Si è aperta ieri l’8ª giornata di Serie A con tre anticipi. Alle 15:00 lo Spezia ha piegato in casa la Salernitana in rimonta per 2-1: dopo il vantaggio ospite di Simy, gli uomini di Thiago Motta l’hanno ribaltata nella ripresa con Strelec e Kovalenko. Sfida scoppiettante all’Olimpico tra Lazio e Inter, con tanto di rissa nel finale: finisce 3-1 in rimonta per i padroni di casa. Ospiti allenati da Simone Inzaghi in vantaggio grazie ad un penalty di Perisic nel primo tempo, poi nella ripresa, prima il pari di Immobile su calcio di rigore, poi le reti di Felipe Anderson (polemiche interiste nei confronti dei giocatori laziali che avrebbero proseguito l’azione con Dimarco a terra) e Milinkovic-Savic. Vittoria in rimonta anche per il Milan nel match serale contro l’Hellas Verona: i rossoneri vanno sotto di due gol in virtù delle reti di Caprari e Barak (rigore), ma nella ripresa Giroud, Kessié su rigore e un’autorete di Gunter regalano altri 3 punti alla truppa di Pioli che, in attesa della gara del Napoli, sale al primo posto della classifica.

Serie A, 8ª giornata: il programma della domenica

17/10 12:30 Cagliari-Sampdoria (DAZN/SKY)
17/10 15:00 Empoli-Atalanta (DAZN)
17/10 15:00 Genoa-Sassuolo (DAZN)
17/10 15:00 Udinese-Bologna (DAZN)
17/10 18:00 Napoli-Torino  (DAZN)
17/10 20:45 Juventus-Roma (DAZN)
18/10 20:45 Venezia-Fiorentina (DAZN/SKY)

Cagliari-Sampdoria: Mazzarri a caccia della prima vittoria

Il menu domenicale si apre con la sfida delle 12:30 (diretta su DAZN e Sky Sport) tra Cagliari e Sampdoria, che mette in palio tre punti pesantissimi per la lotta salvezza. I padroni di casa, da qualche settimana allenati da Walter Mazzarri, si trovano all’ultimo posto in classifica con 3 punti (3 pareggi e 4 sconfitte). I blucerchiati di Roberto D’Aversa, invece, di punti ne hanno 6 ed occupano la 15ª posizione in virtù di una vittoria, 3 pareggi e altrettante sconfitte. I precedenti in terra sarda sono in tutto 35 con un bilancio favorevole ai rossoblù: 19 vittorie, 12 pareggi e solo 4 successi dei liguri.

Le probabili formazioni di Cagliari-Sampdoria

Walter Mazzarri, ex della partita, recupera Ceppitelli, ma ha ritrovato i sudamericani solo ieri per la rifinitura. Insomma, diversi i dubbi di formazione per lui, poiché dovrà capire quali siano i calciatori meno stanchi e in grado di scendere in campo già dal 1’. Di sicuro davanti giocheranno Keita e Joao Pedro, mentre Strootman agirà in cabina di regia. Dalbert si riprende il posto sulla corsia sinistra.

D’Aversa non potrà contare sugli infortunati Damsgaard, Verre e Vieira, ma recupera Gabbiadini che si gioca una maglia davanti assieme a Caputo. Confermata in blocco la difesa, mentre a centrocampo sembrano sicuri del posto Candreva, Thorsby e Silva.

CAGLIARI (4-4-2): Cragno; Caceres, Ceppitelli, Carboni, Lykogiannis; Nandez, Marin, Strootman, Dalbert; Keita, João Pedro. All. Mazzarri

SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Thorsby, Silva, Askildsen, Candreva; Gabbiadini, Quagliarella. All. D’Aversa

Udinese-Bologna: sfida verità alla Dacia Arena

Alle ore 15:00 (diretta esclusiva su DAZN) si affrontano alla Dacia Arena l’Udinese di Luca Gotti e il Bologna di Sinisa Mihajlovic. Sarà una sfida importante soprattutto perché potrà dire di più sulle ambizioni di entrambe le formazioni, dalle quali quest’anno ci si attendeva in estate uno step in avanti. Ad oggi, i friulani sono tredicesimi in classifica con 8 punti, mentre i rossoblù li sopravanzano di 4 posizioni e 3 lunghezze. In totale, ad Udine le due formazioni si sono incrociate 36 volte e il bilancio è di 15 vittorie per i bianconeri friulani, 13 pareggi e 8 successi esterni degli emiliani.

