Il noto sito di notizie sportive GiveMeSport ha stilato la classifica dei 10 attaccanti più forti nella storia del calcio, basandosi su alcuni valori ritenuti primari per classificare i top di questo ruolo. Prima di partire con la graduatoria, vediamo quali sono.
Posizione in campo e quindi scordiamoci di vedere ad esempio Cristiano Ronaldo o Lionel Messi. La seconda variabile è rappresentata dai gol segnati in carriera, seguita dalla voce che risponde ai trofei vinti.

Ad aprire le porte della Top 10 c’è il Cigno di Utrecht, il signor Marco Van Basten.
304 gol in 437 presenze, per uno degli attaccanti più incredibili della storia del calcio. Una leggenda del Milan che purtroppo, per i suoi problemi fisici, ha dovuto dire addio troppo presto al calcio giocato. In bacheca l’olandese ha una collezione di trofei veramente invidiabile. 3 Palloni d’Oro e un FIFA Best Men’s Player Award oltre ai 19 titoli vinti con club e Nazionale.
Per la nona posizione dobbiamo tornare agli anni ’60 quando a gonfiare la rete c’era un certo Jimmy Greaves. Nel 1966 a suon di gol portò la Coppa del Mondo in Inghilterra e scrisse pagine importanti del calcio internazionale. Per gli amanti delle curiosità, nel ’61 arrivò a in Italia alla corte di Nereo Rocco al Milan, ma la sua poca disciplina e i rigidi allenamenti italiani lo costrinsero a tornare oltremanica dopo solamente di 10 partite, nelle quali comunque segnò ben 9 gol.
In ottava posizione troviamo un altro giocatore che in Italia non ebbe grande successo con la maglia della Juventus, ma che per il resto della sua carriera deliziò i palati di ogni tipologia di tifoso. Stiamo parlando di Thierry Henry: 417 gol in 936 gare disputate.
In settima piazza Ronaldo Luiz Nazario de Lima o meglio conosciuto come Ronaldo il Fenomeno. Sinceramente pensavamo di trovarlo nelle prime tre posizioni ma la classifica non l’abbiamo fatta noi. Tra il 1996 e il 2002 è senza alcun dubbio l’attaccante e forse anche il giocatore più forte del pianeta e chi dice il contrario sta spudoratamente mentendo. 414 gol in 616 partite e poi quel maledetto infortunio che ne segnò il resto della carriera.
Per la sesta posizione restiamo al Real Madrid e spolveriamo il ricordo della bandiera per eccellenza del club spagnolo: Alfredo Di Stefano. 706 partite disputate, 509 gol a referto e 22 titoli importanti. Straordinario!
In quinta troviamo la Pantera Nera, semplicemente Eusebio. Il giocatore africano, nato in Mozambico da padre angolano, ha sempre e solo giocato per la nazionale portoghese, essendo all’epoca i due paesi entrambi sotto la dipendenza del Portogallo. Occhio ai numeri che sono veramente utopici. Con la maglia del Benfica ha segnato 317 gol in 301 partite e in tutta la carriera è riuscito a depositarne in rete 623 in 641 partite.
Appena fuori dal podio troviamo una leggenda del calcio brasiliano, Romario. Al centro di grandi polemiche per non aver mai ricevuto nemmeno un Pallone d’Oro, “O’ Baixinho” (il Piccoletto) ha incantato intere generazioni. 745 gol in 886 gare disputate, possono bastare?
Ad attenderci sul terzo gradino del podio la leggenda tedesca, Gerd Muller. Una Coppa del Mondo, un Europeo, tre Coppe Campioni, quattro Bundesliga e 4 Coppe di Germania. Uno degli attaccanti più decorati dell’intera storia calcistica. L’unico ad aver vinto 17 titoli di Capocannoniere in 5 diverse competizioni durante la sua carriera.
In seconda posizione un giocatore che si presenta con 709 gol in 718 partite giocate, Ferenc Puskas. Altro giocatore che ha solamente sfiorato il Pallone d’Oro, ma che con la sua Nazionale l’Ungheria ha vinto un oro olimpico e con il Real Madrid ha letteralmente dominato in Europa.

Ad aggiudicarsi questa speciale classifica dedicata agli attaccanti più forti secondo GiveMeSport è O Rei, Pelè.
In tanti hanno provato ad imitarlo ma nessuno ci è mai riuscito. L’attaccante, tra i mille trofei, detiene un record quasi impossibile da battere. Il 10 verdeoro ha infatti vinto per ben 3 volte la Coppa del Mondo.