Tanti e forse troppi i dubbi in questa stagione anomala di Fantacalcio. La pausa in formato extralarge ha reso il tutto ancora più complicato, consegnando, al rientro nei rispettivi club, giocatori non proprio al top della condizione psicofisica. C’è chi è sazio dopo la vittoria in Qatar e chi invece dovrà fare i conti con numerosi impegni in pochissimo tempo.

Il rettangolo verde viaggia di pari passo con le statistiche dei fantallenatori e un parallelo in questo senso è più che logico.
Il Napoli non aveva troppe pedine impegnate, ma la sosta avrà fatto bene o male allo schiacciasassi visto nel 2022, vista la sconfitta di San Siro alla ripresa del campionato? Il Milan con il solo Giroud riuscirà a tenere il passo? L’Inter approfitterà della situazione? Lo spogliatoio della Juventus reggerà?
La forma per le big potrebbe venir meno e la tecnica non bastare come nelle passate stagioni.
Occhio quindi ai talenti di periferia e anche a quelli che giocano in una squadra di prima fascia ma abituati a scendere in campo nei minuti finali.
Proprio i recuperi potrebbero essere la chiave per portare a casa la Lega e, soprattutto in quelle affollate, le seconde linee potrebbero fare la vera differenza.
Per ogni reparto abbiamo deciso di scegliere tre giocatori a rappresentare tre categorie: certezze, sorprese e delusioni.


Difesa

CERTEZZE
Se li avete in squadra, teneteli stretti, se non li avete, provate a prenderli.

Chris Smalling (Roma): Un giocatore leggendario che dopo le prime 16 gare si trova già a 3 gol. Una Fantamedia da vero leader.  

Rodrigo Becao (Udinese): Dopo l’infortunio è pronto a tornare al centro del palcoscenico. Un difensore con la licenza di segnare.

Federico Dimarco (Inter): Fa sedere Gosens in panchina e non lo fa più alzare. Sentenza!

SORPRESE
Questi giocatori vanno inseriti in qualsiasi tipologia di rosa. Sono partiti forte e potrebbero mantenere il passo anche nel girone di ritorno. Interessanti anche in multi-scambi con la strategia giusta. 

Josh Doig (Hellas Verona): Una vera e propria scoperta in una prima parte di stagione da dimenticare per l’Hellas. 2 gol e 2 assist per lo scozzese e la cosa che deve far riflettere è che lo ha fatto in 9 gare.

Fabiano Parisi (Empoli): Ma di cosa stiamo parlando. C’è chi a inizio anno ha fatto l’affare e chi invece proverà a rimediare. Titolarissimo, 2 gol a referto e media da modificatore. 

Simone Bastoni (Spezia): Il difensore vestito da centrocampista. Anche con Gotti continua a trovare più spazio vicino al portiere avversario che al suo. Solito bug alla Fifa. 

DELUSIONI
Questo è il momento di vendere o scambiarli. Utilizzate le vostre migliori tecniche da commerciale e fate sognare i vostri avversari: “Ritornerà!”

Robin Gosens (Inter): Il mercato lo attende, l’Inter no. L’ex Atalanta ha sofferto Milano e, con un Dimarco così, difficilmente riuscirà a trovare grande spazio.

Wilfried Singo (Torino): Un solo assist e la testa alla Premier. Nella scorsa stagione aveva abituato tutti a grandi cose, oggi no. Prima di svenderlo, monitorate le trattative. Juric ha valide alternative.

Davide Faraoni (Hellas Verona): Per gli infortuni siamo nel posto giusto. Uno dei talismani del Fanta sembra dover prima vincere la battaglia con la sfiga. 

Centrocampo

CERTEZZE
Se li avete in squadra, teneteli stretti, se non li avete, provate a prenderli.

Mattia Zaccagni (Lazio): Tutti a parlare di Kvara ma vogliamo dire qualcosa di Zac. 5 gol e 3 assist e secondo per fantamedia di reparto, proprio dietro al georgiano. 

Gabriel Strefezza (Lecce): 5 gol e non sentirli. L’attaccante vestito da centrocampista che sta facendo impazzire Lecce.

Teun Koopmeiners (Atalanta): Uno dei pochi a salvarsi in questa stagione dell’Atalanta. 4 reti e 2 assist per uno dei mancini più educati della Serie A.

SORPRESE
Questi giocatori vanno inseriti in qualsiasi tipologia di rosa. Sono partiti forte e potrebbero mantenere il passo anche nel girone di ritorno. Interessanti anche in multi-scambi con la strategia giusta.

Emmanuel Gyasi (Spezia): si è finalmente sbloccato con la rete segnata all’Atalanta. Ora è in cerca di conferme e potrebbe trovarle molto presto.

Aleksej Miranchuk (Torino): Chiamatela sorpresa, noi la chiamiamo “continuità”. A Torino l’ha trovata grazie a Juric, e ora sono tutti bonus vostri.

