Ieri sera si è giocata la seconda semifinale di andata dei playoff di Serie B. Vittoria in rimonta per il Monza in casa del Brescia, che dopo essere andato in vantaggio al Rigamonti già al 7’ (rete di Moreo per la squadra allenata da Eugenio Corini), si è visto raggiungere e poi superare da una doppietta di Gytkjaer (secondo gol su rigore). Le Rondinelle sono ora in ansia per la partita di ritorno, anche per via degli infortuni di Huard e in particolar modo Sabelli, che è stato costretto a ricorrere addirittura al ricovero in ospedale dopo una ginocchiata alla schiena. “Abbiamo regalato i primi venti minuti, poi abbiamo dato tutto, riuscendo a ottenere un risultato importante, ma non è finita. Manca il ritorno e va preparato al meglio”, ha dichiarato al termine della partita il tecnico dei brianzoli, Giovanni Stroppa.

Monza-Brescia: domenica i brianzoli col doppio vantaggio

Domenica 22 maggio alle ore 21:00 si disputa la gara di ritorno, alla quale il Monza di Stroppa e del patron Silvio Berlusconi si presenta con un doppio vantaggio. Sì, perché ai brianzoli, piazzatisi meglio in campionato (quarti, contro quinto posto degli uomini di Corini), possono anche perdere con un gol di scarto e qualificarsi alla finale promozione con un risultato aggregato di parità. In questa stagione, il Brescia non ha mai battuto i corregionali: in campionato sconfitta per 0-2 in casa all’andata e pareggio per 1-1 allo U-Power Stadium al ritorno. I precedenti nella cadetteria tra le due formazioni sono in tutto 9. Il bilancio è leggermente in favore del Monza con 3 vittorie, 2 sconfitte e 4 pareggi, 3 dei quali si sono verificati consecutivamente tra il 1998 e il 1999: 2-2, 0-0 e 1-1.

Verso Pisa-Benevento: campani in vantaggio di un gol

Martedì, invece, si era giocata l’altra sfida, sempre valida per le semifinali di andata e vinta dal Benevento per 1-0 sul Pisa. Per la squadra di Caserta, che a i quarti aveva eliminato l’Ascoli, a decidere il match è stato un gol di Lapadula all’85’. Mister D’Angelo e i suoi, ora, dovranno quantomeno pareggiare i conti al ritorno. I toscani, infatti, entrati in scena direttamente in semifinale per via del 3° posto conquistato in campionato, possono anche vincere il match di ritorno (in programma sabato 21 maggio alle ore 18:00) con un solo gol di scarto. Il Pisa viene comunque da due sconfitte consecutive contro il Benevento: prima del ko dell’andata, ad aprile si è registrato un sonoro 5-1 in favore dei campani. Le “streghe”, comunque, hanno vinto una sola volta nelle ultime 7 trasferte in casa del Pisa (0-3 nel 2017), rimanendo a secco di gol nelle ultime 2 (1-0 per il Pisa in questa stagione all’Anconetani).

Playout Cosenza-Vicenza: si parte dallo 0-1

Venerdì 20 maggio alle 20:30 si gioca anche il ritorno del playout tra Cosenza e Vicenza. Appuntamento al Gigi Marulla dopo la sfida del Menti vinta all’andata per 1-0 dalla formazione allenata da Baldini. Per non retrocedere, Pierpaolo Bisoli e i suoi potranno anche pareggiare nel risultato aggregato, ovvero vincere per 1-0, avendo avuto in campionato la migliore posizione in classifica. Negli ultimi tre precedenti tra le due formazioni c’è perfetto equilibrio con una vittoria per parte e un pari. Nella stagione “regolare”, i Lupi silani erano rimasti imbattuti avendo vinto 2-1 in casa e pareggiato 0-0 in trasferta. Il Vicenza non ha mai vinto nelle ultime 6 trasferte a Cosenza (4 sconfitte e 2 pareggi), perdendo 4 volte nelle ultime 5. I veneti sono rimasti a secco di gol solo una volta, però, segnando sempre nelle ultime 4 gare in Calabria. Arbitrerà la partita il signor Davide Massa, arbitro di Serie A, coadiuvato dai guardalinee Alassio e Pagliardini; il quarto ufficiale sarà Marini, mentre al VAR ci saranno Di Paolo e De Meo.