Nella penultima giornata di Serie B sono arrivati altri due verdetti ufficiali dopo le promozioni in Serie A di Frosinone e Genoa delle scorse settimane: salutano il campionato cadetto con una giornata d’anticipo Benevento e Spal, tristemente appaiate in fondo alla classifica a quota 35 punti. La squadra di Oddo perde nel derby emiliano contro il Parma (rigore di Vazquez) e viene agganciata – inutilmente – dal Benevento, che invece vince con orgoglio l’ultima in casa contro il Modena per 2-1 (reti di Ciano e Foulon per i campani). Una vittoria che vale solo per le statistiche quella degli uomini di Agostinelli, che retrocedono così in Serie C al termine di una stagione particolarmente travagliata.
Il Perugia mette apprensione nel finale al Venezia, lanciato ancora verso i play-off, ma deve cedere al Penzo per 3-2, dopo essere andato sotto di tre reti: ora la squadra di Castori – che in settimana ha evitato l’esonero – ha un piede e mezzo in serie C, visto che una vittoria nell’ultimo turno sul Benevento potrebbe anche non bastare. Nel prossimo weekend si giocheranno 90′ drammatici per almeno quattro squadre sul fondo della classifica. Anche Brescia e Cosenza restano in zona playout dopo i pareggi contro Pisa e Ascoli e molto probabilmente saranno loro a giocarsi lo spareggio per rimanere in Serie B. Nessun problema per il Como, che affonda 3-1 la Ternana (i lariani la ribaltano con i gol di Vignali, Da Cunha e Chajia, dopo la rete iniziale di Favilli su rigore) e si salva matematicamente.
Ai piani alti, il Bari raggiunge l’obiettivo: batte la Reggina con un gol di Folorunsho e blinda il terzo posto che vale i playoff con il miglior piazzamento possibile. Pareggio tra Sudtirol e Cittadella: la squadra di Bisoli è tallonata da Parma e Cagliari, distanti solo un punto, e deve difendere la quarta posizione per evitare il turno preliminare. I sardi battono in rimonta per 2-1 (reti di Deiola e Lapadula) il Palermo, che invece mantiene l’ottava posizione ma sente il fiato sul collo di Pisa, Reggina e Ascoli. A chiudere la giornata il match al vertice tra Frosinone e Genoa, che sancisce la vittoria del campionato della squadra di Grosso: Badelj porta in vantaggio il Genoa al 14′, poi, sempre nel primo tempo, il Frosinone la ribalta con Mazzitelli (29′) e Boloca (46′), mentre nel secondo tempo arriva il 3-1 firmato Borrelli (77′) e nel recupero Gudmundsson (92′) accorcia le distanze per i rossoblù.

Serie B, i risultati della 37ª giornata

BARI-REGGINA 1-0
BRESCIA-PISA 1-1
CAGLIARI-PALERMO 2-1
COMO-TERNANA 3-1
SPAL-PARMA 0-1
SUDTIROL-CITTADELLA 1-1
ASCOLI-COSENZA 1-1
VENEZIA-PERUGIA 3-2
BENEVENTO-MODENA 2-1
FROSINONE – GENOA  3-2

Serie B, i verdetti attesi nell’ultima giornata

Se Frosinone e Genoa hanno già conquistato la promozione, l’aritmetica ha condannato alla retrocessione Benevento e Spal. Davanti il Bari è sicuro del terzo posto, così come sono già certe dei playoff Sudtirol, Cagliari e Parma. Restano due posti da assegnare e sei squadre in corsa. Ora il Venezia è settimo con 49 punti e il Palermo ottavo con 48. Pisa, Reggina, Ascoli (47) e Como /46) credono ancora nel sorpasso sul filo di lana.

In caso di arrivo a pari punti, il primo criterio da considerare saranno i punti conquistati negli scontri diretti e successivamente i gol segnati, sempre negli scontri diretti. Il terzo valore sarà la differenza reti generale al termine del campionato. Venerdì il Venezia affronterà il Parma in trasferta, mentre il Palermo se la vedrà con il Brescia in lotta tra playout e retrocessione. La squadra di Vanoli con una vittoria non dovrebbe fare calcoli, così come il Palermo. In caso di arrivo a pari punti tra le due squadre negli scontri diretti è in vantaggio il Venezia (3-2 all’andata, 0-1 al ritorno).

Il Perugia deve aggrapparsi alla differenza reti a favore negli scontri diretti con il Brescia per non ritrovarsi in Serie C. La squadra di Castori, terzultima con 36 punti, giocherà contro il Benevento ma non potrà ottenere comunque la salvezza direta: sarà playout o retrocessione. Gli uomini di Gastaldello a +3 se la vedranno invece con il Palermo. L’unico risultato che serve al club umbro è la vittoria, ma deve sperare che il Brescia perda. In quel caso il Perugia andrebbe ai playout e il Brescia sarebbe retrocesso.

Alla Ternana di Lucarelli, a quota 43, basta un punto per la salvezza aritmetica, ma è anche nettamente in vantaggio nella differenza reti generale con il Cosenza (-14 contro -22). La squadra di Gastaldello quartultima può soltanto vincere per sperare di evitare i playout. Nel frattempo il Cittadella dovrebbe perdere con il Como e la formazione di Viali pareggiare o perdere. In quel caso si guarderebbe la differenza reti generale. Anche i calabresi devono battere il Cagliari e attendere un ko degli uomini di Gorini: in caso di pari degli avversari e arrivo a pari punti, il Cittadella sarebbe avanti per la differenza reti generale (-11 rispetto a -22).

Serie B, la classifica dopo 37 giornate

1) Frosinone 77

2) Genoa 70

3) Bari 65

4) Sudtirol 58

5) Parma 57

6) Cagliari 57

7) Venezia 49

8) Palermo 48

9) Pisa 47

10) Reggina 47

11) Ascoli 47

12) Como 46

13) Modena 45

14) Ternana 43

15) Cittadella 42

16) Cosenza 40

17) Brescia 39

18) Perugia 36

19) Spal 35

20) Benevento 35