Mercoledì 7 aprile la Serie A recupera due partite rinviate a causa dell’intervento delle rispettive ASL nei riguardi di squadre colpite da focolai Covid. Si tratta di Juventus-Napoli e Inter-Sassuolo, entrambe in programma alle ore 18:45, non potendosi giocare in serata per via della concomitanza con le coppe europee. La prima rappresenta il recupero della terza giornata di andata, in programma originriamente il 3 ottobre 2020 e inizialmente assegnata da due gradi di giudizio sportivo ai bianconeri con il punteggio di 3-0 (più un punto di penalizzazione per i partenopei). La sentenza del Collegio di garanzia del Coni ha però ribaltato tutto stabilendo la disputa della partita e creando sostanzialmente un precedente per il resto del campionato. Addio protocollo, dunque, e via libera alle Asl che possono disporre a loro discrezione la disputa o meno delle gare. Si è arrivati così anche al rinvio di Inter-Sassuolo, prevista inizialmente per sabato 20 marzo e non giocata nonostante da protocollo i nerazzurri disponessero di almeno 13 giocatori per scendere in campo.

Juventus-Napoli vale la Champions

È una gara che non ammette appelli quella dell’Allianz Stadium tra Juventus e Napoli (diretta TV su Sky Sport Serie A). Nell’ultimo turno i campioni d’Italia hanno pareggiato il derby col Torino per 2-2 mentre i partenopei hanno battuto seppur a fatica il Crotone (4-3) agguantando proprio i bianconeri al 4° posto con 56 punti. È fin troppo evidente, dunque, che i tre punti in palio domani sera siano fondamentali per l’accesso alla prossima edizione della Champions League. Eliminata agli ottavi della massima competizione europea e ormai fuori dalla lotta scudetto, per la Juve non centrare la qualificazione alla coppa più importante significherebbe ridimensionamento, considerato che i conti non sono propriamente in ordine.

L’appuntamento è fondamentale anche per il Napoli, perché anche se pare che De Laurentiis abbia già deciso di abbassare spese e monte ingaggi per l’anno prossimo, la qualificazione in Champions frutterebbe un tesoretto che gli consentirebbe qualche margine di manovra in più. I partenopei, rispetto alla Juventus che ha messo insieme solo un punto nelle ultime due partite contro avversari modesti (Benevento e Torino), hanno dalla loro parte un buon momento di forma e soprattutto una serie di risultati che hanno restituito entusiasmo alla squadra. Insigne e soci sono infatti imbattuti dallo scorso 21 febbraio: da allora sono arrivate cinque vittorie ed un solo pareggio.

In stagione Juventus e Napoli si sono incontrate già due volte: in seguito al rinvio della sfida di andata, il primo scontro è avvenuto il 20 gennaio scorso in Supercoppa, con i bianconeri che si sono imposti per 2-0 (Ronaldo e Morata) al Mapei Stadium di Reggio Emilia; nel match di ritorno di Serie A, invece, al Diego Armando Maradona di Napoli sono stati i ragazzi di Gattuso a spuntarla (1-0 con rete di Insigne su rigore).

In totale, i precedenti a Torino tra Juventus e Napoli sono 84 e il bilancio è nettamente a favore dei bianconeri, che hanno vinto 55 volte, pareggiato 21 e perso solo 8 volte. L’ultima sconfitta risale al 2018, quando il Napoli si è imposto per 1-0 con la rete di Koulibaly.

Le probabili formazioni di Juventus-Napoli

La Juventus non avrà sicuramente a disposizione Bonucci e Demiral, ancora positivi al Covid, mentre sono stati reintegrati McKennie, Arthur e Dybala, i tre giocatori che hanno preso parte alla cena vietata. Difficile, comunque, che scendano in campo dal primo minuto, considerato che le loro condizioni non sono delle migliori. Rispetto alla formazione scesa in campo contro il Torino nel derby, dovrebbero esserci due novità a centrocampo, con Rabiot principale indiziato per sostituire Danilo al fianco di Bentancur, mentre Kulusevski dovrebbe lasciare il posto ad uno tra Bernardeschi o Ramsey.

