Grandi emozioni nella 19esima giornata del campionato di Serie B – l’ultima del girone d’andata – disputata per intero nel giorno di Santo Stefano.

Il Boxing Day del campionato cadetto si apre con un pareggio per 1-1 tra Brescia e Palermo. Rimandato, dunque, il primo successo di Aglietti, all’esordio sulla panchina dei lombardi dopo l’esonero di Clotet. Succede tutto in 2 minuti al Rigamonti: dopo aver terminato la prima frazione di gioco sul punteggio di 0-0, è il Brescia a passare in vantaggio con Galazzi al minuto 5 della ripresa, per poi vedersi immediatamente raggiunto dal Palermo, grazie alla rete siglata da Segre 2 giri d’orologio dopo.

Un Parma sprecone pareggia 2-2 a Venezia, portandosi ora a -9 dalla seconda posizione. Doppio vantaggio de crociati allo Stadio Penzo, grazie alle reti, entrambe realizzate da Vazquez, al 45esimo su calcio di rigore e al 51esimo. Proprio quando la partita sembrava ormai chiusa, però, ecco il gol di Pohjanpalo al minuto 71. Una rete che riaccende i lagunari, capaci di trovare anche il pareggio al minuto 83, grazie a un tocco con la punta del parmense Pierini, dopo una svirgolata di Pohjanpalo.

Con una rete per tempo, il Modena vince 0-2 in trasferta, contro il SudTirol, avvicinandosi nuovamente alla zona playoff. Al minuto 22 della prima frazione di gioco, su un mancino di Giovannino si avventa Magnino, che a porta sguarnita non può sbagliare. I padroni di casa non riescono mai a impensierire seriamente la squadra di Attilio Tesser, che all’81esimo, dagli sviluppi di un corner, trova la rete che chiude il match con Armellino.

Il Pisa non si ferma più

Il Pisa vince 0-1 sul campo della Spal, conquistando il secondo successo consecutivo e il 14esimo risultato utile di fila. La squadra di De Rossi riesce a imbrigliare gli ospiti nella prima frazione di gioco, trovando anche la rete del vantaggio al minuto 41 con Rabbi, poi annullata dal VAR. In avvio di ripresa, però, il Pisa accelera e al minuto 54 rompe l’equilibrio con un potente mancino di Sibilli. Una rete che basta a far volare i ragazzi di D’Angelo nelle zone nobili della classifica.

Il Como vince 2-0 la sfida salvezza con il Cittadella – alla quarta sconfitta consecutiva – uscendo così dalla zona retrocessione. I padroni di casa sbloccano il match già al minuto 4: dopo un meraviglioso assist di tacco di Cerri, Arrigoni lascia partire un gran tiro dalla distanza, che si insacca sotto la traversa. Poi, grande equilibrio, ma al minuto 28 della ripresa la chiude Mancuso. Secondo successo consecutivo del Como, dopo la vittoria in quel di Terni della scorsa settimana.

Risorge il Cagliari

Il Cagliari ritrova il sorriso e vince 2-0 in casa, contro il Cosenza, presentandosi nel migliore dei modi a Claudio Ranieri, che da gennaio si siederà ufficialmente sulla panchina dei sardi. Con i calabresi tocca a Pisacane (al posto di Muzzi, out all’ultimo per problemi di salute) sostituire l’esonerato Liverani: dopo un primo tempo terminato sul punteggio di 0-0, ci pensa Lapadula, al 19esimo della ripresa, a sbloccare il match di testa. All’86esimo è lo stesso Lapadula a fare da sponda per Lella, che sigla il raddoppio. Una vittoria che il club e il pubblico sardo hanno voluto dedicare a Fabian O’Neill, scomparso nel giorno di Natale.

Sorpresa Perugia, che vince 0-2 sul campo del Benevento, conquistando il secondo successo consecutivo e abbandonando così l’ultimo posto in classifica. La squadra di Fabrizio Castori domina per larghi tratti del match e allo scadere della prima frazione di gioco trova il meritato vantaggio con Lisi. Nella ripresa gli uomini di Cannavaro non riescono a reagire, mentre gli ospiti continuano ad avere in mano il pallino del gioco. Al minuto 38 del secondo tempo, infatti, sono proprio gli umbri a trovare il gol del definitivo 0-2, grazie alla rete siglata da Luperini.

