I campionati sono arrivati al rush finale, dove ogni partita pesa il doppio rispetto all’inizio della stagione. Aprile è quel mese che nel calcio spesso non viene citato, perché a marzo “si decidono i campionati”, mentre a maggio ci si gioca la Champions League. In realtà però aprile è un periodo utile per poter trarre dei bilanci interessanti in chiave mercato: dalla gestione dei contratti, fino a valutare la crescita effettiva dei vari giocatori. Per non essere anche noi da meno abbiamo deciso, infatti, di analizzare – grazie ai dati forniti da Trasnfermarkt.com – la classifica dei 10 giocatori, dei top-5 campionati europei, con la plusvalenza maggiore a partire dal 1° Luglio 2021. *spoiler*: i primi tre posti sono occupati da ragazzi nati dal 2000 in poi.

Christopher Nkunku +22 MLN

Apre le danze uno dei giocatori più amati dagli appassionati del fantacalcio europeo: Christopher Nkunku. In Bundesliga il centrocampista francese vanta la bellezza di 16 gol e 13 assist per un complessivo stagionale di 27 reti e 17 passaggi decisivi. Il classe ’97 sta disputando un’annata straordinaria colma di colpi da giocoliere e intuizioni geniali, che spesso portano in gol la squadra. Il nome di Nkunku, oggi, è sul taccuino di tutti i top club europei anche se per portarlo via da Lipsia ci vogliono, almeno, 65 mln di euro. E pensare che un anno fa il suo cartellino si aggirava “solo” sui 40-43 mln di euro.

Emile Smith-Rowe +22 MLN

Calzettoni rigorosamente bassi, in modo tale che si riescano quasi a vedere i parastinchi, sorriso stampato in faccia e una facilità di comprendere il gioco da futuro top player. Stiamo parlando dell’uomo immagine dell’Arsenal di Mikel Arteta, Emile Smith-Rowe. I gunners in questa stagione stanno scivolando via dagli occhi vigili dei media, eppure, è una di quelle squadre così in crescita e con così tanto potenziale che tra qualche anno saremo costretti a doverne parlare. Il progetto è chiaro: rifondare sui giovani. Martin Ødegaard, Bukayo Saka, Gabriel Martinelli, Aaron Ramsdale, Benjamin White e appunto il n°10 sono la benzina di un Arsenal in lotta per un posto in Champions insperato a inizio stagione. Il cartellino di Smith-Rowe, ad oggi, si aggira sui 40 mln, ma tempo qualche mese e la sua valutazione toccherà il muro dei 60.

Florian Wirtz +25 MLN

In Germania è spesso consuetudine lanciare i giovani più esuberanti e promettenti nelle grandi squadre della Bundesliga. Il Bayern, a partire dalla scorsa stagione, non si è fatto problemi a lanciare da titolare Jamal Musiala (classe 2003) e la stessa cosa vale per il Borussia Dortmund con Jude Bellingham (classe 2003). Eppure, in questa ruota di talenti del 2003 del campionato tedesco spicca un altro campioncino, in questo caso del Bayer Leverkusen, che in prospettiva può diventare una delle bandiere della nazionale del ct Hansi Flick: Florian Wirtz. Il fenomeno delle Aspirine – valutato all’incirca sui 70 mln – è ormai un giocatore affermato nella terra di Schiller e Goethe. Infatti, i suoi numeri stagionali dicono 10 gol e 14 assist in 31 partite giocate. La recente rottura del legamento crociato rischia, però, di essere un ostacolo complicato in ottica futura, ma il talento e la forza mentale di questo ragazzo di 18 anni possono tranquillamente sorvolare questo incidente.

Yéremy Pino +25 MLN

Yéremy Jesús Pino Santos è il primo dei due giocatori del Villarreal presenti in questa speciale classifica, a sottolineare il lavoro sui giovani del calcio spagnolo e soprattutto di Unai Emery. Il grande tornaconto a livello economico per il sottomarino giallo è arrivato dopo l’impresa dell’Allianz Stadium, dove senza troppi indugi i ragazzi di Villarreal si sono conquistati con forza il passaggio del turno. L’esterno, classe 2002, non ha firmato il tabellino durante i due incontri, ma è stato colui che ha creato maggiori problemi sul lato sinistro bianconero. Luis Enrique lo sta studiando attentamente e non è impossibile immaginare, vista la giovane rosa delle furie rosse, che il talento di Las Palmas possa venire convocato in Qatar.

