Di Che Fatica La Vita Da Bomber
1 Settembre 2023
“Penso che il sonno sia la cosa più importante al mondo. Quindi, bisogna dormire bene”.
Così il numero 9 dei cityzens ha aperto il suo intervento in relazione alla domanda posta dal conduttore del podcast “Impaulsive” sulle pratiche adottate durante la giornata per mantenersi sempre al top fisicamente.
Haaland non si nasconde e, dopo aver infranto ogni tipo di record, parla apertamente delle sue abitudini dentro e fuori dal rettangolo di gioco.
Partiamo dalle sue irrinunciabili lasagne prima dei match casalinghi preparate da suo padre. “Le lasagne di papà sono il mio segreto, penso aggiunga qualcosa di speciale, ci sarà un ingrediente segreto”.
Aspettando di scoprire l’ingrediente nascosto, spostiamoci dalla cucina alla camera da letto e a quelle due strane abitudini volte a migliorare il suo rendimento in campo.
Per un ragazzo di 22 anni gestire un carico di pressione del genere non è di certo semplice ma lui, almeno per il momento, sembra farlo con grande tranquillità e forse quello che andremo a scoprire tra poco potrebbe averlo aiutato in questo senso.
La prima pratica è quella degli occhiali blu.
Nella fase di preparazione, circa 3 ore prima di addormentarsi, Halland indossa questi particolari occhiali che contribuirebbero a ottimizzare la qualità del suo riposo permettendo agli occhi di rilassarsi e filtrare le luci esterne.
La seconda, invece, è decisamente strana e secondo noi evitabile perché non ci sembra molto sicura.
Questa pratica viene definita come “taping” e consiste nell’applicare del nastro adesivo a tappare la bocca e obbligare il soggetto a respirare esclusivamente con il naso e migliorare quindi il riposo generale del corpo.
Questo metodo che il giocatore ha confermato di utilizzare è però al vaglio di studi medici e non tutte le persone potrebbero effettuarlo, perchè ritenuto pericoloso.
“Penso che se fai molte cose insieme alla fine non va bene. Fare piccole cose semplici ogni giorno, invece, per un periodo più lungo, ripaga davvero!”
Ma non è finita qui perché la sua tabella di marcia prevede un numero di ore di riposo sempre costante e sempre superiore alle 7. E prima di chiudere gli occhi non rinuncia mai ai suoi 30 minuti di yoga.
Infine, il suo consiglio è quello di allontanarsi da ogni tipo di forma di luce esterna, fonte di inquinamento luminoso dannoso per gli ormoni, e ascoltare i battiti bionaturali prima di addormentarsi per ricaricare il cervello.
C’è chi sfrega i guantoni, chi si sistema i parastinchi prima di un'entrata e chi si lucida gli scarpini pronto a gonfiare la rete. Fuori dal campo non ci sono ruoli, fuori dal rettangolo siamo tutti bomber: Che Fatica La Vita Da Bomber