Lunedì 10 maggio si chiude il campionato di Serie B 2020-2021 e saranno finalmente emessi tutti i verdetti della stagione regolare, prima di playoff ed eventuale playout. Ieri si è però giocato il 37° turno, che ancora non ha assegnato la seconda piazza, quella che dà accesso diretto alla Serie A, esattamente come il primo posto già assegnato all’Empoli. La favorita è senza dubbio la Salernitana, che detiene la seconda posizione con 66 punti ed è reduce dall’importantissima vittoria dell’Arechi proprio contro la capolista, che non ha naturalmente più nulla da chiedere al campionato.

Serie B: Salernitana e Monza per il secondo posto

I granata campani devono guardarsi le spalle dal Monza che insegue a quota 64 e che venerdì ha avuto la meglio sul Cosenza in trasferta con un netto 3-0 (ancora decisivo Balotelli). Si deve accontentare dell’accesso diretto alle semifinali dei playoff il Lecce, che non è andato oltre un pari casalingo contro la Reggina (2-2). Alle spalle dei salentini, sono sicure di disputare gli spareggi promozione, partendo però dai quarti di finale, Venezia e Cittadella: i lagunari hanno ottenuto il secondo pari consecutivo (0-0 con il Pordenone), mentre i padovani hanno perso in casa dell’Ascoli (2-0).

Sono ancora da assegnare, invece, la 7ª e l’8ª posizione: se le giocano Chievo (1-3 in casa dell’Entella nel penultimo turno), Brescia (4-3 pirotecnico con il Pisa al Rigamonti) e Spal (1-2 in casa della Reggiana), tutte a quota 53. Niente da fare per la Reggina, che è stata protagonista di una grande rimonta ma, con il pari del Via del Mare, ha perso l’aritmetica possibilità di partecipare ai playoff in virtù della classifica avulsa che la vedrebbe sfavorita in caso di eventuale arrivo a pari punti. In coda, retrocedono aritmeticamente anche Pescara e Reggiana, che raggiungono l’Entella. Gli abruzzesi hanno perso malamente (3-0) in casa della Cremonese, mentre gli emiliani sono usciti sconfitti dal derby casalingo contro la Spal (1-2). L’ultima retrocessa si deciderà nell’ultimo turno in un “drammatico” Pordenone-Cosenza: una vittoria dei silani consentirebbe agli stessi di giocarsi la salvezza ai playout proprio contro la squadra di Domizzi. In caso di vittoria dei neroverdi o di pareggio, il Cosenza retrocederebbe direttamente in Serie C. Il regolamento prevede infatti che, in caso di distacco superiore ai 4 punti tra quartultima e quintultima, i playout non si giochino.

Le sfide clou dell’ultima giornata

I fari della 38ª e ultima giornata saranno puntati inevitabilmente sulle sfide che hanno ancora una valenza ai fini dei verdetti definitivi. Una di queste è senza dubbio Chievo-Ascoli, che vede i padroni di casa nelle condizioni di dover fare risultato pieno per essere sicuri di approdare ai playoff. Dall’altra parte i marchigiani non hanno più nulla da chiedere al campionato, perché con gli ultimi sei risultati utili consecutivi (5 vittorie), hanno raggiunto la matematica salvezza. All’andata, la sfida si è conclusa con il punteggio di 0-0.

Cittadella-Venezia mette in palio sostanzialmente un piazzamento migliore in chiave playoff, potendo gestire a proprio favore il fattore campo. Attualmente i lagunari hanno 2 punti di vantaggio e il Cittadella potrebbe effettuare il sorpasso in caso di vittoria. All’andata il Venezia si è imposto per 1-0, ma lo score in casa dei padovani parla di 4 vittorie su 4 per la formazione attualmente allenata da Venturato.

Si giocano tutto in 90 minuti Monza e Brescia: i brianzoli credono ancora al 2° posto, mentre le Rondinelle vogliono fortemente i playoff. Insomma, niente calcoli, perché tutte le sfide si giocano in contemporanea alle 14:00: all’andata i ragazzi di Brocchi si sono imposti per 1-0 fuori casa. Il bilancio dei precedenti ufficiali tra le due squadre, amichevoli escluse, è in equilibrio con una vittoria per parte e tre pareggi.

Sulla carta, impegno in discesa per la Salernitana, che fa visita al già retrocesso Pescara. Gli uomini di Castori devono vincere senza pensare al risultato di Monza-Brescia, anche se già si discute molto della promozione dei campani: essendo il club di proprietà di Claudio Lotito, che già possiede la Lazio, entro 30 giorni ci dovrebbe essere un passaggio di mano. Per la statistica, all’andata la Salernitana ha già battuto il Pescara tra le mura amiche per 2-0. Negli ultimi 5 precedenti, 3 affermazioni dei granata (le ultime 3) e 2 degli abruzzesi.

Non può sbagliare la Spal, che per centrare i playoff deve vincere e sperare in risultati favorevoli dai campi di Monza e Verona. La Cremonese di Pecchia dovrebbe essere già con la testa in vacanza, ma guai a dare qualcosa per scontato nel calcio, soprattutto considerato il fatto che prima della vittoria con la Reggiana, i ferraresi ne hanno perse tre di fila.

Quattro match solo per la gloria

Non hanno nulla da aggiungere alla stagione regolare, quattro sfide: Empoli-Lecce, Vicenza-Reggiana, Pisa-Entella e Reggina-Frosinone. Nel primo caso i padroni di casa, dicevamo, sono già promossi, mentre i salentini sono già sicuri delle semifinali playoff. Nel secondo caso, invece, i ragazzi di Di Carlo sono salvi, mentre gli ospiti diranno arrivederci alla serie cadetta. Il Pisa ha raggiunto l’obiettivo salvezza e giocherà sostanzialmente per la gloria contro il già retrocesso Entella. Reggina e Frosinone, invece, sarà una sfida tra deluse: i calabresi perché, dopo aver iniziato male la stagione, sono stati protagonisti di una rimonta che purtroppo non si è conclusa con l’obiettivo playoff; al contrario, i ciociari puntavano alla promozione, ma si sono salvati solo grazie agli ultimi tre risultati utili consecutivi ottenuti da Grosso e i suoi.

Serie B: il programma della 38ª giornata

10.05. 14:00 Chievo-Ascoli

10.05. 14:00 Cittadella-Venezia

10.05. 14:00 Empoli-Lecce

10.05. 14:00 L.R. Vicenza-Reggiana

10.05. 14:00 Monza-Brescia

10.05. 14:00 Pescara-Salernitana

10.05. 14:00 Pisa-Entella

10.05. 14:00 Pordenone-Cosenza

10.05. 14:00 Reggina-Frosinone

10.05. 14:00 Spal-Cremonese