Calcio d’inizio: Domenica 27 Ottobre 2019 alle ore 18:00

Luogo: Stadio Olimpico – Roma

Competizione: Serie A

Il big-match della 9a giornata di Serie A mette di fronte la Roma di Paulo Fonseca ed il Milan del nuovo allenatore Pioli in una sfida che, per ragioni diverse, è per entrambe le squadre un appuntamento da non fallire.

I giallorossi sono reduci da due pareggi consecutivi che hanno fatto riallontanare, seppur di soli tre punti, Dzeko & Co. dalla zona Champions. I motivi di preoccupazione per il tecnico portoghese derivano principalmente dall’infermeria, mai così affollata come in queste ultime settimane. Sono ben 14 gli infortuni patiti dalla squadra capitolina negli ultimi 60 giorni, con le ultime defezioni in ordine di tempo di Santon, Cristante e Kalinic che si aggiungono a quelle di Under (in dubbio), Pellegrini, Diawara, Zappacosta e Mkhitaryan.

I dubbi di Fonseca non giungono solo a causa degli infortuni; dopo il deludente pareggio di Marassi contro la Sampdoria, il tecnico dei giallorossi si attende una reazione dai suoi uomini più rappresentativi per archiviare un mese di Ottobre costellato più da ombre che da luci. Come dichiarato in conferenza stampa prima del match di Europa League contro i tedeschi del Monchengladbach poi pareggiato per 1-1, la sfortuna legata alle tante defezioni non deve essere un alibi perchè “contro la Sampdoria la squadra non ha fatto bene, non ha fatto tutto il necessario per vincere”. Ci si aspetta dunque una Roma a trazione anteriore e desiderosa di riprendere il difficile cammino verso quel quarto posto mai come quest’anno fondamentale per il futuro della società del presidente Pallotta.

Ipotizzare la formazione-tipo dei giallorossi non è eccessivamente complicato se consideriamo la già citata emergenza; Edin Dzeko, ancora una volta in versione “mascherato” per l’operazione allo zigomo, tornerà a far parte dei titolari dopo essere entrato dalla panchina contro la Samp.Alle sue spalle pronto a tornare dal 1′ anche Diego Perotti. I problemi arrivano dalla linea mediana visto che al momento sono solo due i centrocampisti centrali disponibili ed uno dei due è Javier Pastore bravo ad impostare ma molto meno ad assicurare un adeguato “filtro”. In difesa l’unico dubbio è legato al ballottaggio tra Fazio e Mancini con Smalling, che invece non dovrebbe essere in discussione.

Ed il Milan? Se dalle parti di Trigoria la situazione non è delle più rosee anche a Milanello si vivono tempi difficili. Dopo l’esonero forse troppo frettoloso di Marco Giampaolo e da un certo punto di vista poco coerente con i programmi societari, i rossoneri hanno deciso di affidarsi a Stefano Pioli. Il debutto sulla panchina dei rossoneri ha fatto intravedere una reazione quantomeno dal punto di vista emotivo, con i giocatori che sicuramente hanno mostrato una cattiveria ed una voglia di risalire la china che forse erano mancate durante la breve permanenza dell’ormai ex tecnico abruzzese. Nonostante l’impegno non è arrivata la vittoria, sfumata in pieno recupero a causa del pareggio-beffa del difensore salentino Calderoni.

Ed allora ecco che la truppa rossonera dovrà necessariamente riprovarci all’ Olimpico, contro una squadra che inevitabilmente concederà tanti spazi e che dunque potrebbe agevolare ed incoraggiare un eventuale colpaccio esterno. Per il blasonato Milan non c’è infatti più tempo da perdere in quanto l’attuale 12esimo posto in classifica stride con le ambizioni e con le intenzioni di rinascita sbandierate nel precampionato dai massimi dirigenti del club rossonero. In vista di questa trasferta Pioli sembra intenzionato a cambiare alcuni interpreti; in difesa tornerà Calabria mentre in avanti l’unico inamovibile sembra essere Calhanoglu con Leao (favorito), Piatek, Suso e Rebic che si contendono due maglie.

Da un lato dunque ci sarà la Roma che vuole tornare a vincere e  riprendere la corsa alla Champions, dall’altro il Milan che ha già l’obbligo di non lasciare altri punti per strada. Gli ingredienti per una sfida ad alta tensione e da “tripla” ci sono dunque tutti: Il big-match è servito.

Le statistiche ed i precedenti tra le due squadre

Il Milan è imbattuto da tre partite contro la Roma in Serie A (2 vittorie, 1 pareggio) – non arriva a quattro di fila senza sconfitte contro i giallorossi nella competizione dal 2005.

Roma e Milan hanno pareggiato sei delle ultime 11 sfide di Serie A disputate all’Olimpico: completano il parziale tre successi giallorossi e due rossoneri.

Sono 13 i punti conquistati dalla Roma finora: i giallorossi non collezionavano così pochi punti nelle prime otto giornate di campionato dal 2011/12 (11 in quel caso).

La Roma non ha vinto nelle ultime due gare interne di campionato (1 pareggio, 1 sconfitta) e non arriva a tre partite casalinghe di fila senza successi in un singolo campionato da gennaio 2018.

Il Milan, fermato sul 2-2 dal Lecce nell’ultimo turno di campionato, non pareggia due match di fila in Serie A da febbraio (anche in quel caso la seconda partita la giocò all’Olimpico contro i giallorossi).

Il Milan ha vinto due delle ultime tre trasferte di Serie A (1 sconfitta), tanti successi esterni quanti nelle precedenti sette (1 pareggiata, 4 perse).

Il Milan è la formazione con più rigori parati nei top-5 campionati europei 2019/20 (tre), mentre solo il Mallorca (cinque) ha concesso più rigori agli avversari rispetto ai rossoneri (quattro).

La Roma ha subito un solo gol nelle tre partite di questa Serie A con Chris Smalling e Gianluca Mancini in campo (rigore di João Pedro), mentre ne ha concessi nove nelle cinque disputate senza almeno uno dei due.

L’attaccante della Roma Edin Dzeko ha segnato tre gol contro il Milan in Serie A, ma nessuno di questi è arrivato nei 206 minuti disputati all’Olimpico contro i rossoneri.

L’attaccante del Milan Krzysztof Piatek ha segnato un gol in ognuna delle sue tre partite giocate all’Olimpico in Serie A: due contro i giallorossi, con le maglie di Genoa e Milan, una alla Lazio, con la maglia del Genoa.

Le probabili formazioni:

Roma (4-2-3-1): Lopez, Spinazzola, Mancini, Smalling, Kolarov, Veretout, Pastore, Florenzi, Zaniolo, Perotti, Dzeko.

Allenatore: Paulo Fonseca

Milan (4-3-3): Donnarumma, Calabria, Musacchio, Romagnoli; Hernandez, Paquetà, Biglia, Kessie, Calhanoglu, Suso, Leao.

Allenatore: Stefano Pioli