Prende il via sabato, alle ore 18:30, con la doppia sfida tra Milan-Udinese e Sampdoria-Atalanta, la prima giornata della Serie A 2022/2023, che si concluderà nella serata di Ferragosto con il match dell’Allianz Stadium, che vedrà di fronte Juventus e Sassuolo. Di seguito la programmazione TV, i numeri, le statistiche e le curiosità sulle gare in calendario.

Serie A 1ª giornata: programmazione e diretta TV

13.08. 18:30 Milan-Udinese (Dazn)

13.08. 18:30 Sampdoria-Atalanta (Dazn/Sky)

13.08. 20:45 Lecce-Inter (Dazn/Sky)

13.08. 20:45 Monza-Torino (Dazn)

14.08. 18:30 Fiorentina-Cremonese (Dazn)

14.08. 18:30 Lazio-Bologna (Dazn/Sky)

14.08. 20:45 Salernitana-Roma (Dazn)

14.08. 20:45 Spezia-Empoli (Dazn)

15.08. 18:30 Verona-Napoli (Dazn)

15.08. 20:45 Juventus-Sassuolo (Dazn)

Milan-Udinese: Pioli vuole partire col piede giusto

Il Milan, campione in carica, apre la nuova stagione, in casa, contro l’Udinese di Sottil. I rossoneri sono la squadra contro cui i friulani hanno pareggiato più partite in Serie A, 36 su 94 (41 vittorie del Milan e 17 dell’Udinese nei restanti incontri). Le ultime tre sfide tra i due club sono tutte terminate sul punteggio di 1-1: solo tra il 1992 e il 1994 questo confronto ha registrato un numero di “X” consecutivi superiore (4). Il Milan ha perso solamente una delle ultime 10 partite disputate in campionato contro l’Udinese (4 vittorie e 5 pareggi nelle altre gare), ma l’unica sconfitta è arrivata proprio in una gara d’esordio, quella del campionato 2019/2020 (1-0 dei friulani, il 25 agosto 2019, alla Dacia Arena, con gol di Rodrigo Becão). Per ciò che riguarda le sfide giocate a San Siro, netto vantaggio dei rossoneri, che contro l’Udinese sono rimasti imbattuti in 14 delle ultime 15 sfide (8 vittorie e 6 pareggi), segnando addirittura 31 reti. Il Milan, nelle ultime 10 stagioni, non ha mai pareggiato all’esordio in Serie A (5 vittorie e 5 pareggi): l’ultima volta è accaduto nel 2011/2012 (2-2 contro la Lazio). L’Udinese, invece, ha vinto solo uno degli ultimi 6 esordi stagionali, nel 2019/2020, appunto contro i rossoneri. C’è tanta attesa attorno a Rafael Leão, miglior marcatore rossonero della passata stagione (al pari di Giroud, con 11 reti) e 1° tra i rossoneri in numerose statistiche: assist (8), tiri totali (97), tiri nello specchio (38), dribbling riusciti (98) e tocchi in area avversaria (193).

Sampdoria-Atalanta: due squadre alla ricerca di riscatto

Dopo aver terminato lo scorso campionato rispettivamente in 15ª e 8ª posizione, Sampdoria e Atalanta sono intenzionate a vivere una stagione decisamente diversa. I blucerchiati hanno vinto 39 delle 100 sfide disputate in Serie A contro i bergamaschi (31 pareggi e 30 sconfitte nei restanti incontri): solo contro la Roma i liguri hanno ottenuto più successi nella competizione (40). La Dea, però, è rimasta imbattuta in 6 delle ultime 7 gare giocate contro la Sampdoria in campionato (5 vittorie e 1 pareggio). Come se non bastasse, i blucerchiati hanno ottenuto solo un punto nelle ultime 4 gare disputate in casa contro l’Atalanta ((0-0 il 10 novembre 2019). Le 2 squadre si affronteranno per la quinta volta nella gara d’esordio in un campionato di Serie A: i blucerchiati sono imbattuti in queste sfide (2 vittorie e 2 pareggi), l’ultima delle quali risale al 14 settembre 1986 (1-0 in favore dei liguri, grazie a un autogol di Prandelli).

