Prenderà il via sabato 2 aprile la 32ª giornata del campionato di Serie B, che si concluderà il giorno seguente con tre match in contemporanea alle 15:30. Di seguito il programma completo, con numeri, statistiche e curiosità su tutte le sfide e i protagonisti.

Serie B: il programma della 32ª giornata

 02.04. 14:00 Alessandria-Spal

02.04. 14:00 Ascoli-Pordenone

02.04. 14:00 Cittadella-Ternana

02.04. 14:00 Cosenza-Parma

02.04. 14:00 Cremonese-Reggina

02.04. 14:00 Lecce-Frosinone

02.04. 16:15 Benevento-Pisa

03.04. 15:30 Brescia-L.R. Vicenza

03.04. 15:30 Como-Monza

03.04. 15:30 Crotone-Perugia

Sono 6 le gare che sabato pomeriggio si giocano in contemporanea, alle ore 14:00. Sfida da zona retrocessione tra Alessandria e Spal. I grigi si trovano al 16º posto, a 7 punti di distacco dai loro avversari. Un successo potrebbe riaccendere le flebili speranze di una salvezza diretta, mentre una sconfitta porterebbe i ferraresi a +10 dai loro diretti inseguitori. Gli uomini di Moreno Longo, però, non arrivano a questa sfida nelle migliori condizioni: i piemontesi, infatti, hanno conquistato solo due punti nelle ultime otto giornate e nel match della 31ª giornata, contro la Ternana, è arrivata la terza sconfitta consecutiva per 3-0. Per trovare l’ultimo successo dell’Alessandria bisogna tornare indietro di oltre due mesi, e più precisamente al 2-0 casalingo contro il Benevento dello scorso 22 gennaio. Sono solo sette i precedenti tra i due club, con due vittorie dell’Alessandria, una sola della Spal e quattro pareggi. Solo uno di questi si è disputato in Serie B, quello dell’andata, terminato 2-3 in favore della squadra di Longo.

Quella tra Ascoli e Pordenone può sembrare, almeno sulla carta, una partita senza storia, ma la classifica, che vede gli ospiti all’ultimo posto e ormai destinati alla retrocessione in Lega Pro, non deve ingannare. I padroni di casa, infatti, sono reduci da un tanto inaspettato quanto netto 2-0 in casa di un Vicenza alla disperata ricerca di punti salvezza e gli uomini di Sottil si trovano ora all’ottavo posto in classifica, a 3 lunghezze di distanza dal Perugia e a 5 dal Cittadella, ma per continuare a coltivare il sogno promozione – anche se attraverso i playoff – non possono permettersi passi falsi contro il fanalino di coda del campionato. Il Pordenone, dal canto suo, nonostante una situazione di classifica disperata, è reduce da un clamoroso pareggio casalingo contro il Brescia, che è costato la panchina a Filippo Inzaghi. Le statistiche però, pendono dalla parte degli ascolani, che non perdono in casa da 5 turni, ma che all’andata si sono imposti di misura per 0-1 con il gol-vittoria realizzato da Salvi.

Quello tra Cittadella a Ternana, invece, può essere considerato un vero e proprio scontro diretto, con le due squadre separate solamente da tre punti in classifica. I ragazzi allenati da Gorini, però, sono reduci da cinque partite senza vittorie, con una brutta sconfitta – seppur di misura – nell’ultimo turno disputato contro il Pisa. Nonostante ciò, le sole cinque lunghezze di distanza dall’Ascoli consentono ancora di poter sognare la promozione in Serie A, pur passando dallo scoglio playoff. La Ternana di Lucarelli, che va in rete da otto giornate consecutive, è invece reduce dalla netta vittoria per 3-0 contro l’Alessandria, e nelle ultime 3 partite ha portato a casa 7 punti, permettendo ai propri tifosi di vivere un finale di stagione tranquillo. Il match d’andata, terminato sul punteggio di 1-1, ha messo in luce un grande equilibrio tra le due squadre.

Un Parma in un buon momento, ma reduce da una stagione altalenante, si presenta in casa di un Cosenza alla disperata ricerca di punti, che le possano consentire di potersi giocare la possibilità di restare in Serie B attraverso i playout. La sconfitta rimediata nel derby calabrese contro la Reggina nell’ultima gara di campionato, però, ha complicato notevolmente i piani degli uomini di Zaffaroni, incapaci di reagire di fronte al vantaggio dei padroni di casa e fin qui ancora a zero vittorie in trasferta. Ma non solo: nelle ultime quattro partite il Cosenza è stato in grado di ottenere un solo punto, nell’insperato pareggio per 2-2 contro il Lecce dello scorso 15 marzo. E proprio contro i pugliesi il Parma, nell’ultima sfida di campionato, ha ottenuto un buon pareggio a reti bianche, che ha portato a sette la striscia di risultati utili consecutivi degli emiliani. Solamente due i precedenti tra i due club, con una vittoria del Parma, in Coppa Italia, il 25 novembre 2020 e un pareggio per 1-1 nel match d’andata.

La Cremonese, reduce da una brillante vittoria per 2-0 contro la Spal, grazie alle reti di Ciofani e Zanimacchia, ospita la Reggina, galvanizzata dal successo del Granillo contro i cugini del Crotone. I padroni di casa, in vetta alla classifica a +1 sul Lecce e +2 sul Monza, vogliono la promozione diretta in Serie A, mentre gli uomini di Stellone, a -6 dalla zona playoff, credono ancora nel sogno promozione, anche se oggi appare di difficile realizzazione. La Cremonese, che nelle ultime 11 partite ne ha persa solo una (lo scontro diretto contro il Pisa del 13 marzo), non vuole fermarsi, specie contro una squadra, la Reggina, che lontano dal Granillo, nel 2022, ha ottenuto solamente un successo. All’andata vittoria per 1-2 della squadra di Pecchia, con Bonaiuto e Gaetano in grado di ribaltare il gol del vantaggio di Montalto.

