Prende il via venerdì, alle ore 20:30, con la sfida tra Cosenza e Como, la settima giornata del campionato di Serie B 2022/2023, che si concluderà domenica (ore 16:15) con il match che vedrà impegnate Benevento e Ascoli. Reggina e Brescia, entrambe in testa con 15 punti, scendono in campo domenica alle ore 14:00, rispettivamente contro Modena e Bari. Di seguito il programma completo della settima giornata del campionato cadetto.

Serie B: il programma della 7ª giornata

30.09. 20:30 Cosenza-Como

01.10. 14:00 Bari-Brescia

01.10. 14:00 Cagliari-Venezia

01.10. 14:00 Cittadella-Ternana

01.10. 14:00 Modena-Reggina

01.10. 14:00 Palermo-Südtirol

01.10. 14:00 Parma-Frosinone

01.10. 14:00 Spal-Genoa

01.10. 16:15 Perugia-Pisa

02.10. 16:15 Benevento-Ascoli

È la sfida tra Cosenza e Como, che si affrontano venerdì alle ore 20:30, ad aprire la settima giornata del campionato di Serie B. I padroni di casa, a 8 punti in classifica, hanno ottenuto un sofferto pareggio nell’ultima sfida contro il Sudtirol (1-1) e più in generale sono reduci da un periodo altalenante, avendo conquistato 5 punti in 5 partite (1 vittoria, 2 pareggi e 2 sconfitte). Discorso diverso per il Como, che si trova al penultimo posto in classifica ed è ancora a secco di vittorie in questo campionato (3 pareggi e 3 sconfitte). I lariani hanno appena cambiato allenatore, con Moreno Longo chiamato a sostituire Giacomo Gattuso. Se l’innesto di Fabregas non sembra aver portato i frutti sperati, la nota positiva per gli ospiti arriva certamente da Cutrone, autore di una doppietta nel 3-3 ottenuto contro la Spal nell’ultimo turno. Il Como, però, non batte il Cosenza dal lontano 2002.

Brescia ospite del Bari

La capolista Brescia, che nelle ultime 4 partite ha conquistato bottino pieno, è ospite del Bari, a 12 punti e imbattuto in questo avvio di stagione (3 vittorie e 3 pareggi). Entrambe le formazioni si presentano a questa sfida dopo aver ottenuto una vittoria di misura nell’ultimo turno di campionato: il Brescia è reduce dal successo interno contro il Benevento, con la rete realizzata da Bianchi al minuto 93, mentre il Bari ha espugnato il campo del Cagliari grazie al gol del solito Cheddira, capocannoniere della Serie B con 5 marcature. Sono 32 i precedenti tra le 2 squadre (tra Serie A e Serie B), con 15 vittorie per il Bari, 6 per il Brescia e 11 pareggi.

Il Cagliari, che fin qui ha ottenuto 3 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte, l’ultima delle quali lo scorso 17 settembre, in casa, contro il Bari, dovrà vedersela con il Venezia, reduce da uno scialbo pareggio casalingo (1-1) contro il Pisa, fanalino di coda del campionato. Gli ospiti hanno vinto una sola partita in questi primi 7 incontri, in casa del Sudtirol lo scorso 21 agosto, mentre nei restanti incontri hanno ottenuto 2 pareggi e 3 sconfitte. Nelle ultime 8 sfide tra i due club, tra Serie A e Serie B, il Venezia ha vinto solo una volta, nella sfida casalinga del lontano 26 gennaio 2003 (3-0, in Serie B).

La Ternana, capace di conquistare 7 punti nelle ultime 3 partite e reduce dal doppio successo contro Parma (2-3) e Perugia (1-0), è ospite di un Cittadella caduto malamente nell’ultima giornata di campionato, in casa della capolista Reggina (3-0), con una difesa che sembra tornata quella delle primissime gare di stagione, disattenta e poco precisa. Il Cittadella, però, è ancora imbattuto al Tombolato, mentre la Ternana in trasferta ha subito finora sempre almeno due reti. Negli ultimi 10 incontri tra le due squadre (tutti in Serie B) sono arrivate 4 vittorie della Ternana, 5 pareggi e 1 sola vittoria del Cittadella (il 3 settembre 2016).

La Reggina cerca punti a Modena

La capolista Reggina, a punteggio pieno nelle ultime 4 giornate e reduce dal netto successo per 3-0 contro il Cittadella, vuole mantenere la vetta della classifica nella trasferta di Modena, squadra che in questo avvio di stagione ha ottenuto solamente 3 punti (4-1 contro la Ternana lo scorso 27 agosto) e che nelle ultime 3 partite è andata incontro a 3 sconfitte. I calabresi, inoltre, possono contare sul miglior attacco (14 reti fatte) e la miglior difesa (2 reti subite) del campionato cadetto. La retroguardia, nello specifico, sta fornendo delle prestazioni eccellenti, come dimostrato negli ultimi 4 incontri, nei quali la Reggina non ha subito nemmeno un gol. Il Modena, viceversa, ha sempre subito almeno una rete in questo campionato. Ma attenzione alla storia: negli undici precedenti tra i due club (in Serie A e Serie B) la Reggina ha vinto solamente una volta (5 sconfitte e 5 pareggi nei restanti incontri).

