La 28ª giornata di Serie A si apre con la Juventus vincente, prosegue con Lazio e Inter che rispondono ai bianconeri (entrambe non senza difficoltà) rimontando una rete di svantaggio a Fiorentina e Parma. Il Milan vince contro la Roma, consolidando il settimo posto: con questa sconfitta i giallorossi perdono contatto dall’Atalanta quarta in classifica, che continua a macinare gioco e risultati, e che si porta a +9 dalla squadra di Fonseca.

I giocatori TOP della 28ª giornata

Muriel è il simbolo di giornata di un’Atalanta che non accenna a tirare il freno: entra al 52’ e sblocca la gara con l’Udinese, in quel momento sull’1-1, con una doppietta da cineteca. Il primo gol giunge con una splendida punizione dal limite che si infila sotto l’incrocio dei pali, il secondo sfrutta l’assist di Gomez (il quattordicesimo in questa stagione), con un tiro teso e potente che non lascia scampo a Musso. Tra i friulani menzione doverosa per Lasagna, anche lui autore di una doppietta, che fa reparto da solo tra i bianconeri.

Boga è semplicemente imprendibile: entra nella ripresa e cambia il volto offensivo del Sassuolo, tenendo i suoi a galla contro un Verona che ha mantenuto la testa avanti fino al pareggio di Rogerio all’ultimo respiro. Due gol da attaccante di razza, il primo un mancino ad incrociare ispirato da Defrel, il secondo una pennellata morbida dal limite dell’area, che si insacca a giro nel sette della porta difesa da Silvestri. Per il ventitreenne francese i gol in Serie A ora sono 10.

Franck Ribery è tornato con una prestazione all’altezza del fuoriclasse che è: una gara condotta su ritmi elevatissimi, per corsa, visione, impatto sulla partita. La rete che sblocca il match e porta in vantaggio la Fiorentina all’Olimpico contro la Lazio è un capolavoro: slalom in area superando Patric e Parolo, convergenza al centro e destro potente sul primo palo che non lascia scampo a Strakosha. La sua presenza illumina a giorno il gioco dei toscani.

Nainggolan sembra quello degli anni migliori a Roma. Imperversa nell’asse centrale in entrambe le fasi: agisce in fase di rottura a centrocampo, verticalizza e dà profondità al gioco del Cagliari con accelerazioni brucianti e taglia in due una difesa, quella del Torino, allo sbando per lunghi tratti della partita. Il tiro con cui fulmina Sirigu in avvio di ripresa, per il 3-0 rossoblù, è il premio per una prestazione di altissimo livello.

Sugli scudi l’intero attacco della Juve: in primis Paulo Dybala, al terzo gol consecutivo nelle ultime 3 giornate di campionato e pedina sempre più imprescindibile nello scacchiere di Sarri. In seconda battuta Cristiano Ronaldo, autore di una prestazione generosa (suoi i passaggi che ispirano le reti di Dybala e Higuain) oltre che del 23° gol stagionale. Infine Gonzalo Higuain, che battezza con una marcatura il suo rientro in campo dopo oltre 3 mesi di inattività.

Con 8 gol realizzati nelle ultime 9 partite disputate, Ante Rebic è sempre più il simbolo di un Milan che vuole risalire la china e agguantare la qualificazione europea. L’attaccante croato va a segno anche contro la Roma e instrada la gara verso i tre punti che permettono al Milan di mantenere il settimo posto in solitaria.

Bastoni entra per l’ultimo quarto d’ora, gettato nella mischia da Conte, nella girandola di cambi effettuata per tentare l’ultimo disperato attacco dell’Inter alla porta del Parma. La mossa del tecnico salentino ha successo: dopo il pareggio di De Vrij, il colpo di testa di Bastoni fa esplodere la gioia dei tifosi nerazzurri e salva la squadra di Conte da una sconfitta che avrebbe comportato il pericolosissimo avvicinamento in classifica da parte dell’Atalanta (che resta distanziata di 4 punti).

I giocatori FLOP della 28ª giornata

N’Koulou, il più disastroso in mezzo ad una difesa disastrosa. La retroguardia del Torino subisce la manovra del Cagliari per tutta la gara, senza mai riuscire ad arginare le iniziative di un Nainggolan in stato di grazia. Quando, dopo avere rimontato due gol, il Toro sembra avere la possibilità di rialzarsi, il difensore camerunense pone la parola fine sulla partita causando il rigore che affossa i granata, con un intervento completamente fuori tempo su Pellegrini.

