Avete mai pensato di ipotizzare un calcetto 5 vs 5 tra i giocatori che hanno fatto la storia del calcio? Noi sì, e lo abbiamo fatto in vista della sfida di cartello del weekend tra Napoli e Juventus. Questo sono le nostre scelte.  

 

Napoli 

Giuseppe Taglialatela

Mai nessuno come lui, almeno nei cuori dei partenopei. L’unico giocatore al mondo ad essere stato a tu per tu con Batman per una questione di brand. “Pino Bat” così soprannominato, è stato obbligato a distanza di anni a rimuovere quel simbolo che lo ha fatto entrare nella storia. Taglialatela ha difeso la porta del Napoli dal 1993 al 1999. 

I grandi esclusi: Dino Zoff, Pepe Reina, Morgan De Sanctis.

Kalidou Koulibaly

“K2” l’uomo più sul mercato della storia globale dei trasferimenti mondiali, che però contro ogni pronostico continua a rimanere legato alla città del Vesuvio. Incredibile ma vero, a nostro avviso uno dei difensori più completi che il Napoli abbia conosciuto nella sua recente storia calcistica. “The Wall” si piazza di diritto nell’unica casella dedicata ai difensori. 

I grandi esclusi: Tarcisio Burgnich, Ciro Ferrara, Ruud Krol.

Diego Armando Maradona

Per sempre nel cuore di tutti! Diego Armando Maradona è la stella indiscussa della squadra. Un giocatore che ha scritto la storia di questo sport, di questa squadra, di questa città. Napoli risponde e risponderà sempre e solo ad un nome, il suo. Maradona si prende la numero 10 ad honorem per distacco e tutti gli altri muti.

Lorenzo Insigne

Vuoi non avere l’originale “u tiraggir” in squadra, certo che sì. Quando calcia il pallone lo scugnizzo, il tempo non sembra aver più lo stesso valore. Ogni volta sembra di guardare un’intera stagione di Holly e Benji senza sosta. La palla si sforma e la traiettoria prende in giro, nel classico dialetto partenopeo, le più ferree regole della fisica quantistica e tutto ciò ci piace assaje. 

I grandi esclusi: Marek Hamsik, Ezequiel Lavezzi.

Dries Mertens

Con 135 gol in 8 stagioni, Dries è il giocatore del Napoli ad aver segnato più gol con la maglia azzurra. Mertens è stato adottato fin da subito dalla città, e lui non ha di certo tradito le aspettative. “Ciro”, come viene chiamato tra i vicoli della città partenopea, è il terminale giusto per un calcetto di estrema qualità. 

I grandi esclusi: Gonzalo Higuain, Edinson Cavani, Gunnar Nordahl.

 

Juventus 

Gianluigi Buffon

Del numero uno per eccellenza si è detto di tutto, e la sua carriera tra i pali di Parma e Juventus, non fa altro che eleggerlo tra i migliori nel ruolo nella storia della sfera rotante. Non tutti sanno però che i primi passi su un campo da calcio non li fece con i guantoni alle mani ma tra i giocatori di movimento. Buffon ha infatti ricoperto alcuni ruoli del centrocampo senza dimostrare grandi qualità e se il tutto lo mettiamo insieme alla sua passione per l’estremo difensore del Camerun Thomas N’Kono il gioco è presto fatto. “Chiusa una porta si apre un portone”, anche se in questo ci fermiamo a chiusa una porta. Saracinesca!

I grandi esclusi: Stefano Tacconi, Dino Zoff, Angelo Peruzzi.

Paolo Montero

Abbiamo deciso di premiare la fantasia nel reparto offensivo e quindi decidiamo di mettere davanti a Buffon un vero professionista di “O palla o tibia”. Una scelta opinabile se consideriamo il parco difensori della Vecchia Signora ma che in questo caso ci permette di dormire sonni tranquilli. Dal 1996 al 2005, “Pigna” è stato un portatore sanissimo di juventinità.

I grandi esclusi: Giorgio Chiellini, Leonardo Bonucci, Andrea Barzagli, Gaetano Scirea, Giuseppe Furino. 

Michel Platini

Se da una parte abbiamo “El Pibe de Oro”, dall’altra non potevamo di certo non scomodare per il Calcetto dell’anno “Le Roi”, Michel Platini, che con la maglia della Juve ha alzato al cielo ben tre palloni d’oro consecutivi dal 1983 al 1985. La frase che più di altre rimarrà scritta nella storia è senza dubbio questa:
Ho giocato nel Nancy perché era la mia città, nel Saint-Étienne perché era la migliore in Francia e nella Juventus perché è la migliore al mondo”.

I grandi esclusi: Roberto Baggio.

Alessandro Del Piero 

Nella sfida tra i numeri 10, se conteggiata in presenze e gol effettuati, Pinturicchio è senza alcun dubbio di un altro pianeta. 705 presenze condite da 290 reti gonfiate. Dal gol nella finale di Coppa Intercontinentale, alla doppietta contro il Real Madrid da standing ovation di tutto il Bernabeu, una storia a inchiostro bianco e nero. Per tutti la Juve, per tanti uno dei migliori numeri 10 del calcio.

I grandi esclusi: Cristiano Ronaldo, Giampiero Boniperti.

David Trezeguet

E alla fine chi segna sempre? “Segna sempre Trezeguet…” Un coro che in parte svela subito il motivo della nostra scelta come terminale d’attacco in bianconero: Trezegol. In tanti hanno provato a ricoprire quel ruolo ma in pochi e forse nessuno è riuscito a farlo con le medie straordinarie del francese. Con Del Piero una coppia utopica da riformare, ma per questo calcetto possiamo fare uno strappo alla regola. 

I grandi esclusi: Carlos Tevez, Paolo Rossi, Gianluca Vialli, Fabrizio Ravanelli.