Si conclude con il punteggio di 2-1 la finale di andata dei playoff di Serie B tra Monza e Pisa. Gli uomini allenati da Giovanni Stroppa, dunque, si assicurano il primo round della sfida per la promozione in Serie A, nonostante abbiano dovuto fare a meno di diversi giocatori importanti come Pedro Pereira, Siatounis, Valoti, Gaston Ramirez e Favilli. Luca D’Angelo, invece, ha schierato una formazione abbastanza offensiva con un trequartista e due punte di ruolo (Puscas e Lucca), facendo a meno dell’infortunato Caracciolo.

La gara si mette subito in discesa per i padroni di casa, grazie al vantaggio messo a segno al 9’ da Dany Mota Carvalho. Il primo tempo scorre via in una situazione di sostanziale equilibrio, con il Monza che non centra più la porta dopo la rete, mentre il Pisa si conferma abbastanza impreciso non riuscendo sostanzialmente ad impensierire l’estremo difensore di casa Di Gregorio.

Nella ripresa, il Pisa prova a portare l’inerzia della gara dalla sua parte con diversi campi: D’Angelo richiama in panchina nell’ordine Benali, Mastinu, Marin e Puscas, schierando al loro posto Siega, Sibilli, Gucher e Torregrossa. È però il Monza a trovare il raddoppio al 72’ grazie a Gytkjaer, letteralmente scatenato in questi playoff. Il Pisa prova quantomeno a rimanere in partita in vista della gara di ritorno di fronte al proprio pubblico e vi riesce grazie alla rete messa a segno nel recupero da parte di Berra con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La sfida dello U-Power Station termina così con il punteggio di 2-1.

Al termine della gara, Giovanni Stroppa si è rammaricato per il gol preso dal Monza nel recupero: “Dispiace per come è arrivato questo 2-1. Dà fastidio per come è arrivato il gol, evitabile. Ma la prestazione è stata straordinaria. Siamo in partita e ora c’è il secondo tempo da giocare a Pisa. Abbiamo un gol di vantaggio, e se la squadra è questa…”, ha dichiarato a Sky Sport. “Credo che la partita l’abbiamo giocata come si doveva. Adesso aspettiamo la gara di domenica. Domenica arriva presto. Io mi aspetto che la squadra giochi come sa”, ha replicato Luca D’Angelo, tecnico del Pisa.

Monza-Pisa 2-1: il tabellino

Monza (3-5-2): Di Gregorio; Caldirola, Marrone, Pirola; Molina, Mazzitelli (13′ st D’Alessandro), Barberis, Machin (34′ st Colpani), C. Augusto; Ciurria (13′ st Gytkjaer), Mota C.. All. Stroppa. A disp.: Lamanna, Donati, Bettella, Antov, Paletta, Brescianini, Vignato.

Pisa ( 4-3-1-2): Nicolas; Birindelli, Leverbe, Hermannsson, Beruatto (34′ st Berra); Marin (25′ st Gucher), Nagy, Mastinu (17′ st Siega); Benali (17′ st Sibilli); Lucca, Puscas (25′ st Torregrossa). All.: D’Angelo. A disp.: Livieri, Dekic, Cohen, Masucci, Di Quinzio, De Vitis, Marsura.

Marcatori: 9′ Mota C. (M) 28′ st Gytkjaer (M), 45’+2′ Berra (P)

Arbitro: Sig. Guida di Torre Annunziata (Peretti-Tolfo)

Pisa-Monza: domenica la terza promossa in Serie A

La finale di ritorno tra Pisa e Monza andrà in scena domenica 29 maggio alle ore 20:30 (diretta TV su DAZN) presso lo Stadio Romeo Anconetani di Pisa. Si partirà dall’1-2 in favore dei brianzoli con il Pisa che non avrà sostanzialmente alcun vantaggio dall’essersi classificata davanti al Monza nella stagione regolare. Le due squadre, infatti, hanno chiuso a pari punti (67), ragion per cui, in caso di vittoria con un solo gol di scarto da parte dei padroni di casa domenica sera, si proseguirà con i tempi supplementari e poi i calci di rigore.

Nella gara di andata, tra l’altro, il Monza ha ottenuto il primo successo stagionale contro il Pisa, che aveva ottenuto un doppio successo per 2-1 nei due match di regular season. I nerazzurri toscani sono imbattuti nei 7 precedenti casalinghi contro i brianzoli tra Serie B e C: il bilancio è infatti di 4 vittorie e 3 pareggi.

In caso di promozione per il Monza, si tratterebbe della prima e storica partecipazione alla Serie A, un traguardo che farebbe entrare nella leggenda il patron Silvio Berlusconi e l’amministratore delegato Adriano Galliani, entrambi ex Milan. Quanto al Pisa, invece, la massima serie manca da 31 anni, ovvero dall’ultima retrocessione avvenuta il 26 maggio 1991.