Il Lecce, in una fase della stagione non particolarmente brillante, con 4 pareggi nelle ultime 4 partite, ospita un Frosinone lanciato in ottica playoff. Nell’ultima sfida di Parma la squadra di Baroni ha ottenuto un pareggio a reti bianche, complice anche un reparto d’attacco meno concreto rispetto al solito. Nonostante ciò, per i pugliesi, solamente a tre lunghezze di distacco dalla capolista Cremonese, è ancora lecito sognare la promozione diretta nella massima serie. L’avversario di giornata, però, non è certamente dei più semplici da affrontare. Il Frosinone, infatti, è reduce da un meritatissimo successo per 2-0 nello scontro diretto contro il Benevento, grazie alla rete di Ricci e all’autogol di Vogliacco. Pareggio senza reti nella sfida d’andata dello scorso 20 novembre.

Alle 16.15 scendono in campo Benevento e Pisa, in una sfida ad alta quota tra la sesta e la seconda forza del campionato cadetto. I campani, che arrivano alla sfida dopo una netta sconfitta subita contro il Frosinone e un pareggio per 2-2 con il Brescia, non stanno attraversando un momento particolarmente positivo e appaiono decisamente più sottotono rispetto a quanto fatto vedere nel corso del girone d’andata. Se sembra un miraggio la promozione diretta in serie A, i padroni di casa non vogliono in alcun modo perdere il treno playoff, ma devono guardarsi le spalle da Ascoli e Perugia. In rialzo, invece, le quotazioni del Pisa, in grado di risollevarsi dopo la sconfitta di Ascoli, grazie alla vittoria per 1-0 ottenuta contro il Cittadella. La squadra di D’Angelo, a -1 dalla vetta e a +1 sul Monza, vuole terminare la stagione nei primi due posti per ottenere la promozione diretta in Serie A. Ma questo ambizioso obiettivo potrebbe passare dalla sfida di sabato. Il gol di Cohen, al minuto 7, è bastato all’andata al Pisa per ottenere il bottino pieno.

Domenica 3 aprile si disputeranno le restanti 3 partite, tutte alle ore 15.30. Il Brescia ospita il Vicenza dopo una rivoluzione interna voluta dal presidente Cellino che, a seguito dell’1-1 in casa del Pordenone – il terzo consecutivo – ha deciso di esonerare Filippo Inzaghi e di chiamare al suo posto Eugenio Corini. Alle rondinelle serviva uno scossone, per poter provare a conquistare un successo che manca dal 2-1 casalingo conquistato il primo marzo contro il Perugia. Il Vicenza, invece, arriva a questa sfida galvanizzato dal netto successo per 2-0 ottenuto contro l’Ascoli e dalle tre vittorie negli ultimi sei incontri, che hanno permesso agli uomini di Brocchi di riagganciare la zona play out. Un traguardo che appariva quasi utopia fino a poche settimane fa. All’andata vittoria esterna dei lombardi per 2-3, grazie alla doppietta di Bertagnoli e alla singola marcatura di Palacio.

Il Como, ormai salvo e senza ambizioni playoff, ospita un Monza che, a -2 dalla vetta, sogna la promozione diretta in Serie A. Gli uomini di Giacomo Gattuso, però, hanno conquistato 5 punti nelle ultime 3 partite, con la ciliegina sulla torta rappresentata dal recente successo per 0-1 sul campo del Perugia, grazie al primo gol stagionale di Amato Ciciretti. Il Monza di Stroppa arriva a questo match dopo aver collezionato quattro vittorie consecutive, l’ultima delle quali di misura contro il Crotone: una striscia positiva che consente al club di Silvio Berlusconi di poter ambire a traguardi davvero importanti. Le statistiche sono dalla parte degli ospiti: il Como, infatti, ha vinto solo una delle ultime nove sfide casalinghe, mentre in trasferta il Monza vince da quattro partite. All’andata vittoria di misura di Paletta e compagni, grazie alla rete in extremis di Barberis, realizzata al minuto 95.

Il Crotone, con poche speranze di salvezza dopo la sconfitta ottenuta contro il Monza, ospita il Perugia, che a -3 dall’Ascoli spera ancora di poter raggiungere la zona playoff. Anche gli ospiti, però, non stanno vivendo un momento particolarmente positivo, come dimostra il solo punto ottenuto negli ultimi due incontri (sconfitta per 0-1 contro il Como e pareggio per 1-1 con la Spal). La clamorosa sconfitta dell’Ascoli contro il Vicenza, però, tiene ancora vive le speranze degli uomini di Alvini. Ma, per far sì che queste non si spengano nuovamente, bisognerà battere un Crotone che in casa non perde da tre turni.

Serie B: la classifica

CREMONESE 59

PISA 58

MONZA 57

LECCE 56

BRESCIA 54

BENEVENTO* 51

FROSINONE  51

ASCOLI 49

PERUGIA 46

CITTADELLA  44

REGGINA 43

TERNANA  41

COMO 41

PARMA 39

SPAL 32

ALESSANDRIA  25

VICENZA 24

COSENZA* 24

CROTONE 19

PORDENONE 14

*una partita in meno