Sono Reggina e Brescia a guardare tutti dall’alto dopo 6 giornate del campionato di Serie B. Complimenti a SuperPippo Inzaghi, che ha accettato la sfida dei calabresi dopo un’estate tormentata per la formazione dello Stretto. Dopo il cambio di società, per via delle note vicende giudiziarie che hanno colpito il precedente proprietario e senza grandi investimenti sul mercato, l’ex centravanti ha ricostruito nella tattica e nello spirito una formazione che è diventata rapidamente sia prolifica sia solida. La Reggina ha il migliore attacco con 14 reti e la migliore difesa con soli 2 gol al passivo. Rivitalizzato l’ex Milan Menez, che ha messo a segno fin qui solo 2 reti, ma è il leader carismatico di questo gruppo che ha nel collettivo il punto di forza.

Il Brescia di Clotet sorprende

Sorprendono anche le Rondinelle di Pep Clotet, che hanno gli stessi punti dei calabresi (15), anche se con una differenza reti peggiore: 9 gol all’attivo e 5 al passivo per i lombardi, che hanno nel 22enne Flavio Bianchi il miglior realizzatore con 3 marcature.

A ridosso del duo di testa troviamo il Bari e il Frosinone, entrambe a quota 12 punti. La formazione pugliese allenata da Mignani viene dal successo a sorpresa sul campo del Cagliari di Liverani, grazie ad un’altra rete del capocannoniere della cadetteria Cheddira (5 reti). La neopromossa, insomma, sta sorprendendo tutti per proposta di gioco e voglia di tornare al più presto nel calcio che conta. Non è un caso che i biancorossi siano ad oggi ancora imbattuti. Non è imbattuto, ma ha compensato le 2 sconfitte con 4 successi la formazione ciociara di Fabio Grosso, che punta molto sulla solidità difensiva della sua formazione (seconda miglior difesa con soli 3 gol subiti).

La situazione delle big Genoa e Cagliari

Un po’ attardato, ma questo non cambia gli obiettivi stagionali, il Genoa di Blessin, che attualmente ha 11 punti frutto di 3 vittorie, due pareggi e una sconfitta. Soli 7 gol per i rossoblù che mirano a tornare in Serie A dalla porta principale, senza passare dai playoff dunque. Insomma, il tecnico tedesco deve trovare soluzioni per portare maggiormente i suoi al gol, ma l’impressione è che alla lunga i liguri diranno la loro per le primissime posizioni.

Impressione che al momento non ha ancora dato il Cagliari di Fabio Liverani, che con 10 punti sembra essere ancora sulle montagne russe con 2 sconfitte nelle prime 6 giornate. Polveri bagnate in attacco con soli 6 gol all’attivo (4 al passivo), i sardi hanno una rosa attrezzata per la risalita diretta in Serie A, ma stanno ancora aspettando che Lapadula (un solo gol ad oggi) torni l’attaccante straordinario che abbiamo ammirato proprio nel campionato cadetto.

Pecchia deve rivedere la difesa

Ci si attendeva sicuramente di più dal Parma di Fabio Pecchia, scelto dai Ducali dopo il miracolo dello scorso anno con la Cremonese. Solo una sconfitta per gli emiliani, (2 vittorie e 3 pareggi) che non fanno fatica a trovare la via del gol (11 fin qui, 4 dei quali del redivivo Inglese), ma la fase difensiva va assolutamente registrata con 9 reti subite in 6 partite.

Non ha ancora trovato la quadra, invece, Eugenio Corini, subentrato in corsa al Palermo al posto di Baldini. Brunori (3 reti) si conferma il miglior realizzatore dei rosanero, che però hanno subito 2 gol in più di quelli segnati (6:8), con il 50% delle partite perse.

Sta pagando i problemi personali di mister Giacomo Gattuso, il Como di Fabregas e Cutrone (doppietta nell’ultimo turno contro la Spal). I lombardi sono penultimi con soli 3 punti, dopo aver vissuto un’estate di entusiasmo per l’arrivo del campione spagnolo. Di sicuro, nessuno ci si attendeva una situazione di classifica così deficitaria, ma la dirigenza è al lavoro per scegliere un nuovo allenatore che risollevi le sorti nel più breve tempo possibile (Moreno Longo il favorito).

Disastroso l’avvio di campionato del Pisa di Rolando Maran, che si trova all’ultimo posto con soli 2 punti dopo essere partito con l’obiettivo di lottare per la massima serie. Sul banco degli imputati è finito inevitabilmente l’esperto tecnico, che è stato stato esonerato e il suo posto verrà preso dall’ex Luca D’Angelo, ancora sotto contratto con la società toscana. Altri cambi in panchina: ore calde a Benevento, dove Caserta dovrebbe saltare nelle prossime ore e, per sostituirlo, sarebbe già stato contattato Fabio Cannavaro, mentre a Perugia, esonerato Castori, la panchina va a Silvio Baldini.

Serie B: la classifica dopo 6 giornate

Reggina   15

Brescia  15

Bari   12

Frosinone   12

Genoa   11

Cagliari   10

Ternana 10

Spal    9

Parma   9

Ascoli   8

Cittadella  8

Cosenza  8

Benevento   7

Palermo   7

Südtirol   7

Venezia  5

Perugia   4

Modena  3

Como   3

Pisa   2