Da uno svarione difensivo ad un altro, serata da dimenticare per Fabio Lucioni del Lecce, che lascia i suoi in 10 per oltre un’ora di gioco contro la Juventus. Dopo un controllo sbagliato,  il difensore giallorosso viene superato da Rodrigo Bentancur che ferma poi con un fallo. Chiara occasione da gol dato che il centrocampista bianconero sarebbe andato in fuga solitaria verso la porta degli ospiti, rosso diretto e, in inferiorità numerica, la ripresa del Lecce si trasforma in un calvario.

Non cambia l’inerzia della gara il fallo che vale il rosso per Vlahovic, ma la gomitata rifilata a Patric, punita a seguito della consultazione del VAR, costerà al giocatore della Fiorentina due giornate di squalifica e l’assenza in due partite fondamentali per risollevare la classifica dei Viola (quelle con Sassuolo e Parma). In tempi in cui si gioca ogni 3 giorni una macchia grave.

Murru è il volto di una Sampdoria che non sa più rialzare la testa (i blucerchiati sono ad un solo punto dalla zona retrocessione). Contro il Bologna la squadra di Ranieri regge un tempo e mezzo, poi il fallo del difensore su Orsolini causa il calcio di rigore che, trasformato da Barrow, sblocca la partita in favore dei rossoblù. E la Samp si smarrisce.

Il prossimo turno: c’è Atalanta-Napoli

Ad aprire la 29ª giornata saranno le prime della classe, Lazio e Juventus, che martedì sera affrontano il Torino e il Genoa in due gare in cui le squadre di Inzaghi e Sarri partono con i favori del pronostico. Sia i granata che i rossoblù giungono alla sfida col morale basso dopo le deludenti prestazioni del turno di campionato appena conclusosi. Il Toro è 14°, a 31 punti (+6 sulla zona retrocessione), il Genoa è 16° a 26 punti, ad appena una lunghezza dalla terzultima posizione.

Si prosegue mercoledì 1 luglio: il Bologna (11° a 38 punti) si giocherà col Cagliari, al Dall’Ara, il consolidamento di una posizione in classifica che ancora non vieta di sognare l’Europa. Lo stesso discorso vale per i sardi, che hanno un punto in più degli avversari di giornata. L’Inter, che grazie alla rimonta sul Parma ha mantenuto la terza posizione a -8 dalla Juventus, affronterà a San Siro un Brescia ormai in gravissima difficoltà: le rondinelle sono ultime a 18 punti, in coabitazione con la Spal.

La Fiorentina, che con 31 punti è pericolosamente vicina alle zone calde della classifica, sarà chiamata a fare risultato contro il Sassuolo, che è salito a 34 punti grazie al rocambolesco pareggio (giunto al 97’) contro l’Hellas Verona. Il Milan di Pioli, ora 7° in solitaria a 42 punti, cercherà di allungare sulle inseguitrici facendo risultato a Ferrara, sul campo della Spal. Parma e Verona, appaiate a 39 punti, si sfideranno per mantenere la scia dei rossoneri in chiave Europa League.

Chiudono il turno di campionato i due posticipi del giovedì. Alle 21.45 la Roma (5ª a 48 punti) riceve un’Udinese la cui situazione è sempre più pericolante (appena 28 punti per i friulani, a +2 dalla zona retrocessione), ma il big match è quello delle 19.30: Atalanta e Napoli sono le due squadre che hanno mostrato i segnali migliori dopo la ripresa del campionato e si affronteranno in casa dei bergamaschi.

Serie A, il programma della 29ª giornata

Martedì 30 giugno
Torino – Lazio, ore 19.30
Genoa – Juventus, ore 21.45
Mercoledì 1 luglio
Bologna – Cagliari, ore 19.30
Inter – Brescia, ore 19.30
Fiorentina – Sassuolo, ore 21.45
Lecce – Sampdoria, ore 21.45
Spal – Milan, ore 21.45
Verona – Parma, ore 21.45
Giovedì 2 luglio
Atalanta – Napoli, ore 19.30
Roma – Udinese, ore 21.45