Siamo arrivati alla vigilia della seconda giornata di ritorno del campionato di Serie B. Al comando della classifica c’è sempre il Benevento di Pippo Inzaghi, che può vantare un vantaggio di 12 punti sul Pordenone, secondo in classifica, e di 14 punti sulla zona play-off. Domenica scorsa, alla ripresa del campionato dopo la sosta invernale, gli Stregoni hanno pareggiato 1-1 in casa contro il Pisa, mettendo così fine alla striscia vincente inaugurata il 23 novembre scorso contro il Crotone, la prima di 7 vittorie consecutive in poco più di un mese.

Nel girone d’andata il Benevento ha annichilito la concorrenza, arrivando anche a stabilire dei nuovi record per la categoria. Il più prestigioso è rappresentato dall’aver raggiunto quota 46 punti alla fine del girone di andata, battendo così il primato in precedenza condiviso da Sassuolo (stagione 2012/13) e Juventus (nel 2006/07, senza considerare la penalizzazione). Inoltre i sanniti hanno anche stabilito il record come miglior difesa in un girone di andata, subendo appena 9 gol prima del giro di boa.

Risultato a parte, il Benevento non ha certamente deluso le aspettative sotto il profilo del gioco contro il Pisa, arrivando alla conclusione in porta ben 22 volte. Sicuramente ad influire sullo sviluppo del match sono stati anche i due cambi obbligati di Tuia e Tello – uno nel primo tempo e l’altro ad inizio ripresa – che non hanno consentito ad Inzaghi di intervenire sotto il profilo tattico alla ricerca della vittoria.

I due nei giorni scorsi si sono sottoposti agli esami strumentali, che hanno escluso la loro presenza per il match di domenica sul campo del Cittadella, contro il quale Inzaghi spera di tornare a correre per continuare ad avvicinarsi alla promozione diretta in Serie A.

Nonostante il pareggio della capolista nell’ultima giornata, il Pordenone, secondo in classifica, non si è comunque avvicinato al primo posto, perché ha a sua volta pareggiato 2-2 sul difficile campo del Frosinone. I ciociari, invece, continuano a rappresentare una mezza delusione in questa stagione visto che, teoricamente, avrebbero le qualità per disputare un campionato da vertice della classifica; l’attuale ottavo posto rappresenta indubbiamente un fallimento.

Nel prossimo turno la squadra di Alessandro Nesta è chiamata a disputare un altro match difficile sul campo dell’Ascoli di Paolo Zanetti. I marchigiani fino a questo momento della stagione sono stati disastrosi fuori casa (conquistando appena 5 punti in 11 partite), mentre hanno costruito il loro nono posto in classifica su un eccellente rendimento interno: 7 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta. Non sarà certamente una partita facile per i ciociari, che fuori casa a loro volta non hanno mai brillato: sono solo 7 i punti conquistati fino ad ora lontano dal Benito Stirpe.

Altro match interessante è quello tra il Crotone di Giovanni Stroppa e lo Spezia di Vincenzo Italiano. I calabresi sono attualmente al terzo posto della classifica, reduci da 4 vittorie consecutive. L’ultima è arrivata nel derby contro il Cosenza giocato nel monday night di lunedì scorso; una partita terminata 1-0 per i crotonesi, che hanno beneficiato di un clamoroso errore della terna arbitrale, che non ha convalidato un gol fantasma a Sciaudone a 11 minuti dal triplice fischio finale.

Serie B: il programma della 21a giornata

Venerdì 

Empoli-Chievo (ore 21)

Sabato

Cittadella-Benevento (ore 15)

Entella-Cremonese (ore 15)

Pisa-Juve Stabia (ore 15)

Pordenone-Pescara (ore 15)

Salernitana-Cosenza (ore 15)

Domenica

Crotone-Spezia (ore 15)

Venezia-Trapani (ore 15)

Ascoli-Frosinone (ore 21)

Lunedì

Perugia-Livorno (ore 21)

Serie B: la classifica dopo 20 giornate

1 – Benevento 47 punti

2 – Pordenone 35

3 – Crotone 34

4 – Entella 30

5 – Cittadella 30

6 – Chievo 29

7 – Salernitana 29

8 – Frosinone 28

9 – Ascoli 27

10 – Perugia 27

11 – Juve Stabia 27

12 – Pescara 26

13 – Spezia 25

14 – Pisa 25

15 – Venezia 23

16 – Empoli 23

17 – Cremonese 22

18 – Cosenza 20

19 – Trapani 18

20 – Livorno 13