Georgia, Ucraina e Polonia accedono a Euro2024 dopo aver vinto le finali degli spareggi. La squadra di Kvaratskhelia, uscito per infortunio durante il secondo tempo supplementare, piega la Grecia ai rigori, mentre Mudryk e Tskygankov ribaltano 2-1 l’Islanda di Gudmundsson (in gol) per la gioia ucraina. Servono i penalty anche ai polacchi, con Szczesny decisivo nel respingere il tiro decisivo di James contro il Galles (0-0 nei tempi regolamentari).

Georgia-Grecia 4-2 d.c.r.

Vola in Germania la Georgia, che elimina la Grecia ai calci di rigore e si qualifica a Euro2024. Sfida molto accesa e sentita fin dalle primissime battute, con tanta intensità da una parte e dall’altra. Il duello Kvaratskhelia-Mavropanos si propone più volte nel corso del primo tempo, e al 45’ arriva anche la prima occasione del match: punizione a girare insidiosissima di Chakvetadze, alzata in corner da Vlachodimos. La prima frazione di gioco si chiude con molto nervosismo (una espulsione per parte ad un membro della panchina), ma ancora nessuna rete per le due formazioni: si rientra negli spogliatoi sullo 0-0. Gli uomini di Poyet iniziano meglio nella ripresa, spingendo soprattutto sulle fasce con Tsimikas e Masouras. La squadra di Sagnol prova allora ad approfittare delle ripartenze, ma l’incontro rimane bloccato. Nel finale a provarci è ancora Kvaratskhelia, ma le sue due fiammate a tempo quasi scaduto non sortiscono effetti e si va così ai supplementari. Nella prima frazione dell’extratime arrivano due occasionissime, da una parte e dall’altra: al 100’ gli ellenici vanno vicino all’1-0 con il colpo di testa di Mavropanos che si stampa sulla traversa, ma qualche minuto più tardi si salvano grazie a Vlachodimos, che neutralizza Mikautadze che calcia da ottima posizione. All’alba dei successivi quindici minuti la Georgia perde Kvaratskhelia per infortunio (problema all’inguine), ma prova comunque ad attaccare di fatto fino alla fine. Al triplice fischio dopo centoventi minuti le due formazioni sono ancora sullo 0-0 e, quindi, si decide tutto ai calci di rigore. Nella lotteria finale sono decisivi gli errori di Bakasetas e Giakoumakis, con Mamardashvili che neutralizza il primo dei due penalty e manda direttamente la Georgia a Euro2024. Kvara e compagni si aggiungono così a Portogallo, Turchia e Repubblica Ceca nel gruppo F.

Galles-Polonia 4-5 d.c.r.

Anche la Polonia si qualifica agli Europei in Germania ai calci di rigore, eliminando il Galles. Ritmi bassi nella prima frazione di gioco con il Galles che aumenta leggermente i giri del motore verso la fine, ma le due formazioni vanno comunque al riposo sullo 0-0. Moore ci riprova subito anche in avvio di ripresa, con Szczesny che però salva con una prodezza, evitando il vantaggio della squadra di casa. Zielinski e compagni reagiscono subito cercando Lewandowski con più continuità. L’incontro rimane comunque estremamente bloccato e i 90 minuti si chiudono a reti bianche. Ai supplementari Piotrowski va vicinissimo al gol partita con il suo destro a giro, ma la Polonia rischia qualche minuto più tardi con l’occasionissima di Moore. Il Galles perde Mepham per doppia ammonizione al 120’ ma ormai non c’è più tempo e si va ai rigori. Nessuno sbaglia nei primi quattro tiri, da una parte e dall’altra. Piatek manda avanti i polacchi sul 5-4 e Szczesny sale poi in cattedra neutralizzando il rigore decisivo di Daniel James. Lewandowski e compagni accedono così a Euro 2024 e si uniscono al gruppo D, dove sono presenti anche Francia, Olanda e Austria.

Ucraina-Islanda 2-1

Vola a Euro2024 anche l’Ucraina, che in rimonta elimina 2-1 l’Islanda. Avvio piuttosto bloccato, esattamente come nelle altre sfide di serata: i gialloblù provano a gestire il possesso del pallone, ma con il passare dei minuti gli avversari iniziano a prendere le misure. Malinovskyi e Mykolenko ci provano con conclusioni dalla distanza, ma a passare in vantaggio con un tiro da fuori sono gli islandesi: alla mezz’ora esatta di gioco il talento del Genoa Albert Gudmundsson riceve palla e fa partire un preciso sinistro che si insacca alle spalle di Lunin. Gli ucraini troverebbero anche il pari dopo dieci minuti con Yaremchuk, ma la rete dell’attaccante del Valencia viene però annullata dopo controllo al Var. Le due squadre rientrano negli spogliatoi con l’Islanda avanti 1-0. Al rientro in campo dopo l’intervallo, l’Ucraina giunge al pareggio: al 54′ apertura fantastica di Sudakov per Tsygankov che si accentra e apre il piattone mancino che non lascia scampo al portiere avversario. Gli uomini di Rebrov insistono e a sei minuti dalla fine ribaltano il risultato: azione insistita sulla destra, con Sudakov che appoggia per il diagonale vincente di Mudryk, che completa la rimonta. L’Ucraina accede al gruppo E di Euro2024, con Belgio, Slovacchia e Romania.