È stato presentato ieri sera a Reggio Calabria il calendario del campionato di Serie B 2022-2023. C’è grande attesa per questa stagione della cadetteria perché al già ricco parterre di squadre si sono aggiunti dei grossissimi calibri retrocessi dalla Serie A.

Il calendario della Serie B 2022-2023

La Serie B prenderà il via venerdì 12 agosto e si chiuderà venerdì 19 maggio 2023 dopo 38 giornate. Sono previsti due turni infrasettimanali (giovedì 8 dicembre 2022 e martedì 28 febbraio 2023) e tre soste per le nazionali (sabato-domenica 24-25/9/2022; sabato-domenica 19-20/11/2022; sabato-domenica 25-26/3/2023). A differenza della Serie A, non ci saranno soste per i Mondiali del Qatar che si terranno dal 18 novembre al 21 dicembre, ma è prevista una sosta invernale dal 27 dicembre al 13 gennaio. Di seguito le gare della prima giornata:

Ascoli-Ternana

Benevento-Cosenza

Brescia-Sudtirol

Cittadella-Pisa

Como-Cagliari

Modena-Frosinone

Palermo-Perugia

Parma-Bari

Spal-Reggina

Venezia-Genoa

La Serie B partirà subito con il botto, ovvero con un incrocio tra due retrocesse dalla Serie A, Venezia-Genoa, oltre che il big match tra Parma e Bari. Il Palermo riassaporerà la cadetteria in casa contro il Perugia, mentre il Cagliari farà visita all’insidioso Como di Fabregas. Debutto a Ferrara con la Spal per la nuova Reggina di Filippo Inzaghi.

Il calendario completo della Serie B 2022-2023

Serie B 2022-2023: curiosità

Il nuovo campionato di Serie B vedrà ai nastri di partenza 6 città capoluogo di provincia, con 14 regioni rappresentate. Ci saranno 3 squadre dall’Emilia Romagna, mentre Lombardia, Veneto, Umbria e Calabria ne avranno due; una a testa per Trentino Alto-Adige, Liguria, Toscana, Marche, Lazio, Puglia, Campania, Sardegna e Sicilia.

La griglia di partenza verso la Serie A

Tra le candidate alla promozione in Serie A non possono non esserci innanzitutto le squadre retrocesse al termine della passata stagione, ovvero Genoa, Cagliari e Venezia. I rossoblù allenati da Alexander Blessin partono in pole position innanzitutto per il grande lavoro svolto dal tecnico tedesco dal momento del suo arrivo in Liguria. La squadra ha raggiunto una solidità che purtroppo non è stata sufficiente ad evitare la retrocessione, ma con gli acquisti già effettuati di Coda e Ilsanke sono stati messi a posto due tasselli importanti.

Ancora da definire la fisionomia del Cagliari di Fabio Liverani, che sta salutando proprio in questi giorni alcuni elementi importanti come capitan Joao Pedro. Si punta tanto sul calcio frizzante del mister e su qualche innesto di qualità che arriverà dopo i tesseramenti di Viola e Di Pardo, ex Juve.

Il Venezia, invece, ha deciso di ripartire da Ivan Javorcic in panchina e sta cambiando tanto in rosa. In attacco le mosse probabilmente più importanti, con gli innesti di Connolly (ex Brighton) e Novakovich (Frosinone), che però faranno il paio con qualche addio eccellente.

Il Parma riparte da Pecchia

Nelle primissime file parte anche il Parma che si è affidato a Fabio Pecchia, artefice della grande promozione della Cremonese al termine della passata stagione. Ad una rosa già competitiva, che ha reso sicuramente meno di quanto previsto, i Ducali hanno innestato elementi come i centrocampisti Kiala ex Lille ed Estevez (proveniente dal Crotone), mentre in difesa è arrivato dall’Empoli Romagnoli.

Ci riproverà il Pisa, che ha salutato mister D’Angelo e si è affidato all’esperto Rolando Maran. I nerazzurri toscani dopo aver sfiorato la Serie A non hanno ancora cambiato molto nella rosa, salutando Birindelli (finito al Monza) e tesserando a parametro zero il croato Jureskin.

Reggina: basterà Inzaghi?

È ancora un’incognita la Reggina che, dopo i problemi societari del finale della passata stagione, è passata di mano. Il nuovo presidente Felice Saladini ha ingaggiato per la panchina Filippo Inzaghi. La presenza di un allenatore di tale prestigio potrebbe essere garanzia di innesti importanti, già solo per il suo appeal: si parla del possibile ritorno di Di Chiara, di Diaw in attacco (attualmente al Monza) e del possibile approdo in riva allo Stretto di Roberto Insigne, di proprietà del Benevento.

Le possibili sorprese potrebbero essere le due neopromosse Bari e Palermo. La squadra allenata da Silvio Baldini lavora per confermare lo zoccolo duro che ha conquistato la promozione, magari innestando qualche elemento di categoria, così come i pugliesi che hanno confermato in panchina Michele Mignani.