Dopo un mese e cinque giorni dalla finale playoff tra Spezia e Frosinone, riparte il campionato di Serie B. Lo fa con l’anticipo di venerdì 25 settembre che mette di fronte due squadre con il morale agli opposti, ma entrambe serie pretendenti ad un campionato ai vertici: Monza e Spal. I brianzoli di Cristian Brocchi hanno confermato gran parte della squadra che nella passata stagione ha dominato il Girone A di Serie C, ma proprio nelle ultime ore hanno piazzato il grande colpo. È infatti ufficiale l’arrivo a titolo definitivo dell’ex milansta Kevin-Prince Boateng, che ha firmato un contratto di un anno con opzione per il secondo ed è atteso in città tra oggi e domani. Molto del destino dei biancorossi dipenderà, inoltre, dall’adattamento al campionato cadetto dei due nuovi bomber del club: Christian Gytkjaer e Mirko Maric sono capocannonieri in carica rispettivamente di Ekstraklasa e Prva Liga (massimi campionati polacchi e croati) ed hanno accettato il progetto di Galliani & Co con il chiaro obiettivo di puntare alla massima serie. Se a loro si aggiunge l’arrivo del difensore Giulio Donati dal Lecce, ma con esperienza internazionale maturata in Champions League con il Bayer Leverkusen, allora pensare al doppio salto dalla C alla A non è più una chimera e le recenti imprese di Benevento e Spal lo dimostrano.

Dall’altra parte gli estensi ripartono da uno dei tecnici con più esperienza nella categoria, Pasquale Marino, che proverà a ridare slancio ed entusiasmo ad una piazza che arriva da un campionato di Serie A fallimentare. Momo Fares a parte, la Spal non ha perso molti elementi: il calciomercato non è ancora chiuso, ma intanto poter contare su Paloschi, D’Alessandro e Di Francesco in attacco in Serie B è un lusso. L’imminente arrivo di Sebastiano Esposito dall’Inter, inoltre, potrebbe ancora aumentare la fiducia dei ferraresi. Senza dimenticare che in rosa ci sono ancora elementi come il portiere Berisha, Vicari o Missiroli che troverebbero spazio anche in una squadra di A.

Un’altra neopromossa farà il suo esordio sabato sul campo della Salernitana, e solo nel leggere i nomi dell’attacco della Reggina si capisce perché i calabresi hanno catturato l’attenzione di tutti negli ultimi mesi: Jeremy Menez, German Denis, Kyle Lafferty e Hachim Mastour sono colpi pirotecnici. Il francese, con il suo talento cristallino, può essere il giocatore che spacca in due il campionato o il flop più clamoroso della stagione. L’argentino è un classe ’81, ma a Reggio Calabria sta vivendo una seconda (se non una terza) giovinezza. Lafferty è uno dei migliori profili nordirlandesi degli ultimi anni, ma ha avuto una carriera discontinua, anche se il suo precedente in B in Italia con il Palermo non andò così male con 11 reti messe a segno. Mastour ha solo 22 anni, ma questa potrebbe già essere la sua ultima possibilità di mantenere almeno in parte le aspettative da ragazzo prodigio. Nella Reggina di Domenico Toscano ci sono comunque altri nomi importanti come il portiere dell’Under 21 Alessandro Plizzari, Lorenzo Crisetig o un altro giramondo, vecchia conoscenza del calcio italiano, come Ricardo Faty.

Tra le favorite per la promozione ci sono anche le altre due retrocesse, Lecce e Brescia. Due squadre che iniziano il loro campionato con sfide molto diverse: i giallorossi di Eugenio Corini dovranno ospitare una delle mine vaganti del torneo, quel Pordenone di Attilio Tesser capace di stupire nella passata stagione e che nel mercato estivo ha confermato l’ossatura della rosa inserendo giocatori importanti come Luca Tremolada dal Brescia a centrocampo e il bomber del Cittadella Davide Diaw. I salentini hanno perso Gianluca Lapadula e Giulio Donati, ma in attacco è arrivato Massimo Coda che in Serie B negli ultimi anni è una garanzia assoluta in fase realizzativa. Sono stati confermati giocatori come Gabriel, Petriccione, Meccariello, Lucioni, Falco e Majer, protagonisti nel Lecce di Fabio Liverani, ultima squadra ad arrendersi alla retrocessione.

