Negli anticipi della 34ª giornata di Serie A l’Atalanta insegue, sul campo del Verona, il 14° risultato utile consecutivo (11 vittorie e 2 pareggi, ad oggi), ma sopratutto il secondo posto, occupato dall’Inter, ora distante un solo punto.

Sfida a distanza tra Sassuolo e Milan, le due squadre che con ogni probabilità si contenderanno l’ultimo posto disponibile per l’Europa League: i rossoneri, forti di un vantaggio di 6 punti sulla squadra di De Zerbi, ospitano il Bologna per allungare la serie positiva del post-lockdown (nelle 7 partite dopo la ripresa del campionato la squadra di Pioli non ha mai perso e ha portato a casa 17 punti). Il Sassuolo non vuole abbandonare il sogno europeo e andrà sul campo del Cagliari per continuare a sperare.

Hellas Verona-Atalanta, ore 17.15

Con i padroni di casa ormai fuori dai giochi europei, nonostante l’ottima stagione disputata, Verona-Atalanta sarà una partita fondamentale per i nerazzurri, impegnati nella corsa al secondo posto con Inter e Lazio. Si conoscono bene i due tecnici: Juric, oggi squalificato, è stato dapprima giocatore poi collaboratore di Gasperini (il croato è stato vice-allenatore del Gasp nelle esperienze sulle panchine di Crotone, Genoa e Palermo). “Mi spiace che Juric domani sia squalificato – ha commentato l’atalantino nella conferenza stampa della vigilia – ci saremmo fatti una bella foto insieme. Sta facendo cose straordinarie, tatticamente siamo simili: è stato otto anni mio giocatore e poi mio collaboratore. Abbiamo condiviso una vita insieme: a Crotone ha conquistato una promozione storica e quest’anno si sta ripetendo dopo il buco al Genoa, ma lì non era facile”.

La Dea si presenterà con il consueto 3-4-1-2 con Gomez e Pasalic a supporto di Zapata. Scalpita per un posto tra i titolari Malinovskyi, che potrebbe rilevare Pasalic, autore di una tripletta nella scorsa giornata contro il Brescia. Tra gli scaligeri torna a guidare l’attacco Di Carmine, favorito su Stepinski.

VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Günter, Empereur; Faraoni, Amrabat, Veloso, Lazovic; Pessina, Zaccagni; Di Carmine.

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Pasalic, Gomez; Zapata.

Cagliari-Sassuolo, ore 19.30

Il Sassuolo è in un momento magico (15 i punti nelle ultime 7 partite) e sarà chiamato alla vittoria per non abbandonare il sogno europeo. De Zerbi ci crede: “Proviamo la corsa all’Europa League, che è difficile. La differenza è che adesso i giocatori ci credono. Abbiamo lo scontro diretto col Milan in casa: spingiamo forte, per non avere nessun tipo di rimpianto”.

Contro un Cagliari ormai virtualmente in vacanza (i 41 punti dei rossoblù valgono una salvezza conquistata con largo anticipo), l’allenatore neroverde dovrà affrontare qualche difficoltà di formazione: il forfait più pesante è quello di Domenico Berardi, a cui De Zerbi dovrebbe fare fronte inserendo Traorè nella linea dei trequartisti insieme a Djuricic e Boga.

Sul fronte cagliaritano i problemi di Zenga saranno a centrocampo: assenti Oliva, Nainggolan e Cigarini (in rotta con l’allenatore dopo lo screzio tra i due prima della gara contro la Sampdoria, per la quale il centrocampista non è stato convocato), la mediana dovrebbe essere a affidata a Nandez, Birsa e Rog. Qualche dubbio anche in attacco: “Sia Joao che Simeone hanno giocato tanto – ha detto Zenga – Paloschi si sta allenando bene e con serietà, ma non so se schierarlo dall’inizio stavolta o giovedì contro la Lazio”.

CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Pisacane, Carboni, Klavan; Mattiello, Nandez, Birsa, Rog, Lykogiannis; Simeone, João Pedro.
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Chiriches, Ferrari, Kyriakopoulos; Locatelli, Ghion; Djuricic, Traoré, Boga; Caputo.

Milan-Bologna, ore 21.45

La ripresa del campionato ha visto tornare in campo un Milan rinato, che a suon di risultati sta concretizzando la propria rimonta alla zona europea. E’ lo stesso Pioli a farlo notare nella conferenza della vigilia: “Il lavoro che è stato fatto da quando sono arrivato non poteva dare certi risultati subito, anche in passato avevamo fatto grandissime partite senza però riuscire a concretizzare come succede adesso. La differenza è che siamo diventati squadra, non solo tatticamente ma anche e soprattutto a livello di spirito, e ci è voluto del tempo, perché hanno contribuito tanti fattori”.

Il tecnico rossonero, che le voci di mercato danno per sicuro partente, non pensa al futuro lontano da Milanello, ma all’obiettivo da raggiungere: “Io e i ragazzi siamo concentrati solo sugli obiettivi del momento: sappiamo che questi quindici giorni possono significare tanto per il nostro presente. Raggiungere l’Europa League senza preliminari sarebbe importante, ecco perché vogliamo fare più punti di qui alla fine. Poi faremo i conti e vedremo”.

Nel Milan previsto turnover nel reparto d’attacco, con Saelemaekers, Rebic e Calhanoglu alle spalle dell’unica punta Ibrahimovic. Risponderà il Bologna, che cercherà di dare seguito alle buone prestazioni dell’ultimo periodo per onorare un campionato condotto con personalità (43 i punti conquistati dalla squadra di Sinisa Mihajlovic fino a questo punto): i rossoblù si affideranno a Palacio per guidare l’attacco. Alle spalle dell’argentino il trio ormai consolidato formato da Orsolini, Soriano e Barrow.

MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez; Kessié, Bennacer; Saelemaekers, Rebic, Calhanoglu; Ibrahimovic;
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Mbaye, Tomiyasu, Danilo, Dijks; Medel, Poli; Orsolini, Soriano, Barrow; Palacio;

Serie A: il programma gare della 34ª giornata

Sabato 18 luglio
Verona-Atalanta, ore 17.15
Cagliari-Sassuolo, ore 19.30
Milan-Bologna, ore 21.45
Domenica 19 luglio
Parma-Sampdoria, ore 17.15
Genoa-Lecce, ore 19.30
Fiorentina-Torino, ore 19.30
Napoli-Udinese, ore 19.30
Brescia-Spal, ore 19.30
Roma-Inter, ore 21.45
Lunedì 20 luglio
Juventus-Lazio, ore 21.45