Rafael Leâo +25 MLN

Ogni settimana il suo nome compare nelle nostre classifiche, che siano gol, dribbling, rendimento effettivo sulla squadra. Insomma, storpiando una storica frase di un lontano Fifa: “Rafael Leâo è come il prezzemolo, lo si trova dappertutto”. Lo stesso potrebbero dirlo i difensori avversari, consci nei 90 minuti contro il portoghese di dover stare attenti in primis a non prendere gol, e poi, di non subire figuracce. Il Milan se sogna il campionato, lo deve, soprattutto, alla qualità del classe ’99. In stagione 11 gol e 6 assist in 34 partite, per un valore di mercato cresciuto del 100% rispetto alla fine della scorsa stagione, 50 mln.

Luis Díaz +27 MLN

L’esterno colombiano aveva impressionato tutti gli amanti del calcio sudamericano, già, durante la Copa América, ma in questa stagione è arrivato il “quasi” definitivo salto di qualità. Dopo i primi 6 mesi al Porto, il Liverpool – squadra che aveva incontrato i lusitani nei gironi di Champions League – non si è fatto cogliere impreparato e ha deciso di affondare per il ragazzo nativo di Barrancas. L’esterno classe ’97, attualmente, ha totalizzato in questa stagione 18 gol e 6 assist in 40 partite. Numeri da possibile erede della fascia dei Reds nel prossimo futuro.

Arnaut Danjuma +35 MLN

L’altro uomo amarillo è l’autore della terza rete all’Allianz Stadium negli ottavi di finale di Champions. Arnaut Danjuma, dopo una gavetta fatta di fish and chips e Premier League, è arrivato in Spagna come investimento del futuro. Eppure, l’olandese classe ’97 ha stupito tutti a partire dalla prima stagione con il Villarreal: 13 gol e 4 assist, ma soprattutto 5 reti nel massimo torneo europeo. Il giocatore, nel giro di una stagione, è passato dai 20 mln, cifra d’acquisto, fino alla valutazione attuale di 50 mln. Un potenziale prossimo “crack” del calcio oranje.

Dušan Vlahović +45 MLN

Al terzo posto troviamo l’uomo rivelazione degli ultimi due anni di Serie A. Il fenomeno nelle vesti di Dušan Vlahović è l’immagine di copertina di un futuro dove a prendere le chiavi del palcoscenico saranno i Millenials. I suoi dati li conosciamo quasi a memoria (in stagione 25 gol e 6 assist in 36 partite), ma ciò che desta più scalpore è la sua attitudine a voler vincere sempre e la sua forza mentale, anche nei momenti davvero complicati. Basti pensare alle reti sotto i fischi copiosi al Franchi, oppure il gol al debutto con la Juventus. Il giocatore, si farà, questo è certo, adesso c’è solo da capire se sarà all’altezza di Haaland e di Mbappé, oppure un gradino sotto.

Gavi + 60 MLN

5 agosto 2004. Leggere la data di nascita di Pablo Martín Páez Gavira, detto Gavi, fa una certa impressione. In sostanza uno studente del 4° anno del Liceo che gioca al Camp Nou una domenica sì e l’altra no. Oltre ad averci insegnato calcio nella semifinale di Nations League a San Siro, il prodigio della cantera catalana è un giocatore che per filo e per segno riprende le storiche orme lasciate dai grandi campioni della Masìa. Inutile parlare di futuro con lui, perché insieme a Pedri (classe 2002) sono già il presente di una delle squadre più storiche del calcio mondiale, saliti in cattedra nel momento più difficile della storia del Barcellona: l’addio di Lionel Messi. E tutto questo è ancora più impressionante.

Vinícius Júnior +60 MLN

Conclude al primo posto in questa classifica, a parimerito con Gavi, il talento più acclamato e aspettato – giustamente verrebbe da dire – nella storia recente del Real Madrid: Vinícius Júnior. 40 partite, 17 gol e 14 assist: questo il rendimento dell’esterno brasiliano classe 2000, ma che per come gioca ricorda forse un classe ’95. La sua superiorità in campo contro gli avversari è imbarazzante e se oggi il suo cartellino ha raggiunto quota 100 mln di euro, lo deve, soprattutto, alla fiducia conferitagli da Carlo Ancelotti e al suo incredibile senso del divertimento in campo. Sì, perché Vinícius Júnior fa parte di quella magica scuola brasiliana di giocatori che non ti fanno mai vedere la palla e mentre sei alla sua ricerca ti ride in faccia compiaciuto. L’estrema sintesi del calcio di strada, quello che tutti noi amanti del gioco più bello del mondo abbiamo vissuto nella nostra vita.