Il Brescia riparte da Gigi Delneri e all’esordio dovrà affrontare l’Ascoli di Valerio Bertotto che arriva da un precampionato disastroso. Le rondinelle hanno un compito sulla carta agevole anche perché, vale lo stesso discorso del Lecce, sono rimasti giocatori che in Serie A hanno dimostrato di saperci stare: dal numero uno finlandese Jesse Joronen, ai difensori Andrea Papetti, Bruno Martella, Andrea Cistana e Stefano Sabelli, passando per il capitano Dimitri Bisoli o Daniele Dessena a centrocampo, ma soprattutto la coppia d’attacco formata da Ernesto Torregrossa e Alfredo Donnarumma che in Serie B può fare la grande differenza.

Frosinone, Chievo ed Empoli sono altre tre squadre che per potenziale possono ambire alle primissime posizioni. I ciociari hanno confermato Alessandro Nesta in panchina e se la promozione è sfuggita per un soffio dopo i playoff disputati a grande livello, è anche vero che l’ottavo posto nella stagione regolare non è stato proprio esaltante. Il Frosinone ha una squadra solida e là davanti con Federico Dionisi, Matteo Ardemagni, Camillo Ciano, Marcello Trotta, Nicola Citro e Andrija Novakovich ha ben sei attaccanti da potenziale doppia cifra in campionato.

L’avversaria alla prima di campionato sarà proprio l’Empoli che ha chiuso al settimo posto lo scorso campionato. Il tecnico dei toscani è Alessio Dionisi, reduce dalla sua prima esperienza su una panchina di B al Venezia, il capitano è l’ex milanista Luca Antonelli, mentre in attacco i toscani si affidano al tandem formato da Andrea La Mantia e Leonardo Mancuso.

Il Chievo di Alfredo Aglietti esordisce sul campo di un Pescara che ha rischiato grosso con i playout di agosto. I clivensi sono una formazione giovane ma impreziosita di giocatori di esperienza di categoria superiore, quali Emanuele Giaccherini, Joel Obi e Filip Djordjevic e per questo sono da tenere d’occhio. Il Pescara, che ha riportato in Abruzzo il tecnico dell’ultima promozione Massimo Oddo, può contare sull’esperienza del regista Mirko Valdifiori, ma è una squadra ancora in costruzione per poter pensare a qualcosa in più di una tranquilla salvezza.

Chiudono il quadro della prima giornata Cosenza-Virtus Entella, Cremonese-Cittadella, Reggio Audace-Pisa e il derby veneto Venezia-Vicenza. Difficile intravedere in loro squadre potenzialmente ai primissimi posti anche se il Cittadella riesce ogni anno a stupire (il portiere Alberto Paleari e il capitano Manuel Iori a fare da chioccia ad una formazione come sempre molto giovane) e anche la Cremonese avrebbe attaccanti come Fabio Ceravolo, Adriano Montalto e Daniel Ciofani tutti capaci di fare la differenza, ma i grigiorossi sono stati la formazione che più ha deluso negli ultimi anni lottando più per la salvezza che per le posizioni nobili. In rampa di lancio il Cosenza di Roberto Occhiuzzi che pur perdendo il bomber Emmanuel Riviere, passato al Crotone, ha mantenuto il gruppo che lo scorso anno ha vinto le ultime cinque partite ottenendo una salvezza insperata.

Serie B, il programma della 1ª giornata

Venerdì 25 settembre
Monza-Spal, ore 16.45
Sabato 26 settembre
Salernitana-Reggina, ore 14.00
Pescara-Chievo Verona, ore 14.00
Brescia-Ascoli, ore 14.00
Lecce-Pordenone, ore 14.00
Cosenza-Entella, ore 14.00
Frosinone-Empoli, ore 14.00
Venezia-Vicenza, ore 16.00
Domenica 27 settembre
Cremonese-Cittadella, ore 15.00
Reggio Audace-Pisa, ore 21.00