Prende il via con tre anticipi, e che anticipi, la quinta giornata di Serie A. Dopo i primi quattro turni disputati nelle due fasce orarie, 18:30 e 20:45, torna la consueta programmazione: il menu di oggi si apre infatti con Juve-Fiorentina alle 15:00 e prosegue alle 18:00 con il derby Milan-Inter, mentre alle 20:45 ci sarà la suggestiva sfida tra Lazio e Napoli.

Fiorentina Juventus: sfida bollente al Franchi

Nel primo anticipo della quinta giornata, alle ore 15:00 (diretta esclusiva su DAZN), la Fiorentina di Vincenzo Italiano ospita la Juventus di Massimiliano Allegri. Si tratta di una delle sfide più sentite del campionato di Serie A, per via della rivalità che regna tra le due tifoserie. I padroni di casa arrivano all’appuntamento con 5 punti in carniere e una sola vittoria, conquistata al debutto contro la Cremonese, mentre negli altri tre turni sono arrivati due pareggi e infine la sconfitta in casa dell’Udinese per 1-0. Da quattro partite consecutive (campionato più Conference League), inoltre, i viola non riescono a trovare la via del gol.

La Juventus, invece, di punti ne ha otto, frutto di due successi e altrettanti pareggi. Nell’ultimo turno i bianconeri hanno battuto per 2-0 lo Spezia, ottenendo il terzo clean sheet di questo inizio di stagione. I precedenti in Serie A tra le due formazioni sono in tutto 166: il bilancio è di 35 successi viola, 52 pareggi e 79 affermazioni della Juve. Al Franchi, invece, prevale la Fiorentina con 28 vittorie contro 23 (32 pareggi). L’anno scorso, quattro incroci totali tra campionato e Coppa Italia con 3 vittorie della Juve e una dei viola. Il bilancio corrisponde esattamente ai precedenti tra i due allenatori, nei quale Allegri comanda per 3-1.

Le probabili formazioni di Fiorentina-Juventus

Dopo l’ampio turnover di Udine, Italiano dovrebbe mettere in campo la migliore formazione possibile, con Jovic terminale offensivo, Ikoné e Sottil ai lati. A centrocampo, con Amrabat dovrebbe toccare a Barak e Maleh, vista l’indisponibilità di Bonaventura, non convocato per un lutto in famiglia.

Allegri non potrà contare sugli infortunati Pogba, Chiesa e Szczesny, oltre a Rabiot, che ha rimediato una botta nell’ultima gara, ma ritrova Bonucci dopo aver recuperato nei giorni scorsi Di Maria, anche se non è detto che il capitano giochi titolare. In più, ci sarà a disposizione il nuovo acquisto Leandro Paredes, che potrebbe debuttare dal 1’. In avanti possibile turnover in vista della Champions con Milik che potrebbe prendere il posto di Vlahovic.

FIORENTINA (4-3-3): Gollini; Dodo, Milenkovic, Igor, Biraghi; Barak, Amrabat, Maleh; Ikoné, Jovic, Sottil. All. Italiano

JUVENTUS (4-3-3): Perin; Cuadrado, Bremer, Danilo, Alex Sandro; McKennie, Paredes, Locatelli; Di Maria, Milik, Kostic. All. Allegri

Milan-Inter: derby della verità

Alle 18:00 (diretta in esclusiva su Dazn) va in scena un derby della Madonnina che può già dire tante cose sul campionato di Milan e Inter. Si affrontano le due squadre che si sono contese lo scudetto lo scorso anno, con i rossoneri che hanno approfittato del passo falso commesso dai nerazzurri nel recupero col Bologna. La squadra allenata da Stefano Pioli è attualmente imbattuta ma occupa il 5° posto con 8 punti, dopo aver ottenuto due successi e altrettanti pareggi, l’ultimo a reti bianche in casa del Sassuolo. Simone Inzaghi e i suoi, invece, seppur siano stati battuti nella terza giornata dalla Lazio, hanno un punto in più ed occupano la seconda posizione. Non saranno della partita due dei grandi protagonisti dei derby del recente passato, ovvero Zlatan Ibrahimovic da una parte e Romelu Lukaku dall’altra, entrambi fuori per infortunio.