Lewis Ferguson (Bologna): Sarà lui la rivelazione dell’anno a centrocampo in ambito fantacalcistico? Non rimanete lì a chiedervelo, provate a portarlo nella vostra rosa.  

DELUSIONI
Questo è il momento di vendere o scambiarli. Utilizzate le vostre migliori tecniche da commerciale e fate sognare i vostri avversari: “Ritornerà!”

Leandro Paredes (Juventus): Testa al Mondiale che non ha giocato e tante cose da rivedere. Gli anni passati al Psg sembrano averlo cambiato.

Nedim Bajrami (Empoli): un gol e nulla più. Il 10 dell’Empoli non è più lo stesso della scorsa stagione ed ogni giorno che passa il suo cartellino perde sempre più valore.

Charles De Ketelaere (Milan): In giro c’è chi ci crede ancora, sfruttate il momento giusto. Prima o poi entrerà negli schemi di Pioli ma ad oggi una cosa è sicura: della Serie A non ci ha ancora capito nulla. 

Attaccanti

CERTEZZE
Se li avete in squadra, teneteli stretti, se non li avete, provate a prenderli.

Marko Arnautovic (Bologna): Ma di cosa stiamo parlando? Il bomber di provincia che farà la differenza.

Ciro Immobile (Lazio): Sempre presente! L’unica vera sicurezza li davanti in Serie A dal 2016. 

Paulo Dybala (Roma): Al Mondiale il compito più difficile. Uno dei pochi argentini a tornare in Italia con la voglia di spaccare tutto. Intanto fino a questo momento in 10 gare disputate ha messo a referto 5 gol e 2 assist. 

SORPRESE
Questi giocatori vanno inseriti in qualsiasi tipologia di rosa. Sono partiti forte e potrebbero mantenere il passo anche nel girone di ritorno. Interessanti anche in multi-scambi con la strategia giusta.

Rasmus Hojlund (Atalanta): Un cannibale dei minuti finali, uno che ogni giorno ha la fortuna di allenarsi con il Maestro Muriel. Lui potrebbe rappresentare il vero crack di questo finale di stagione. 

Ciccio Caputo (Empoli): Torna nella sua Empoli per ritrovare il feeling con il gol. Sarà la scelta giusta? Secondo noi, si.

M’Bala Nzola (Spezia): Anonimo nella passata stagione, in questa sembra essere tornato il solito finalizzatore altalenante. I suoi +3 potrebbero decidere la stagione.

DELUSIONI
Questo è il momento di vendere o scambiarli. Utilizzate le vostre migliori tecniche da commerciale e fate sognare i vostri avversari: “Ritornerà!”

Jeremie Boga (Atalanta): A Bergamo è arrivato ormai un anno fa ma in pochi si sono accorti di lui. Nelle rotazioni del Gasp per lui non sembra esserci spazio. In giro c’è di meglio, sia a livello di minuti giocati che di bonus raccolti.

Angel Di Maria (Juventus): Il fantasista argentino sembra la brutta copia di quello visto a Madrid prima e a Parigi dopo. Il suo cartellino potrebbe fare gola a molti fantallenatori e, se scambiato nel modo giusto, potrebbe riservarvi delle belle sorprese.

Mattia Destro (Empoli): L’arrivo di Caputo a Empoli potrebbe aver di fatto sancito la fine della sua titolarità. Il bomber della bottiglietta potrebbe continuare a deludervi. Rinfrescatevi le idee e fate la cosa giusta: vendetelo. 

3 Dubbioni

Davide Zappacosta (Atalanta): In molti ad inizio stagione l’avevano strapagato e proprio per loro questo è il momento di dargli fiducia. Su quella fascia c’è molta competizione ma a livello di gol e assist nei piedi rimane senza dubbio il migliore. Quindi se lo avete già in rosa tenetelo, se volete invece provare a prenderlo scegliete un altro profilo. 

Ruslan Malinovskyi (Atalanta): Uno dei giocatori che abbiamo amato di più negli ultimi anni potrebbe lasciare la Serie A. Le sirene della Premier tornano a farsi sentire e l’Atalanta potrebbe cedere alle avances. Le sue medie nei gironi di ritorno sono semplicemente pazzesche e per questo motivo rimane il grande dubbio di questa finestra. Il mercato e le rotazioni però ci dicono di scambiarlo prima che sia troppo tardi.

Romelu Lukaku (Inter): 5 le gare disputate fino a questo momento e solamente 1 gol e 1 assist a referto. Big Rom, come vi avevamo già detto all’inizio di questa stagione, era uno di quegli attaccanti di prima fascia che lasciava più di qualche dubbio. Con il Cigno in questa forma e con qualche acciacco di troppo, l’attaccante ex Chelsea potrebbe deludere ancora. Difficilmente chiuderà la stagione in doppia cifra alla voce reti segnate. Una pedina importante all’interno di scambi da veri intenditori.