In Premier League si sta esagerando? Il Chelsea ancora una volta sotto i riflettori dei tabloid inglesi e non solo e questa volta per una spesa folle rivelatasi fino a questo momento un vero e proprio flop, almeno economico.
Facciamo un passo indietro e partiamo dalla classifica dei club che hanno speso di più negli ultimi 5 anni.
In quinta posizione troviamo con un saldo negativo di -574 milioni di euro il Newcastle, preceduto dal Tottenham con -608 milioni di euro e in terza piazza l’Arsenal con -622 milioni di euro.
In seconda posizione il Manchester United con -773 milioni e in prima posizione, con almeno un titolo conseguito, il Chelsea con -782 milioni di euro.
Era giusto fare questa premessa per capire i soldi investiti dal calcio inglese negli ultimi anni, cifre inarrivabili dagli altri campionati se consideriamo ad esempio la Juventus che si trova in 15ª posizione con un saldo negativo di -220 milioni.
Va bene investire con l’obiettivo di pareggiare il bilancio o vincere qualche trofeo, ma la situazione per alcuni club potrebbe farsi veramente insostenibile.
Ma lasciamo questi discorsi agli addetti ai lavori e torniamo al protagonista della vicenda.

Il giocatore è Romeo Lavia, arrivato al Chelsea in estate per una cifra poco superiore ai 62 milioni di euro.
Giovanili nell’Anderlecht, poi il City e infine nel luglio del 2022 l’arrivo al Southampton per 22 milioni di euro. Il centrocampista con ottime qualità tecniche può ricoprire più posizioni in campo e l’impatto con il calcio che conta è ottimo, ma quello che salta all’occhio è il valore del cartellino, quasi triplicato in 12 mesi.
Il ragazzo arriva al Chelsea lo scorso agosto e poi subito l’infortunio. Dopo mesi di recupero torna a disposizione il 27 dicembre in occasione della gara di Premier League contro il Crystal Palace. 32 minuti e ricomincia l’incubo.
La nota del club al termine della partita non lascia spazio a considerazioni. “Recenti valutazioni mediche hanno confermato che Lavia, che ha subito un grave infortunio alla coscia contro il Crystal Palace a dicembre, non giocherà più in questa stagione”.
Ma la domanda è: quanto è costata questa operazione di calciomercato al Chelsea?
Il calciatore è costato 32 mila euro (e rotti) al secondo, 1 milione e 937 mila euro al minuto per giocare 32′ (e con la certezza che non tornerà prima della prossima stagione).
La nostra speranza è di rivedere molto presto in campo questo ragazzo di soli 20 anni affinché dimostri tutto il suo valore, mentre quello che possiamo fare oggi è riportarvi le sue parole racchiuse in un messaggio pubblicato in un post su Instagram. “Come già sapete, nonostante i miei innumerevoli sforzi, non potrò giocare per il resto della stagione. Questa per me è stata davvero frustrante. Amo questa squadra e questo club, vorrei essere in campo più di ogni altra cosa. Sono fiducioso di poter tornare presto. Grazie a tutti per il sostegno, non vedo l’ora di giocare di nuovo”.

Come si dice in questi casi: una mano sul cuore e una sul portafoglio.