Unico rammarico: non potersi vantare del Triplete, essendosi trasferito al Manchester City nel gennaio 2010.

Edgar Davids

Esperienze nelle milanesi non all’altezza del resto della sua carriera: ai rossoneri arriva da giovanissimo e non brilla per motivi disciplinari. Costacurta lo chiamerà ‘la mela marcia dello spogliatoio’. Nell’Inter arriverà a fine carriera ma non troverà spazio nello scacchiere tattico di Mancini.

Taribo West

Titolare e colosso della difesa nell’Inter, solo una comparsa nel Milan. Una carriera milanese a due facce: decisivo con i nerazzurri anche per la vittoria della Coppa Uefa con un gol nel ritorno dei quarti contro lo Schalke, solo 4 presenze in un’intera stagione con i rossoneri.

Amantino Mancini

Ebbene sì, ha giocato anche con il Milan. Prestito di sei mesi proprio dai cugini nella stagione 2009/2010. Entrambe le esperienze sono, però, da dimenticare: 35 presenze totali con le due maglie, zero gol.

Umit Davala

Un nome solo per veri esperti e nostalgici. Segue Fatih Terim al Milan, ma con l’arrivo di Ancelotti perde il posto da titolare. Trasferitosi ai nerazzurri non entra nei piani della società, viene girato in prestito al Galatasaray, da cui poi verrà acquistato a titolo definitivo.

Andrea Poli

Dopo la retrocessione della Sampdoria nella stagione 2010-2011, si trasferisce all’Inter in prestito con diritto di riscatto, che però non verrà esercitato. Torna a Milano sponda rossonera nel 2013: disputerà 4 stagioni riuscendo a coronare la sua avventura con un trofeo, la Supercoppa Italiana.

Domenico Morfeo

A Milano ha fatto il gregario in entrambi i club, alle spalle però di fenomeni come Boban e Recoba. Ha giocato prima per il Milan, dove ha collezionato 11 presenze senza trovare la rete, ma vincendo lo Scudetto 98/99. Con l’Inter, invece, può vantare il suo primo e unico gol in Champions League, nell’1-4 sul campo del Newcastle.

Ve li ricordavate tutti?