Lecce-Inter: i nerazzurri a caccia della seconda stella

Sabato sera, allo stadio Via del Mare di Lecce, inizia anche il cammino dell’Inter, alla ricerca di quella seconda stella sfuggitagli solo all’ultima giornata nella passata stagione. I nerazzurri hanno perso solo una delle 16 sfide disputate contro in Lecce in Serie A nel girone d’andata (0-1 nel 2000, rete di Davor Vugrinec), ottenendo 13 successi e 2 pareggi nei restanti incontri. I pugliesi, però, sono rimasti imbattuti nelle ultime 3 sfide disputate contro l’Inter in Serie A (una vittoria e 2 pareggi). L’Inter si presenta a questa sfida con una statistica decisamente favorevole, che la vede imbattuta nelle ultime 11 gare disputate alla prima giornata contro squadre neopromosse (9 vittorie e 2 pareggi). Il 26 agosto 2019, inoltre, ha proprio affrontato il Lecce nella prima gara di campionato, vincendo per 4-0 nel giorno dell’esordio di Antonio Conte sulla panchina nerazzurra. Il Lecce è la squadra che ha disputato più match d’esordio in Serie A senza mai vincere: 16 (6 pareggi, 10 sconfitte), perdendo inoltre in tutti i cinque più recenti. Occhi puntati su Lukaku – tornato in nerazzurro dopo la deludente parentesi al Chelsea – che ha trovato il suo primo gol in Serie A proprio contro il Lecce, nella gara precedentemente menzionata del 26 agosto 2019.

Monza-Torino: debutto in A per gli uomini di Stroppa

Grande attesa in quel di Monza per l’esordio assoluto nella massima serie del club. Tre delle ultime 7 debuttanti assolute in Serie A hanno esordito proprio contro il Torino: il Sassuolo nel 2013, il Frosinone nel 2015 e il Monza quest’anno. Nelle ultime 6 stagioni, i granata hanno vinto una sola volta alla prima giornata, il 25 agosto 2019 (2-1 contro il Sassuolo), ottenendo un pareggio e 4 sconfitte nei restanti incontri. Il club di Silvio Berlusconi giocherà per la prima volta nella sua storia in Serie A: i brianzoli saranno la 69ª squadra diversa a esordire nel torneo e la 12ª formazione lombarda differente. Saranno 5 le squadre lombarde che prenderanno parte a questa Serie A 2022/2023: Inter, Milan, Atalanta, Cremonese e Monza (non accadeva dal 2002/2003, quando c’erano Inter, Milan, Atalanta, Brescia e Como).

Fiorentina-Cremonese: la Viola vuole continuare a stupire

Dopo il raggiungimento della Conference League, la squadra di Italiano vuole confermarsi – e possibilmente migliorare – in questa stagione. La Fiorentina è imbattuta in Serie A contro la Cremonese, avendo ottenuto 4 vittorie e 6 pareggi. Le 2 squadre tornano ad affrontarsi nella massima serie per la prima volta dal febbraio 1996: in quell’occasione i toscani, guidati da Claudio Ranieri, vennero fermati sullo 0-0 dai lombardi, allenati da Lugi Simoni. I gigliati non hanno mai pareggiato negli ultimi 11 esordi stagionali in Serie A (6 vittorie e 5 sconfitte): l’ultimo “X” risale al 29 agosto 2010 (1-1 contro il Napoli). La Cremonese torna a giocare nella massima serie dopo 26 anni: l’ultima partecipazione dei grigiorossi risale alla stagione 1995/1996, chiusa al penultimo posto e con conseguente retrocessione in B.

Lazio-Bologna: sfida tra Sarri e Mihajlović

La Lazio ha vinto 53 partite in Serie A contro il Bologna (37 sconfitte e 46 pareggi nei restanti incontri): solo contro Sampdoria (54 vittorie) e Fiorentina (57 vittorie) i biancocelesti sono riusciti a far meglio nella massima serie. Il Bologna, inoltre, è la squadra che la Lazio ha sconfitto più volte in match casalinghi disputati in Serie A, ottenendo 38 vittorie, 19 sconfitte e 11 pareggi. Come se non bastasse, i capitolini hanno vinto le ultime tre sfide interne disputate contro i rossoblù.  La Lazio ha vinto l’esordio stagionale negli ultimi 3 campionati di Serie A, ma non ha mai conquistato il successo alla prima partita nella competizione per quattro stagioni di fila. Nella passata stagione, invece, nella sfida d’esordio il Bologna ha ottenuto un successo per 3-2 contro la Salernitana: i rossoblù, però, non vincono 2 partite consecutive all’esordio in campionato dal periodo 2001-2002 (in quell’occasione i successi arrivarono contro l’Atalanta, nel 2001, e contro la Roma nel 2002).

Salernitana-Roma: la gara dell’entusiasmo

Salernitana-Roma è la gara dell’entusiasmo, con i campani ancora galvanizzati dalla salvezza miracolosa ottenuta nella passata stagione e i giallorossi esaltati da un mercato che ha portato nella Capitale giocatori del calibro di Dybala, Matic e Wijnaldum. La Roma è la squadra che ha vinto più partite in Serie A contro la Salernitana (5 nelle 6 gare disputate), che non ha mai pareggiato nell’esordio stagionale nella massima serie, ottenendo una vittoria in casa contro la Lazio (1947), e 2 sconfitte, rispettivamente contro la Roma (1998) e il Bologna (2021). Se si esclude la sconfitta a tavolino contro l’Hellas Verona nel 2020, i giallorossi non perdono all’esordio in Serie A dalla stagione 2011/2012, contro il Cagliari (6 vittorie e 3 pareggi da allora). Le squadre allenate da Davide Nicola, inoltre, non solo hanno sempre perso alla prima giornata in Serie A, ma non hanno nemmeno mai messo a segno una rete. José Mourinho è imbattuto all’esordio stagionale in Serie A: dopo i due pareggi ottenuti con l’Inter (contro la Sampdoria nel 2008 e il Bari nel 2009), è poi arrivato un successo nella passata stagione contro la Fiorentina.

