La sfida tra Juventus e Lazio per la conquista dello Scudetto prosegue e in questa 32ª giornata di Serie A potrebbe vedere inserirsi il terzo incomodo. Già, perché all’Allianz Stadium di Torino, contrapposta ai bianconeri, arriva la squadra più in forma del campionato, l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, per una partita che darà indicazioni molto precise su questo finale di stagione. Una vittoria della Juve ipotecherebbe in maniera seria la conquista del titolo (la squadra di Sarri potrebbe permettersi addirittura di perdere lo scontro diretto con la Lazio del 20 luglio), un successo dei bergamaschi riaprirebbe i giochi e vedrebbe la Dea inserirsi clamorosamente nella lista delle pretendenti al tricolore.

La più diretta inseguitrice dei bianconeri, la Lazio, sta attraversando un momento non facile, con Simone Inzaghi costretto a gestire un organico in costante emergenza di uomini: all’Olimpico dovrà fare i conti con un Sassuolo che ha mostrato ottimi spunti nelle ultime sortite. La vittoria, per i biancocelesti, sarà un imperativo: non centrare i tre punti significherebbe dire addio ai sogni Scudetto e, con ogni probabilità, vedere complicarsi sensibilmente anche la volata per il secondo posto.

Lazio-Sassuolo, ore 17.15

Ormai è una costante, Inzaghi ci ha dovuto fare i conti in ogni partita dalla ripresa del campionato: la Lazio ha perso pezzi importanti e con questi lo smalto e lo slancio della prima parte di stagione. 2 sconfitte consecutive, contro Milan e Lecce, 3 nelle ultime 5 partite, sono un bottino decisamente sotto aspettativa per una squadra che voglia ambire al titolo.

Contro il Sassuolo il tecnico laziale dovrà fare a meno di Luilic e Marusic, fermi per infortunio, a cui si è aggiunto Correa. Patric, inoltre, è squalificato e dovrà scontare ben 4 giornate per il morso inflitto a Donati. L’allenatore ha fatto il punto del momento difficile nella conferenza pre-partita: “Siamo tornati con delle problematiche che ci hanno sicuramente condizionato. Purtroppo non ho potuto ruotare i giocatori e aiutare la squadra nei momenti difficili. Ci sono state cinque o sei defezioni che hanno inciso. Probabilmente non siamo più spensierati come prima, non siamo sereni. Abbiamo parlato tanto di questo. Magari qualche svista arbitrale ci ha condizionato nelle ultime gare, ma dobbiamo essere più forti, più spensierati e provare a pensare di gara in gara”.

In attacco confermati Immobile e Caicedo; i dubbi di formazione ancora da dirimere riguardano l’impiego di Milinkovic-Savic, in ballottaggio con Cataldi, e quello di Parolo, in vantaggio su Lucas Leiva.

Si presenta col morale alle stelle, invece, il Sassuolo, reduce da 5 risultati utili consecutivi (3 vittorie e 2 pareggi) e una media realizzativa da top club: sono addirittura 15 le reti segnate dalla squadra di De Zerbi negli ultimi 5 impegni. Ampio turnover nella formazione titolare con Berardi e Caputo che partiranno dalla panchina: al loro posto Traoré e il giovane attaccante classe 2000 Giacomo Raspadori.

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Bastos, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Parolo, Luis Alberto, J. Lukaku; Immobile, Caicedo.
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Marlon, G. Ferrari, Kyriakopoulos; Bourabia, Locatelli; Traoré, Djuricic, Boga; Raspadori.

Brescia-Roma, ore 19.30

Seppur con obiettivi diversi e in situazioni di classifica non paragonabili, se si analizzano le gare disputate dopo il ritorno in campo di fine giugno, i 5 punti portati a casa dal Brescia e i 6 della Roma raccontano di due squadre in crisi. Due magri bottini che da una parte hanno condannato le Rondinelle ad un penultimo posto da cui sembrano non riuscire a risollevarsi, dall’altra hanno portato i giallorossi ad essere rimontati da Napoli e Milan in zona Europa League (i capitolini sono attualmente a 51 punti, in coabitazione col Napoli, a +2 sui rossoneri).

Favore del pronostico decisamente sbilanciato in favore della Roma, che si presenterà però col dubbio Dzeko, che sebbene per ora resti confermato sarà da valutare, come dichiarato dal tecnico Fonseca: “Giocheremo con la difesa a tre e Fazio sostituirà l’infortunato Smalling. Dzeko ha giocato molto e ha lavorato molto difensivamente nell’ultima partita. Era molto stanco. Gli parlerò e decideremo“.

BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Chancellor, Papetti, Mangraviti; Ndoj, Tonali, Bjarnason; Spalek; Torregrossa, Skrabb.
ROMA (3-4-2-1): Pau López; Mancini, Fazio, Ibanez; Bruno Peres, Diawara, Veretout, Kolarov; Carles Perez, Pellegrini; Kalinic.

Juventus-Atalanta, ore 21.45

Fresche di sorteggio Champions (all’Atalanta, già qualificata, è toccato in sorte il Paris Saint Germain; alla Juventus, in caso di passaggio contro il Lione, la vincente tra Real Madrid e Manchester City) Juventus-Atalanta è il big match della 32ª giornata. La Juve vuole rialzarsi dallo scivolone contro il Milan, scongiurando il rischio di un contraccolpo psicologico che potrebbe avere serie ripercussioni sul finale di stagione, l’Atalanta cercherà di proseguire la propria serie di 9 vittorie consecutive, la striscia di successi più lunga tra le squadre di Serie A in questa stagione, ma dovrà fare i conti con luna tradizione negativa: la squadra bergamasca non vince a Torino contro i bianconeri da ben 30 anni.

Cerca di mantenere alta la concentrazione il tecnico bianconero, Maurizio Sarri: “È una fase importante della stagione, l’Atalanta sta facendo benissimo e ha numeri ottimi soprattutto in trasferta. La più bella definizione è quella di Guardiola, giocarci contro è come andare dal dentista. Ti fa rischiare dal punto di vista tattico e dal punto di vista fisico è una squadra che ha accelerazioni. Ha una capacità di strappi molto pericolosa. All’andata fecero 25 minuti di ritmo infernale. E ‘ una squadra aggressiva, viene a prenderti nella costruzione dell’azione, ha ripartenze di grandissimo livello: il rischio tattico è insito nella partita”.

Di contro, Gian Piero Gasperini, si approccia alla gara con la serenità di chi sa di attraversare un momento magico: “Veniamo da un periodo eccezionale di risultati e prestazioni, dobbiamo continuare così, cercando di allenarci al meglio. Non è facile giocare ogni tre giorni, ma vale per tutti: ci sono delle difficoltà a recuperare. Bisogna sempre indovinare la migliore formazione possibile. Per noi è fondamentale fare punti necessari per qualificarci alla prossima Champions. Questo è il nostro grande obiettivo. La gara con la Juve sarà fondamentale anche per capire la nostra consistenza e il nostro approccio in previsione della Champions. Simuleremo quella che potrà essere la sfida con il PSG”.

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Rabiot; Bernardeschi, Dybala, Cristiano Ronaldo.
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Pasalic, Gomez; D.Zapata.