Il Napoli ritrova Koulibaly al centro della difesa dopo la squalifica. Osimhen sarà il terminale offensivo, con il trio composto da Politano, Zielinski e Insigne alle sue spalle. In mediana dovrebbe toccare a Fabian Ruiz e Bakayoko.

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Chiellini, Alex Sandro; Chiesa, Rabiot, Bentancur, Bernardeschi; Morata, Ronaldo. All. Pirlo

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Hysaj; Fabian Ruiz, Bakayoko; Politano, Zielinski, Insigne; Osimhen. All. Gattuso

Inter-Sassuolo: Conte vuole il sigillo scudetto

In contemporanea con l’Allianz Stadium si gioca a San Siro la sfida tra l’Inter e il Sassuolo, che sarà trasmessa in diretta TV su DAZN. Con un vantaggio di 8 punti sul Milan e addirittura 12 sulla Juve, l’Inter ha praticamente lo scudetto in tasca e questa gara potrebbe sostanzialmente apporre il sigillo di certificazione. Nell’ultimo turno, infatti, i nerazzurri hanno vinto di misura a Bologna (0-1), mentre Milan e Juventus sono state fermate entrambe sul pari rispettivamente da Sampdoria e Torino. Considerato che i rossoneri hanno una partita in più, vincendo l’Inter si porterebbe addirittura a +11 sui cugini, ponendosi in condizione di essere difficilmente raggiunti, a meno di un clamoroso harakiri nerazzurro del quale al momento, però, non sembrano esserci segnali.

Quanto al Sassuolo, invece, attualmente si trova in nona posizione con 40 punti e nelle ultime due uscite ne ha ottenuto uno solo perdendo in rimonta il recupero contro il Torino in trasferta e pareggiando in casa contro la Roma per 2-2.

All’andata, la sfida tra Sassuolo e Inter si è conclusa con la vittoria netta dei nerazzurri: 0-3 al Mapei Stadium grazie alle reti di Sanchez, Chiriches (autogol) e Gagliardini. In totale, nerazzurri e neroverdi si sono incrociati 15 volte in Serie A, con un bilancio che narra di 6 vittorie dei milanesi, 2 pareggi e 7 successi degli emiliani (a San Siro 3 vittorie ospiti, 2 per i padroni di casa e 2 pareggi). Negli ultimi tre incroci, inoltre, il Sassuolo ha sempre subito almeno 3 gol dall’Inter.

Le probabili formazioni di Inter-Sassuolo

Antonio Conte ritrova i quattro calciatori positivi al Covid, ovvero D’Ambrosio, Vecino, Handanovic e De Vrij, per i quali l’ATS di Milano aveva sostanzialmente stabilito di sospendere tutte le attività dell’Inter. Contestualmente, però, i nerazzurri non potranno contare su Bastoni e Brozovic, squalificati dopo l’ammonizione che entrambi hanno rimediato a Bologna. Insomma, in difesa Conte potrebbe confermare Ranocchia assieme a De Vrij e Skriniar, mentre in cabina di regia ci sarà il danese Eriksen. Lukaku sicuro del posto in avanti, mentre l’altra maglia se la giocano Sanchez e Lautaro.

Il Sassuolo deve decidere se mandare in campo Ferrari, Locatelli e Muldur, rimasti fuori contro la Roma in via precauzionale per aver avuto contatti in nazionale con calciatori positivi al Covid. La decisione arriverà probabilmente all’ultimo minuto, soprattutto perché nel caso dei nazionali azzurri, ieri le positività sono arrivate addirittura a 6 con l’aggiunta a Bonucci e Verratti di Grifo, Sirigu, Cragno e Florenzi. Ancora ai box Berardi e Caputo, davanti giocherà Raspadori con Traoré, Djuricic e Boga a supporto.

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Ranocchia; Hakimi, Barella, Eriksen, Gagliardini, Young; Sanchez, Lukaku. All. Conte

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Chiriches, Ferrari, Rogerio; Obiang, Locatelli; Traore, Djuricic, Boga; Raspadori. All. De Zerbi