Spezia-Empoli: due sorprese alla ricerca di conferme

Dopo la salvezza dello scorso anno, per alcuni difficilmente pronosticabile a inizio anno, Spezia ed Empoli vanno alla ricerca di conferme nella stagione 2022/2023. Le due squadre si sono affrontate in Serie A solamente 2 volte (nella passata stagione), pareggiando entrambe le sfide (1-1 al Picco il 19 dicembre 2021 e 0-0 al Castellani lo scorso 9 aprile). Lo Spezia non ha mai vinto all’esordio stagionale in Serie A, ottenendo una sconfitta contro il Sassuolo nel 2020 e un pareggio con il Cagliari nel 2021. L’Empoli, invece, è la squadra che ha giocato più campionati (14) di Serie A, senza mai pareggiare la gara d’esordio stagionale (4 vittorie e 10 sconfitte). Nel 2022, nessuna squadra ha vinto meno partite dell’Empoli, che ha raggiunto il successo solamente in 2 occasioni (al pari del Venezia), contro Napoli e Atalanta.  Lo Spezia ha perso le ultime 4 gare casalinghe disputate in campionato: si tratta di un record negativo per il club ligure nella sua storia in Serie A.

Hellas Verona-Napoli: partenza in salita per i partenopei

Dopo un mercato particolarmente complicato (seppur non ancora terminato), con l’addio dei veterani Koulibaly, Mertens e Insigne, il Napoli è chiamato a un esordio tutt’altro che semplice in casa dell’Hellas Verona, che ha vinto 13 partite contro gli azzurri in Serie A (14 sconfitte e 31 pareggi nei restanti incontri). I due club non pareggiano in casa dei veneti in Serie A dal 1998 (in quella circostanza la partita terminò 1-1). Nella stagione 2021/2022, l’Hellas Verona ha perso la gara d’esordio in campionato (2-3 contro il Sassuolo): i gialloblù non perdono 2 esordi stagionali consecutivi dal periodo 1989-1993 (in quel caso furono 4). Il Napoli, invece, ha vinto le ultime 5 partite d’esordio stagionale in Serie A, ma non è mai arrivato a 6 nel corso della sua storia. Il 24 gennaio 2021, al Bentegodi, Hirving Lozano ha realizzato il 3° gol più veloce nella storia della Serie A (00:08:95), dopo il gol di Rafael Leão nel dicembre 2020 in Sassuolo-Milan e la rete di Paolo Poggi nel dicembre 2001 in Fiorentina-Piacenza.

Juventus-Sassuolo: un esordio in emergenza per i bianconeri

Dopo due quarti posti consecutivi, la Juventus di Massimiliano Allegri vuole tornare a competere con Milan e Inter per la conquista del titolo di Campione d’Italia. La Vecchia Signora è la squadra che ha battuto più volte il Sassuolo in Serie A, ottenendo 13 successi (3 pareggi e 2 vittorie nei restanti incontri). Il club piemontese, inoltre, ha segnato in 17 delle 18 sfide disputate contro i neroverdi, con una media di 2.4 reti a partita. Il Sassuolo ha vinto solamente una volta in casa della Juventus, proprio nella passata stagione, il 27 ottobre 2021, grazie alle reti messe a segno da Davide Frattesi e Maxime Lopez. Dopo aver vinto per 5 volte consecutive alla prima giornata, lo scorso anno i bianconeri sono andati incontro a un pareggio per 2-2 contro l’Udinese: non succede dal periodo 1978-1980 che i bianconeri non vincano all’esordio per due stagioni consecutive (in quel caso arrivarono 3 pareggi). Nelle ultime 12 stagioni di Serie A in cui ha fatto il suo esordio stagionale in casa, la Juventus ha vinto 11 volte: l’unica eccezione lo 0-1 dell’agosto 2015, contro l’Udinese, con gol di Cyril Thèréau. Occhi puntati su Manuel Locatelli, ex della sfida, che con la maglia del Sassuolo ha giocato 96 partite, mettendo a segno 6 gol. Grande attesa anche per il nuovo acquisto bianconero Angel Di Maria, terzo giocatore che ha fornito più assist (131) nei cinque campionati europei dall’inizio dello scorso decennio, dietro solo a Lionel Messi (175) e Thomas Müller (151).