Nella 37ª giornata di Serie A Inter, Atalanta e Lazio vincono (contro Napoli, Parma e Brescia) e proseguono la propria lotta per il secondo posto, che si risolverà nell’ultimo turno di campionato. Punti importantissimi quelli portati a casa dalla Roma a seguito della vittoria contro il Torino, con i giallorossi che sono ora matematicamente certi del quinto posto. Aggancio mancato per il Milan, quindi, che comunque supera in goleada, 4-1, la Sampdoria. Crolla il Genoa, 5-0 col Sassuolo, e complica in maniera grave la propria corsa verso la salvezza, visto il successo del Lecce contro l’Udinese. Ora i salentini, terzultimi, sono a -1 dai liguri. Lo Scudetto appena conquistato fa calare la tensione della Juventus, che perde 2-0 contro il Cagliari.

I TOP della 37ª giornata

Ciro Immobile Serviva un gol per staccare Robert Lewandowski nella corsa alla Scarpa d’Oro ed è arrivato contro il Brescia. Ora, dall’alto delle 35 reti stagionali realizzate, il trofeo è davvero ad un passo (ad insidiarlo resta solo Cristiano Ronaldo, che però è staccato di 4 centri e ha una sola partita da disputare). L’attaccante biancazzurro guarda inoltre a quello che sarebbe un risultato storico per la Serie A: il record assoluto di marcature in una singola stagione, detenuto da Gonzalo Higuain con 36 centri, è distante una sola marcatura.

Federico Chiesa. La tripletta con la quale abbatte il Bologna, nella vittoria per 4-0 della Fiorentina gli vale il titolo di MVP di giornata. Sale in cattedra ad inizio della seconda frazione di gioco e nessuno lo tiene più: segna due gol nei primi minuti della ripresa, il terzo a un minuto dalla fine. Con i gol messi a segno ai rossoblù raggiunge per la prima volta la doppia cifra in Serie A, a quota 10 reti. Diventa inoltre l’unico giocatore insieme a Sandro Mazzola a segnare una tripletta in A come il proprio padre prima di lui.

Francesco Caputo. A stagione in corso era nata da uno scambio di battute social una piccola scommessa con Alessandro Del Piero: “Mi piacerebbe incontrarlo, sarebbe il regalo perfetto nel caso in cui dovessi chiudere il campionato a quota 20 gol” aveva detto Caputo, con l’ex numero 10 bianconero che aveva accolto la proposta: “Caro Ciccio Caputo, al 20° gol cena pagata al N10 a Milano e ti svelerò anche qualche segreto”. Contro il Genoa Caputo ne ha infilati due, a coronamento dell’ennesima maiuscola prestazione stagionale, salendo a 21 reti in campionato (il miglior risultato per un attaccante del Sassuolo nella storia della Serie A). Ora la palla e il conto passano ad Alex…

Zlatan Ibrahimovic È l’uomo della rinascita rossonera: arriva a gennaio in un Milan in gravissima difficoltà sul piano del gioco e dei risultati e rialza le sorti del club con l’autorità dei fuoriclasse. Dal suo arrivo i rossoneri hanno perso solo 2 delle 20 partite disputate e sono imbattuti da 11 turni, nei quali hanno portato a casa 27 punti dei 33 disponibili (miglior parziale di tutto il campionato in questo frangente temporale, insieme all’Atalanta). Nel 4-1 alla Sampdoria Ibra mette a segno una doppietta e realizza un assist, dimostrandosi semplicemente superiore in tutte le fasi di gioco.

I FLOP della 37ª giornata

Il Genoa. Nelle intenzioni di Davide Nicola il turover contro l’Inter era propedeutico a preservare la squadra per l’impegno più abbordabile col Sassuolo. Coi neroverdi, però, finisce 5-0. La difesa ligure si fa impallinare a ripetizione – disastrosa la prova di Masiello – e il Genoa, quartultimo a 36 punti, ora trema per davvero: il successo del Lecce sull’Udinese fa salire i salentini a 35 punti e nell’ultima giornata c’è il Verona. Il tecnico veronese, Juric, è il classico avversario col dente avvelenato (dal Genoa è stato esonerato nel 2018) che si giocherà tutte le sue carte per vincere.

Il Bologna. Ad un certo punto della stagione la squadra di Mihajlovic aveva dato l’impressione di poter sognare un posto in Europa League, restando a ridosso del settimo posto per lunghi tratti di campionato. Poi, anche a causa di una rosa acerba, la luce si è spenta: il 4-0 contro la Fiorentina è la quarta sconfitta nelle ultime 7 partite (nelle quali i rossoblù hanno portato a casa appena 5 punti).

La Juventus. Probabilmente la sbornia della vittoria del campionato non era ancora stata assimilata, ma la squadra vista contro il Cagliari non punge mai, nonostante il numero altissimo di tiri verso la porta difesa da Cragno (in serata di grazia). Ronaldo si prodiga in numerose iniziative individuali senza esito, Higuain non trova il ritmo di gara nonostante vada vicino al gol in acrobazia. In vista del Lione, per la squadra di Maurizio Sarri, non sono beneaguranti gli 8 gol subiti nelle ultime 9 partite.

Il Torino. In mezzo alle voci di una possibile cessione societaria c’è la vicenda sportiva di un club che sta attraversando la stagione peggiore dal proprio ritorno in Serie A: contro la Roma giunge la 6ª sconfitta nelle ultime 10 partite di campionato, lasciando i granata in un 16° posto, a +4 dalla retrocessione, decisamente poco onorevole per una squadra che ad inizio stagione vantava ambizioni europee. Quartultimo attacco, quartultima difesa, per il Toro un’annata da buttare.

L’atto conclusivo del campionato, nella 38ª giornata, emanerà l’ultimo verdetto ancora vacante, ovvero la terza retrocessione dopo quelle di Spal e Brescia: sarà una lotta a due tra Genoa (36) e Lecce (35). I liguri affronteranno a Marassi l’Hellas Verona dell’ex Juric, i salentini si giocheranno le proprie carte in casa contro il Parma. Sfida chiave per l’assegnazione del secondo posto sarà Atalanta-Inter, sabato alle 20.45, con la squadra di Conte in vantaggio di un punto sulla Dea. Potrebbe approfittare di un eventuale pareggio la Lazio, appaiata all’Atalanta a 78 punti, che andrà a giocarsi le proprie chance al San Paolo contro il Napoli.

Serie A, il programma della 38ª giornata

Sabato 1 agosto
Brescia-Sampdoria, ore 18.00 (DAZN)
Atalanta-Inter, ore 20.45 (DAZN)
Juventus-Roma, ore 20.45 (Sky)
Milan-Cagliari, ore 20.45 (Sky)
Napoli-Lazio, ore 20.45 (Sky)
Domenica 2 agosto
Spal-Fiorentina, ore 18.00 (Sky)
Bologna-Torino, ore 20.45 (Sky)
Genoa-Verona, ore 20.45 (DAZN)
Lecce-Parma, ore 20.45 (Sky)
Sassuolo-Udinese, ore 20.45 (Sky)