La Juventus è chiamata alla grande prestazione perché servirà la versione bianconera migliore per battere il Porto e andare avanti in Champions League. Questa sera i campioni d’Italia in carica scendono in campo all’Allianz Stadium per sfidare i portoghesi nel ritorno degli ottavi di finale della massima competizione europea. All’andata la squadra di Andrea Pirlo subì una bruciante sconfitta per 2-1, resa meno amara dal gol fondamentale di Federico Chiesa a 8 minuti dal 90’.

Nella sfida del 17 febbraio scorso all’Estadio do Dragao i bianconeri sono andati sotto dopo appena 1’ di gioco con il pasticcio difensivo di Bentancur, che ha regalato il vantaggio a Taremi. Nel primo tempo la reazione della Juventus non si è vista, anzi i bianconeri si sono complicati ulteriormente la vita facendosi sorprendere ad inizio ripresa con il raddoppio di Marega. Poi ci ha pensato l’ex Fiorentina al minuto 82 a tenere viva la speranza di qualificazione per Ronaldo e compagni.

La Juve, agli ottavi per la settima stagione consecutiva, non aveva mai perso contro la squadra portoghese (quattro vittorie e un pareggio) ed era arrivata agli ottavi grazie al primo posto nel Gruppo G, dopo la straordinaria vittoria in casa del Barcellona alla sesta giornata. Nella stagione 2016/17 i bianconeri hanno battuto il Porto per 2-0 fuori casa e 1-0 in casa agli ottavi. Dopo la vittoria all’Estadio do Dragao con gol di Marko Pjaca e Dani Alves, era stato Paulo Dybala a decidere la gara di ritorno a Torino al 42′. Il primo incontro fra queste due formazioni fu nella fase a gironi della Champions League 2001-2002: in quel caso, 0-0 all’andata in Portogallo e 3-1 al Delle Alpi nel match di ritorno.

Il bilancio della Juventus in casa contro le squadre portoghesi è di cinque vittorie, un pareggio e una sconfitta. La sfida più recente si è conclusa con un 2-1 sullo Sporting nella fase a gironi della Champions League 2017/18. L’unica sconfitta interna contro una portoghese risale alla prima sfida, 0-1 contro il Benfica nella semifinale di ritorno di Coppa dei Campioni 1967/68 (3-0 complessivo). Altrettanto doloroso è stato lo 0-0 sempre contro il Benfica nella semifinale di ritorno dell’Europa League 2013/14, che le ha impedito di disputare poi la finale proprio davanti al suo pubblico.

Il Porto non perde in Europa dalla sconfitta per 3-1 contro il Manchester City nella prima giornata della fase a gironi. Dopo le vittorie casalinghe contro Olympiacos (2-0) e Marsiglia (3-0) e per 2-0 in Francia, ha pareggiato 0-0 in casa del City e si è assicurato il secondo posto nel Gruppo C, quindi ha vinto 2-0 in casa dell’Olympiacos alla sesta giornata. Il bilancio della squadra portoghese agli ottavi è di quattro passaggi del turno e sette eliminazioni. Nelle ultime sei occasioni è uscito vincitore solo due volte, ma ha avuto la meglio nella più recente contro un’altra italiana, la Roma nel 2018/19. All’andata i giallorossi vinsero 2-1 all’Olimpico, ma al ritorno il Porto ribaltò la situazione imponendosi 3-1 dopo i tempi supplementari.

La squadra di Sergio Conceiçao ha messo in seria difficoltà la Juventus nella gara d’andata, esaltandosi con le sue caratteristiche. Formazione arcigna, fisica che sa compattarsi e ripartire velocemente in contropiede. In questi fondamentali ricorda molto da vicino l’Atletico Madrid di Simeone. Attualmente si trova al secondo posto in Primeira Liga, lontana 10 punti dalla capolista Sporting. Dopo la sfida contro la Juve dell’andata, il Porto ha ottenuto due vittorie, l’ultima contro il Gil Vicente, un pareggio e una sconfitta interna con il Braga nella semifinale della coppa nazionale.

Probabili formazioni di Juventus-Porto

Andrea Pirlo, dopo aver recuperato Leonardo Bonucci ritrova anche Giorgio Chiellini. Matthijs De Ligt, invece, non ha ancora recuperato completamente dall’infortunio e si è allenato a parte anche se dovrebbe comunque accomodarsi in panchina. Squalificato Danilo, davanti a Szczesny gli esterni bassi di difesa saranno Cuadrado e Alex Sandro, mentre l’unico dubbio è al centro, dove dovrebbe giocare Bonucci affiancato da Demiral, favorito nelle ultime ore su un Chiellini non ancora al meglio. A centrocampo sulla destra ci sarà uno fra McKennie e Ramsey, in mezzo spazio a Rabiot e Arthur, mentre a sinistra agirà Chiesa. In attacco spazio a Morata e Cristiano Ronaldo.

Il Porto di Sergio Conceiçao ha problemi in difesa. I centrali titolari, Pepe e Mbemba, sono infortunati e in dubbio per la partita di questa sera. L’ex Roma Marcano, che è stato infortunato per 9 mesi, si è allenato con la squadra B e non é nella lista Uefa. Davanti a Marchesin, potrebbe giocare uno tra Diogo Leite e Sarr, entrambi mancini, al fianco di Pepe, che dovrebbe comunque stringere i denti e partire da titolare, con Manafà e Zaidu confermati terzini. In mezzo al campo Uribe e Oliveira, mentre sulle fasce rischia il forfait Corona. Al suo posto eventualmente Diaz, dall’altra parte agirà Otavio. In attacco il tandem Taremi-Marega.

La sfida dell’Allianz Stadium sarà arbitrata dall’olandese Bjorn Kuipers, assistito dai connazionali Sander van Roekel ed Erwin Zeinstra e il quarto tuomo Bas Nijhuis. Al VAR Pol van Boekel e Dennis Higler.

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, Demiral (Chiellini), Alex Sandro; Ramsey, Arthur, Rabiot, Chiesa; Morata, Cristiano Ronaldo. All: Pirlo

PORTO (4-4-2): Marchesin; Manafà, Pepe, Diogo Leite, Zaidu; Corona, Oliveira, Uribe, Otavio; Marega, Taremi. All: Conceicao

ARBITRO: Bjorn Kuipers