Palermo e Sudtirol, entrambe a 7 punti in classifica, si sfidano allo Stadio Renzo Barbera, dopo aver rispettivamente perso contro il Frosinone (1-0) e pareggiato con il Cosenza (1-1) nell’ultima gara di campionato. Gli ospiti, dopo un avvio di stagione disastroso, con tre sconfitte nelle prime tre giornate, si sono poi tolti i panni di Cenerentola del campionato, mettendo in fila 2 vittorie e un pareggio nelle ultime 3 partite, anche grazie al cambio in panchina, con l’arrivo di Pierpaolo Bisoli. Il Palermo ha sempre segnato almeno un gol in casa quest’anno. Tranne a Como, il Sudtirol ha invece sempre subito almeno un gol nelle precedenti partite. Mattia Brunori è andato sempre a segno nelle prime 3 uscite casalinghe dei palermitani in questa stagione.

Il Parma, che nelle ultime 3 partite ha ottenuto una vittoria, una sconfitta e un pareggio, ma che è reduce dal successo esterno per 1-3 in casa dell’Ascoli, affronta il Frosinone, terzo a 12 punti, ma che nelle ultime 4 partite ha sempre alternato una vittoria con una sconfitta (2 successi contro Palermo e Como, 2 sconfitte contro Benevento e Cittadella). In tutte e 4 le partite vinte in questo avvio di stagione, i ciociari non hanno subito nemmeno una rete. La difesa del Frosinone, infatti, è fin qui la seconda meno battuta del campionato, con 3 reti subite, arrivate tutte nelle 2 sconfitte patite contro Benevento (2-1) e Cittadella (1-0). Il Parma, però, in casa ha sempre segnato almeno una rete in questo inizio di stagione. Sono 9 i precedenti tra i due club (tra Serie A, Serie B e Coppa Italia), con 3 vittorie del Frosinone, 3 del Parma e 3 pareggi.

Tra Spal e Genoa solo 2 punti

Sfida affascinante tra Spal e Genoa, rispettivamente al nono e quinto posto in classifica, ma separate solamente da 2 punti (9 per i ferraresi, 11 per i liguri). Il Genoa è reduce dalla vittoria interna contro il Modena (1-0), ma nelle ultime 3 partite ha ottenuto solamente 4 punti, avendo perso contro il Palermo (1-0) e pareggiato con il Parma (3-3). Attenzione alla Spal che, pur avendo pareggiato 3-3 a Como nell’ultimo turno di campionato, è reduce da 5 risultati utili consecutivi (3 pareggi e 2 vittorie), ed è andata incontro a una sola sconfitta in questo inizio di stagione, all’esordio lo scorso 14 agosto, contro la Reggina (1-3). Il totale dei 16 precedenti vede 5 vittorie della Spal, 4 del Genoa e 7 pareggi.

Sfida tra bassifondi della classifica tra Perugia e Pisa, a 4 e 2 punti. Il Perugia, dopo aver dato buoni segnali nel successo ottenuto contro l’Ascoli lo scorso 10 settembre, è poi tornato a mostrare i propri limiti con la sconfitta nel derby contro la Ternana, nella quale ha proposto davvero ben poco, confermando ancora una volta una pressoché totale assenza di idee e uno scarso piglio offensivo. Una partita che ha portato la dirigenza a optare per il cambio di allenatore, con l’esonero di Fabrizio Castori, sostituito da Silvio Baldini. Situazione molto simile in quel di Pisa, fanalino di coda del campionato, in gradi di ottenere solamente 2 pareggi e 4 sconfitte in questo avvio di stagione: troppo poco per una squadra che, solamente lo scorso anno, aveva ambizioni ben diverse. Proprio per questo, la dirigenza pisana ha deciso di richiamare Luca D’Angelo per sostituire l’esonerato Maran. Un ritorno al passato per il mister che lo scorso anno sfiorò l’impresa del ritorno in Serie A. Considerando anche il finale della scorsa stagione, delle ultime 10 trasferte il Pisa ne ha vinta solamente una. Due pareggi, entrambi per 1-1, nelle 2 sfide della scorsa stagione.

Il debutto di Cannavaro a Benevento

Chiude la settima giornata del campionato cadetto la sfida tra Benevento e Ascoli, con le 2 squadre che si affrontano in una situazione simile. Separate da un solo punto in classifica (7 il Benevento, 8 l’Ascoli), entrambe cercano il riscatto, dopo aver perso le ultime 2 partite di campionato. Due sconfitte che sono costate la panchina a Fabio Caserta, sostituito da Fabio Cannavaro, alla sua prima esperienza in Italia, ma già vincente in Cina, dove ha conquistato uno scudetto e una Supercoppa con il Guangzhou. Sono 9 i precedenti fra le due squadre in serie B, con un bilancio in perfetta parità: 2 vittorie del Benevento, 2 dell’Ascoli e 5 pareggi.