Il weekend della 31ª giornata di Serie A si apre con la vittoria dell’Hellas Verona sul Bologna per 2-1. Gli Scaligeri rinfocolano le speranze di salvezza grazie alla doppietta di uno scatenato Verdi (7,5), ex al veleno che su rigore e di testa mette a segno due gol pesantissimi. Molto bene anche Faraoni (6,5), che disegna l’assist del raddoppio, ma chiudono sopra la sufficienza anche Depaoli e il portiere Montipò. Ad illudere il Bologna nel finale è Dominguez (6,5), che però avrebbe potuto fare di più nei 90’. Nervoso Skorupski (5), non pungono Zirkzee e Barrow (5,5 per entrambi).

La Salernitana di Paulo Sousa (7,5) batte nettamente il Sassuolo di Dionisi (5) per 3-0. I padroni di casa si portano in vantaggio con Pirola (7), ma il migliore in campo è senza dubbio Dia (7,5), che prima mette a segno la rete del 2-0, poi serve l’assist del definitivo tris a Coulibaly (7), il cui peso a centrocampo risulta essere decisivo. Sempre positivo l’esperto Candreva (7). Si salvano in pochi tra i neroverdi, ovvero Laurienté e i subentrati Alvarez e Ceide, che raggiungono la sufficienza. Disastro in difesa, con tutto il pacchetto che non va oltre il 5.

Lazio ko all’Olimpico: Immobile convalescente

Colpo del Torino all’Olimpico contro la Lazio: i granata si impongono per 0-1 grazie ad una rete di Ilic (7) ma, oltre al gol, il centrocampista di Juric si rende protagonista di una prestazione di grande impatto a livello quantitativo e qualitativo. Ancora una prova positiva di Radonjic (6,5), che sulla sua corsia è una spina nel fianco della difesa biancoceleste, mentre fa il suo anche Schuurs (6,5) in fase difensiva. Tra i biancocelesti, pesa troppo l’errore di Provedel (5,5) in occasione del gol partita, mentre sono troppo poco incisivi Immobile (5,5), recuperato in tempi record, e Milinkovic Savic (5,5).

Termina in parità il derby ligure tra Sampdoria e Spezia. A portarsi in vantaggio sono i blucerchiati padroni di casa con Amione (7), che timbra il suo primo cartellino in Serie A, ma si rende anche protagonista di una grande gara difensiva. Molto buona anche la prova di Leris (6,5), che inventa per i suoi compagni, mentre Murillo (5) viene mandato in bambola dal subentrato Verde (7), autore anche della rete del pareggio. Serata no per Nzola (5), ma sono insufficienti anche le prestazioni di Nikolaou e Gyasi (5,5).

Risorgono l’Inter e Lukaku

Vince nettamente l’Inter di Simone Inzaghi, che rifila 3 reti all’Empoli al Castellani. Doppietta di Lukaku (7) che, all’indomani della grazia ricevuta in Coppa Italia dal presidente Figc, chiude il match anche con un assist per il subentrato Lautaro (6,5). In difesa De Vrij e Acerbi (6,5) concedono poco o nulla, mentre si fa rispettare anche Bellanova (6). Tra le fila dell’Empoli, il più pericoloso è Baldanzi (6,5), mentre Caputo (5,5) si rende protagonista di una prova opaca. Malissimo anche Ismajli (4,5) in difesa.

Clamorosa rimonta del Monza che allo U-Power Stadium da 0-2 vince 3-2 contro la Fiorentina di Italiano. Partono forte i viola con Kouamé (7) letteralmente una spina nel fianco al di là del gol. Bene anche Saponara (6,5), che firma la rete del 2-0, ma poi ci pensa un autogol di capitan Biraghi (5) a riaprire la partita. Il Monza ne approfitta con Dany Mota (7), schierato inizialmente al posto di Petagna (6) e molto mobile sul versante offensivo, mentre Pessina (7) si conferma molto freddo dagli 11 metri, oltre che troppo importante per i suoi a livello di personalità.

Tutto facile per l’Udinese alla Dacia Arena contro la Cremonese. Finisce 3-0 con i bianconeri che ringraziano Samardzic (7,5) autore del gol del vantaggio iniziale e in giornata di grazia. Prestazione maiuscola anche di Perez (7), che indirizza la gara con la rete del raddoppio, mentre Success (7) firma il tris capitalizzando un grande lavoro personale. Si salvano in pochi tra le fila dei grigiorossi, dal portiere Carnesecchi (6,5) a Dessers (6). Male ancora Tsadjout (5), che non riesce a dare l’apporto atteso al reparto avanzato.

Milan: questo Leao è ingiocabile

Il Milan batte il Lecce con il più classico dei punteggi grazie ad uno scatenato Leao (8), che mette a segno una doppietta con cui in campionato arriva a quota 12 reti. Il portoghese quando parte palla al piede è letteralmente imprendibile, ma è ben supportato da Diaz e Tonali, che meritano entrambi un bel 6,5. Naufraga Baschirotto (5,5), una delle rivelazioni di questo campionato, che nulla può contro la freccia rossonera. Non incidono Di Francesco e Ceesay (5,5), il migliore tra i giallorossi è Banda (6,5).

Il Napoli espugna l’Allianz Stadium nel finale con un gol del subentrato Raspadori (6,5), che ha sostituito uno spento Kvaratskhelia (5). Si accende nella ripresa Osimhen (6,5), che non trova il gol per sfortuna e per imprecisione. Buona la prova di Lozano (6,5), che spende tanto sia in fase difensiva sia in fase offensiva. Positiva la prova del giovane Soulé (6,5) tra i bianconeri, ma anche Locatelli (6,5) si rende protagonista di alcune geometrie interessanti. Lotta e si sbatte Milik (6), mentre continua la crescita di Gatti (6,5) in difesa.

Il turno si chiude con il posticipo del lunedì vinto dall’Atalanta sulla Roma per 3-1. È Pasalic (7) a portare in vantaggio i nerazzurri bergamaschi e a fare tanto lavoro sporco. Il raddoppio lo mette a segno il difensore Toloi (7), che torna a giocare sui suoi abituali livelli, mentre il tris è di Koopmeiners (7). Sugli scudi anche Zapata (7,5) che con la sua prestanza fisica tiene impegnata tutta la difesa giallorossa e serve anche l’assist per il primo gol. Rui Patricio (4,5) è il peggiore dei giallorossi: la papera commessa sul terzo gol taglia le gambe ai suoi subito dopo il gol di Pellegrini (6,5) che accorcia le distanze. Innocuo Abraham (5), sfrutta male l’occasione dal 1’ anche Solbakken (5).