Di Redazione William Hill News
16 Giugno 2023
Il Napoli ha scelto il nuovo allenatore per la prossima stagione, in cui ci sarà da difendere lo scudetto appena conquistato: l’erede di Luciano Spalletti, che si è preso un anno sabbatico, non è, come si poteva pensare, Christophe Galtier, ma un altro francese, Rudi Garcia, che è già stato su una panchina italiana, quella della Roma, e reduce dall’esperienza in Arabia Saudita con l’Al-Nassr. È stato lo stesso presidente Aurelio De Laurentiis ad annunciarlo sul proprio profilo Twitter: “Ho il piacere di annunciare che, dopo averlo conosciuto e frequentato durante gli ultimi 10 giorni, il signor Rudi Garcia sarà il nuovo allenatore del Napoli. A lui il più sincero benvenuto e un grande in bocca al lupo!”. Garcia ha firmato un contratto biennale con opzione per il terzo a 2,5 milioni a stagione più bonus.
Garcia è reduce dall’esperienza in Arabia Saudita con l’Al Nassr di Cristiano Ronaldo, durata poco meno di 10 mesi e conclusa con la risoluzione consensuale a metà aprile. Il Napoli sarà la nona squadra in carriera per l’allenatore francese, che ha iniziato ad allenare nel 2000 al Saint-Etienne. Poi ha guidato Digione, Le Mans, Lille, Marsiglia e Lione, oltre alle già citate Al Nassr e Roma. Una scelta quella di De Laurentiis all’insegna della continuità nel modulo, visto che anche il 59enne tecnico predilige il 4-3-3 che con Spalletti ha regalato uno scudetto atteso 33 anni.
Attraverso un post sui social, Garcia ha rilasciato le prime dichiarazioni da allenatore del Napoli: “Che piacere sposare il progetto del Napoli. Che piacere tornare in Italia. Sono motivato e ambizioso ora come non mai per continuare a portare in alto i colori dei Campioni d’Italia”.
La precedente esperienza in Italia sulla panchina della Roma
Rudi Garcia approda per la prima volta in Italia il 12 giugno 2013, quando la Roma ufficializza l’accordo biennale con l’allenatore francese. La prima stagione è la migliore per Garcia. La Roma inizia il campionato con una serie di dieci vittorie consecutive, perdendo la prima partita solo alla diciottesima giornata contro la Juventus. La squadra giallorossa registrò quell’anno il record di punti in una singola stagione (84), ma chiuse al secondo posto in classifica alle spalle dei bianconeri di Antonio Conte. Garcia raggiunse quota 50 vittorie in Serie A dopo 84 match disputati. Meglio di lui nella storia sono riusciti a fare soltanto Marcello Lippi (impiegò 81 partite) e José Mourinho (dopo 77 incontri). “Un derby non si gioca, si vince” dichiarò Garcia alla vigilia del primo derby contro la Lazio, poi vinto e passato alla storia per la celebre frase pronunciata nella consueta intervista rilasciata nel post partita: “Abbiamo rimesso la chiesa al centro del villaggio“
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