Dopo l’anticipo del venerdì tra Udinese e Lecce (1-1 alla Dacia Arena), il 13° turno di Serie A è proseguito con altri quattro match disputati ieri. Una rete di Baldanzi ha dato il successo all’Empoli contro il Sassuolo, mentre all’Arechi è finita in parità la sfida tra Salernitana e Cremonese: 2-2 con reti di Piatek e Coulibaly per i padroni di casa, Okereke e Ciofani per i grigiorossi. Non si ferma il Napoli, che al Gewiss Stadium ha avuto la meglio in rimonta sull’Atalanta: dopo il rigore iniziale trasformato da Lookman, sono arrivati i gol di Osimhen ed Elmas a ribaltare il risultato. Nel serale, infine, vittoria in extremis per il Milan in casa contro lo Spezia: dopo il vantaggio di Hernandez e il pari di Maldini, la rete decisiva per i rossoneri è arrivata nel finale con Giroud, che poi si è fatto espellere.

Serie A, 13ª giornata: le gare di oggi

12:30 Bologna-Torino (Dazn/Sky)

15:00 Monza-Verona (Dazn)

15:00 Sampdoria-Fiorentina (Dazn)

18:00 Roma-Lazio (Dazn)

20:45 Juventus-Inter (Dazn)

Bologna-Torino: il lunch match del Dall’Ara

Il programma domenicale della 13ª giornata di Serie A si apre con il lunch match del Dall’Ara tra Bologna e Torino (ore 12:30 in co-esclusiva su Dazn e Sky). Gli emiliani arrivano all’appuntamento dopo due successi di fila, con 13 punti che valgono il 12° posto in classifica, mentre i granata sono reduci dalla vittoria col Milan che ha consentito loro di salire al 9° posto con 17 punti. Sono 64 i precedenti tra le due formazioni in casa del Bologna: il bilancio è di 33 vittorie dei padroni di casa, 19 pareggi e 12 successi granata.

Le probabili formazioni di Bologna-Torino

Thiago Motta recupera Arnautovic, che sarà dunque al centro dell’attacco con tre rifinitori a supporto: Aebischer e Nico Dominguez sembrano sicuri del posto, mentre sarà ballottaggio tra Barrow e Orsolini, con il primo in vantaggio.

Secondo le ultime indiscrezioni provenienti dal ritiro granata, Juric dovrebbe confermare gli stessi undici che hanno battuto il Milan, con Pellegri davanti, Vlasic e Miranchuk a supporto. Ballottaggio in difesa tra Buongiorno e Rodriguez.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Soumaoro, Lucumi, Cambiaso; Medel, Ferguson; Aebischer, Domínguez, Barrow; Arnautovic. All. T. Motta

TORINO (3-4-2-1): V. Milinkovic-Savic; Djidji, Schuurs, Buongiorno; Singo, Lukic, Ricci, Lazaro; Vlasic, Miranchuk; Pellegri. All. Juric

Monza-Verona: vietato sbagliare, pena la salvezza

Alle 15:00 si gioca allo U-Power Stadium il match tra Monza e Verona (diretta in esclusiva su Dazn). Gli uomini di Raffaele Palladino ospitano la squadra ora allenata da Salvatore Bocchetti con in palio 3 punti importanti in chiave salvezza. I brianzoli, reduci da 3 sconfitte di fila, sono quindicesimi in classifica con 10 punti, mentre gli scaligeri si trovano all’ultimo posto a 5 punti. Nessun precedente in Serie A tra le due compagini, ma ci sono 49 incroci in altri tornei: il bilancio è di 18 vittorie per i biancorossi, 156 pareggi e 15 successi gialloblù.

Le probabili formazioni di Monza-Verona

Il tecnico del Monza, Raffaele Palladino, dovrebbe riavere dal 1’ Izzo, mentre davanti Mota Carvalho sembra in vantaggio su Petagna per il ruolo di terminale offensivo centrale.

Emergenza difesa per Bocchetti, con tre assenti per squalifica. Temeze dovrebbe essere arretrato sulla linea difensiva, mentre Doig è ormai pienamente recuperato. Out anche Verdi, con Lasagna e Kallon in vantaggio sulla concorrenza per supportare Henry.

MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Donati, Marlon, Izzo; Ciurria, Rovella, Sensi, Carlos Augusto; Pessina, Caprari; Mota. All. Palladino

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Tameze, Günter, Magnani; Faraoni, Hongla, Miguel Veloso, Doig; Lasagna, Kallon; Henry. All. Bocchetti

Sampdoria-Fiorentina: Stankovic cerca la prima vittoria interna

In contemporanea (diretta esclusiva su Dazn) la Sampdoria ospita a Marassi la Fiorentina. I viola, in settimana, si sono qualificati per gli spareggi di Conference League, mentre i blucerchiati, ora allenati da Stankovic, sono alla ricerca della prima vittoria interna della stagione, dopo aver vinto fuori casa solo contro la Cremonese. Classifica molto deficitaria con soli 6 punti in 12 gare, mentre la Fiorentina ne ha 13 e viene dalla vittoria importantissima in casa dello Spezia. Sono 126 i precedenti in Serie A tra le due formazioni: 44 le vittorie viola, 45 pareggi e 37 successi dei liguri.