La Reggina vince 0-1 in casa dell’Ascoli e resta l’inseguitrice numero 1 del Frosinone. In una gara molto tattica, ai calabresi basta un gol di Rigoberto Rivas, al minuto 64, per portare a casa il successo. Filippo Inzaghi riesce così a inanellare il quarto successo di fila esterno e ad eguagliare i punti della Reggina 2001/2002 (all’epoca allenata da Colomba), che in quell’annata conquistò la seconda promozione in A della storia del club amaranto.

Il Frosinone vince 3-0 allo Stirpe, contro la Ternana, e si aggiudica il titolo di campione d’inverno. Dopo diverse occasioni per la squadra di Grosso, la sblocca Mulattieri al minuto 38. Nel secondo tempo Partipilo sfiora prima il pareggio, poi insacca il pallone alle spalle dell’estremo difensore dei ciociari, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Il gol del raddoppio lo sigla Insigne, prima della meravigliosa rete di Garritano che chiude definitivamente il match. Il Frosinone resta così imbattuto in casa.

Genoa: con Gilardino avanti tutta

Il Genoa di Alberto Gilardino conquista altri 3 importantissimi punti, vincendo 1-2 a Bari e staccando gli stessi pugliesi in classifica. Partono subito forte gli ospiti, che al primo affondo del match trovano la rete del vantaggio con Puscas. Il Bari crea molto e sul finire della prima frazione di gioco trova il pareggio con il rientrante Cheddira. Ma nella ripresa i liguri cambiano marcia e riescono a siglare la marcatura del definitivo 1-2 con una conclusione al volo di Gudmundsson.

Serie B: la situazione in classifica al termine del girone d’andata

Il Frosinone resta in vetta alla classifica del campionato di Serie B con 39 punti, a +3 dalla Reggina, diretta inseguitrice. Balzo in avanti del Genoa, che conquista il terzo posto in solitaria con 33 punti, staccando così il Bari, fermo a quota 30. Grande bagarre in zona playoff, con 4 squadre in 3 punti (Pisa 29, Parma 27, SudTirol 26, Ternana 26). Uscendo dalle posizioni utili per la lotta alla Serie A, la situazione non cambia, con Ascoli, Modena, Cagliari e Brescia tutte a 25 punti e pronte a tutto pur di guadagnare posizioni nella seconda parte della stagione. In rampa di lancio il Palermo, che dopo un avvio difficoltoso si trova ora al 13esimo posto, con 24 punti. Benevento e Como, entrambe a 22 punti, trascorreranno la sosta fuori dalla zona retrocessione. Spal e Venezia restano in zona playout, con 20 punti, ma sentono il fiato sul collo del Perugia, reduce da 2 vittorie consecutive e ora a 19 punti, come il Cittadella, che però è crollato nell’ultimo mese. Chiude la classifica il Cosenza, fanalino di coda del campionato di Serie B, con 17 punti.

La ripresa del campionato è prevista per il 14 gennaio, con la capolista Frosinone che giocherà in casa contro il Modena. Impegno casalingo anche per la Reggina, con la Spal, mentre sul campo del Genoa arriverà il Venezia, alla ricerca di importanti punti salvezza. Il Perugia proverà a conquistare la terza vittoria consecutiva, in casa con il Palermo. Spicca la sfida in zona playoff tra Bari e Parma.

Serie B: il programma della 20ª giornata

14.01. 14:00 Bari-Parma

14.01. 14:00 Cagliari-Como

14.01. 14:00 Perugia-Palermo

14.01. 14:00 Pisa-Cittadella

14.01. 14:00 Reggina-Spal

14.01. 16:15 Frosinone-Modena

15.01. 14:00 Südtirol-Brescia

15.01. 16:15 Cosenza-Benevento

15.01. 16:15 Ternana-Ascoli

16.01. 18:45 Genoa-Venezia