La Serie A giunge al 14° turno del girone di andata. Sono tre gli anticipi del sabato, mentre il resto dello “spezzatino” si giocherà domani, ad eccezione di Cagliari-Sampdoria, che sarà il posticipo di lunedì sera.

Brescia-Atalanta: un derby che vale oro

Si parte con la sfida delle ore 15:00 tra Brescia e Atalanta. Sarà un derby lombardo al solito acceso per via della rivalità tra le tifoserie, ma soprattutto perché sono in palio tre punti pesantissimi per entrambe. In primis per i padroni di casa del Brescia, ultimi in classifica con soli 7 punti e reduci da cinque sconfitte consecutive; da quando Grosso è subentrato a Corini le cose sembrano essere addirittura peggiorate. L’Atalanta di Gasperini, dal canto suo, dopo un avvio di stagione straripante, in cui si è parlato per alcune giornate addirittura di scudetto, è reduce da quattro turni senza vittorie e, se l’obiettivo dei bergamaschi è quello di riprovare a giocare la Champions, servirà una vittoria a tutti i costi. Probabilmente i nerazzurri dovranno fare a meno dell’apporto del proprio pubblico, perché appena si è diffusa la notizia che la trasferta del Rigamonti sarà riservata solo ai possessori della Dea Card (la tessera del tifoso per i bergamaschi), la Curva Nord ha invitato tutti, tramite un comunicato a “disertare il settore ospiti e lasciare quei gradoni spogli di ogni colore”.

Fabio Grosso, nel corso della conferenza stampa della vigilia, ha preannunciato il ritorno di Balotelli: “Con lui ho un rapporto schietto e sincero, ha qualità importanti. Sarò felice se aiuterà la squadra. Con la Dea ci sarà”. Gian Piero Gasperini, invece, ha annunciato il pieno recupero di Ilicic e Muriel, mettendo in guardia i suoi: “Nei derby la classifica non conta: va interpretato al meglio, isolandoci dal contorno. Servirà la massima concentrazione, per noi è un match importante”.

Probabili formazioni

Brescia (3-5-2): Joronen; Mangraviti, Cistana, Chancellor, Sabelli, Ndoj, Tonali, Romulo, Martella; Balotelli, Torregrossa. All. Grosso

Atalanta (3-4-2-1): Gollini; Djimsiti, Palomino, Masiello; Castagne, De Roon, Pasalic, Gosens; Ilicic, Gomez; Muriel. All. Gasperini

Genoa-Torino: scontro tra deluse

Alle 18:00 appuntamento a Marassi con la sfida tra Genoa e Torino, due delle grandi deluse di questa prima parte di stagione. In estate le rispettive società si sono mosse tanto e bene sul mercato, eppure i risultati non sono quelli fin qui sperati. Il Genoa naviga in brutte acque, poiché con 10 punti si trova in terzultima posizione. A nulla è valso il cambio di panchina perché Thiago Motta (che ha preso il posto di Andreazzoli) ha vinto la sua prima partita contro il Brescia, ma poi ha racimolato la miseria di due punti nelle successive quattro partite. Probabilmente i rossoblù saranno anche migliorati dal punto di vista del gioco, ma alla fine quello che conta per salvarsi è mettere fieno in cascina. A Torino, invece, il presidente Cairo è in costante fermento poiché era sicuro di aver allestito una rosa in grado di giocarsela come minimo per un posto in Europa League. I granata attualmente occupano l’11esima piazza con soli 14 punti e di tanto in tanto spuntano voci su un possibile cambio di panchina. Insomma, Mazzarri è chiamato a fare punti sul difficile terreno di Genova per evitare di essere messo definitivamente sulla graticola.

Nonostante i risultati non esaltanti, Thiago Motta è ottimista per il prosieguo della stagione e lo conferma nella conferenza stampa della vigilia: “Da quando sono arrivato, quello che vedo in allenamento si ritrova poi nei fatti in partita. Questa mentalità da Genoa, questa voglia di andare sempre ad attaccare l’avversario, rappresentano la via giusta da percorrere”. Walter Mazzarri, invece, stuzzica i suoi davanti ai giornalisti chiedendo un cambio di rotta. Quanto a Belotti, ha sottolineato: “Farà un provino domani mattina, lui è importante per noi e valuteremo se sarà a disposizione”.

Probabili formazioni:

Genoa (4-3-2-1): Radu; Ghiglione, Romero, Biraschi, Pajac; Sturaro, Schone, Cassata; Pandev, Agudelo; Favilli. All. Motta

Torino (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Bremer; De Silvestri, Baselli, Rincon, Lukic, Ansaldi; Verdi, Berenguer. All. Mazzarri

Fiorentina-Lecce: Liverani contro il suo passato

Il terzo anticipo di oggi vedrà di fronte alle 20:45 la Fiorentina di Montella e il Lecce di Liverani. Per il tecnico dei salentini questa trasferta evoca bei ricordi, avendo giocato con la maglia viola tra il 2006 e il 2008. Il passato del suo allenatore, però, non potrà distrarre la neopromossa da quello che è l’obiettivo di giornata, ovvero portare a casa punti importanti in chiave salvezza. Attualmente il Lecce è quart’ultimo con 11 punti, uno solo in più del Genoa. Nell’ultimo turno, tra l’altro, i pugliesi hanno fermato un lanciatissimo Cagliari, confermando di poter creare sempre problemi alle squadre di vertice. Insomma, i viola dovranno fare molta attenzione e tornare a giocare come qualche settimana fa se vorranno tornare a fare risultato. Montella e i suoi sperano nell’apporto del pubblico del Franchi, considerato che nelle ultime due uscite, entrambe in trasferta (Cagliari e Verona), sono tornati a casa con un pugno di mosche in mano.

Vincenzo Montella ha chiesto ai suoi una vittoria dopo due sconfitte consecutive, ma non ha chiarito in conferenza stampa se Chiesa giocherà o meno, anche uno spezzone di partita. Queste le parole del tecnico viola: “Dopo due pessime prestazioni la squadra ha voglia di reagire, come me. Non ci possiamo nascondere. Questo è il primo periodo di difficoltà e qui si vede l’allenatore, la società presente e la qualità dei giocatori”. Fabio Liverani, dal canto proprio, ha fatto il punto sui problemi di formazione che avrà nei prossimi impegni: “Per Firenze parte tutta la rosa in considerazione del fatto che ci fermeremo in ritiro per la gara di Coppa Italia con la Spal. Per la gara di domani dovrebbero essere out Mancosu, Dumancic, Meccariello e Majer, anche se sono degli infortuni che vanno monitorati di giorno in giorno”.

Probabili formazioni:

Fiorentina (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Ceccherini, Caceres; Lirola, Castrovilli, Badelj, Pulgar, Dalbert; Vlahovic, Ribery. All. Montella

Lecce (4-3-1-2): Gabriel; Rispoli, Rossettini, Lucioni, Calderoni; Petriccione, Tachtsidis, Tabanelli; Shakhov; La Mantia, Farias. All. Liverani