Le probabili formazioni di Sampdoria-Fiorentina

Stankovic recupera Quagliarella, ma dovrà fare a meno dello squalificato Verre. Il modulo doriano dovrebbe essere sempre il 4-2-3-1 con Gabbiadini, Sabiri e Djuricic alle spalle di Caputo.

Italiano senza Castrovilli, Sottil e Gonzalez; davanti scalpita Cabral, ma come terminale offensivo dovrebbe giocare Jovic, con Kouamé e Ikoné ai lati.

SAMPDORIA (4-2-3-1): Audero; Bereszynski, Ferrari, Colley, Amione; Rincon, Villar; Gabbiadini, Sabiri, Djuricic; Caputo. All. Stankovic

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Dodò, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Amrabat, Mandragora, Bonaventura; Ikoné, Jovic, Kouamé. All. Italiano

Roma-Lazio: derby Capitale d’alta quota

Alle 18:00 (esclusiva Dazn) torna il derby della Capitale con la Roma di José Mourinho, squadra di casa, al cospetto della Lazio di Maurizio Sarri. In palio ci sono tre punti pesanti per l’economia della stagione di entrambe, reduci dagli impegni di Europa League. In Serie A le due squadre romane sono divise da un solo punto: 25 sono quelli della Roma, 24 quelli della Lazio. I giallorossi sono reduci in campionato dalla vittoria per 1-3 in casa del Verona, mentre i biancocelesti sono caduti in casa contro la Salernitana con lo stesso punteggio. Tra Serie A e Coppa Italia, dal 1929 ad oggi sono 178 i derby della Capitale disputati: il bilancio è di 67 vittorie della Roma, 63 pareggi e 48 successi della Lazio.

Le probabili formazioni di Roma-Lazio

Zaniolo, dopo l’ottima prestazione sfoggiata in coppa, verrà confermato alle spalle di Abraham insieme a Pellegrini. A centrocampo, Camara favorito su Matic, che dovrebbe partire dalla panchina. Indisponibili i lungodegenti Dybala, Darboe, Wijnaldum e Spinazzola.

Sul fronte Lazio, non ce la fa ancora Immobile, mentre Milinkovic-Savic è squalificato. Insomma, formazione fatta per Sarri, con Casale preferito per affiancare Romagnoli al centro della difesa. Vecino completerà il trio di centrocampo con Cataldi e Luis Alberto, mentre davanti Felipe Anderson sarà il falso nueve con Zaccagni e Pedro ai lati.

ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Camara, Cristante, Zalewski; Zaniolo, Pellegrini; Abraham. All. Mourinho

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Marusic; Vecino, Cataldi, Luis Alberto; Pedro, Felipe Anderson, Zaccagni. All. Sarri

Juventus-Inter: derby d’Italia che vale tanto

Alle 20:45 (esclusiva Dazn) si gioca un derby d’Italia che vale tanto sia per la Juventus sia per l’Inter. Entrambe le formazioni vengono da una sconfitta in Champions League, ma in campionato il cammino negli ultimi tempi è positivo per tutte e due le big. I bianconeri hanno vinto le ultime 3 di fila, mentre l’Inter ne ha vinte 4 consecutive (6 vittorie e un pareggio se si conteggiano anche le gare di coppa). Al momento i bianconeri hanno 22 punti in classifica e sono ottavi, mentre i nerazzurri occupano il 6° posto con 2 lunghezze in più.

Sono 232 i precedenti derby d’Italia, con un bilancio di 107 vittorie bianconere, 68 successi dell’Inter e 57 pareggi. Lo scorso anno, quattro sfide tra le due squadre con la Juve mai vincente: pareggio a San Siro all’andata e vittoria nerazzurra all’Allianz Stadium in campionato; vittorie Inter sia in finale di Coppa Italia sia in Supercoppa Italiana.

Le probabili formazioni di Juventus-Inter

Allegri ritrova Bremer, Di Maria e Vlahovic, dopo aver riabbracciato Chiesa per qualche minuto già contro il PSG. Rispetto alla gara di Champions League, rientra anche Danilo, che ha scontato la squalifica. A centrocampo, dovrebbe essere confermato in blocco il trio composto da Fagioli, Rabiot e Locatelli. Davanti Milik è sicuro di partire titolare e potrebbe essere affiancato da Di Maria, con Vlahovic che partirebbe in panchina.

Simone Inzaghi non avrà Lukaku, ma recupera Brozovic, che dovrebbe partire comunque dalla panchina, con Calhanoglu confermato in regia. Acerbi in vantaggio su de Vrij per completare il trio difensivo con Bastoni (convocato anche se febbricitante) e Skriniar. Davanti, la coppia Dzeko-Lautaro.

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Bremer; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria, Milik. All. Allegri

INTER (3-5-2): Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Dzeko.