L’anno scorso, tra campionato e Coppa Italia, Milan e Inter si sono incrociate ben 4 volte: il bilancio è di una vittoria per parte e 2 pareggi. Quest’anno, invece, le due milanesi si troveranno di fronte almeno 3 volte, visto che tra qualche mese si contenderanno la Supercoppa Italia (il Milan ha vinto lo scudetto, l’Inter la Coppa Italia). I precedenti tra i due allenatori, invece, sono 15: il bilancio pende dalla parte di Simone Inzaghi che ha vinto 7 volte, 4 i successi di Pioli e altrettanti i pareggi.

Le probabili formazioni di Milan-Inter

Diversi assenti per Pioli, che non potrà contare su Ibrahimovic, Florenzi, Krunic e Rebic, mentre Origi è recuperato e andrà in panchina. Davanti, dunque, dovrebbe toccare ancora a Giroud, con Messias (o Saelemaekers), De Ketelaere (in vantaggio su Brahim Diaz) e Leao alle sue spalle. A centrocampo, coppia Tonali-Bennacer, mentre in difesa Kjaer dovrebbe tornare in panchina per far posto a Kalulu.

Con il rientro di Bastoni, Simone Inzaghi può schierare la migliore formazione possibile e in più avrà a disposizione il nuovo acquisto Acerbi. Sulle fasce, ancora Dumfries e Dimarco in vantaggio sulla diretta concorrenza.

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Bennacer; Messias, De Ketelaere, Leao; Giroud. All Pioli

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Dimarco; Lautaro Martinez, Dzeko. All. Inzaghi

Lazio-Napoli: Sarri vs Spalletti, senza esclusione di colpi

Il programma degli anticipi del sabato si chiude alle 20:45 (diretta in coesclusiva su Dazn e Sky) con la sfida tra la Lazio di Maurizio Sarri e il Napoli di Luciano Spalletti. Non sarà una partita come le altre per il tecnico dei biancocelesti, che sulla panchina dei partenopei ha sfiorato il tricolore e messo insieme diversi record. Entrambe le formazioni si trovano appaiate a 8 punti e sono entrambe imbattute con 2 vittorie e 2 pareggi. Nell’ultimo turno, però, sia la Lazio e che il Napoli si aspettavano di più dai rispettivi impegni: i capitolini si sono fatti agguantare nel recupero dalla Sampdoria, mentre i campani sono stati fermati al Maradona dal Lecce. Nella passata stagione, vittoria del Napoli sia all’andata sia al ritorno: 4-0 tra le mura amiche e 2-1 all’Olimpico. Sono in tutto 7 i precedenti tra Maurizio Sarri e Luciano Spalletti: il tecnico dei biancocelesti ha battuto il corregionale solo una volta, rimediando 2 pareggi e 4 sconfitte.

Le probabili formazioni di Lazio-Napoli

Sarri dovrebbe schierarsi in campo con la stessa formazione iniziale di Genova. Davanti il tridente composto da Felipe Anderson (non al meglio), Immobile e Zaccagni, mentre a centrocampo, Cataldi dovrebbe essere il regista con Milinkovic e Vecino mezzali.

Spalletti, dopo le rotazioni fatte contro la squadra di Baroni, ripresenta i titolarissimi. Rrahmani torna al centro della difesa con Mario Rui a sinistra, mentre Lobotka si riprende le chiavi del centrocampo. Davanti, dietro a Osimhen, il trio composto da Lozano, Zielinski e Kvaratskhelia.

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Patric, Romagnoli, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi, Vecino; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. All. Sarri

NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka; Lozano, Zielinski, Kvaratskhelia; Osimhen. All. Spalletti