Le probabili formazioni di Udinese-Bologna

Gotti conferma il 3-5-2 e davanti dovrebbe affidarsi alla coppia Deulofeu-Beto, con il secondo in vantaggio su Pussetto. A centrocampo Makengo e Arslan si contendono una maglia da titolare, mentre non saranno a disposizione Nestorovski, Perez e Success.

Tra le fila del Bologna assenti Bonifazi e Schouten, per il resto ampia scelta per Mihajlovic, che dovrebbe optare per un 3-4-2-1 il cui terminale offensivo sarà Arnautovic e a suo supporto dovrebbero esserci Soriano e Barrow.

UDINESE (3-5-2): Silvestri; Becao, Nuytinck, Samir; Stryger Larsen, Makengo, Walace, Pereyra, Udogie; Deulofeu, Beto. All. Gotti

BOLOGNA (3-4-2-1): Skorupski; Soumaoro, Medel, Theate; De Silvestri, Dominguez, Svanberg, Hickey; Soriano, Barrow; Arnautovic. All. Mihajlovic

Genoa-Sassuolo: i due tecnici sotto osservazione

In contemporanea si gioca a Marassi un match molto “caldo” per via della posta in palio tra Genoa e Sassuolo (diretta esclusiva su DAZN). I rossoblù allenati da Davide Ballardini hanno solo 5 punti in classifica e non vincono dal 12 settembre (2-3 sul Cagliari in trasferta). Il Sassuolo, invece, di punti ne ha sette e nelle ultime cinque giornate ne ha portati a casa solo 3, racimolando una vittoria e 4 sconfitte. In totale, i precedenti tra Genoa e Sassuolo sono 16, tutti in Serie A: il bilancio è di 8 affermazioni per gli emiliani e 5 dei liguri, 3 i pareggi.

Le probabili formazioni di Genoa-Sassuolo

Ballardini dovrebbe tornare alla difesa a 4 dopo l’esperimento a 3 contro la Salernitana. Diversi dubbi di formazione per il tecnico rossoblù, considerato sempre in bilico: davanti dovrebbe toccare a Destro, mentre a centrocampo è sicuro del posto Badelj. Rovella dovrebbe agire alle spalle della punta. Non disponibili Maksimovic, Vanheusden, Cassata, Radovanovic e Sturaro.

Il Sassuolo scende in campo con un modulo speculare, con Raspadori terminale offensivo supportato da Berardi, Djuricic e Traoré. In mediana la coppia Lopez-Frattesi. Toljan in vantaggio su Müldür per il ruolo di terzino destro. Indisponibili Romagna, Obiang e Boga.

GENOA (4-2-3-1): Sirigu; Cambiaso, Biraschi, Bani, Criscito; Touré, Badelj; Kallon, Rovella, Fares; Destro. All. Ballardini

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Chiriches, Ferrari, Rogério; Lopez, Frattesi; Berardi, Djuricic, Traoré; Raspadori. All. Dionisi

Empoli-Atalanta: sfida frizzante al Castellani

L’ultima gara delle 15:00 (diretta esclusiva su DAZN) vede di fronte Empoli e Atalanta, due formazioni che praticano un calcio “frizzante”, per via dei dettami dei rispettivi tecnici Aurelio Andreazzoli e Gian Piero Gasperini. Tra le due formazioni attualmente ci sono solo 2 punti di distacco, con i toscani fermi a quota 9 e l’Atalanta ad 11 alla pari di Bologna, Lazio e Juventus. Nelle ultime tre giornate l’Empoli ha portato a casa 6 punti, mentre l’Atalanta ha rimediato un solo punto negli ultimi due turni, ma in trasferta ha ottenuto 7 punti dei 9 disponibili.

Le probabili formazioni di Empoli-Atalanta

Tutti a disposizione per l’Empoli, con Andreazzoli che ha dunque l’imbarazzo della scelta. Il modulo sarà il 4-3-1-2, con diversi ballottaggi da sciogliere. A partire dall’attacco, con Di Francesco in ballottaggio con Mancuso per una maglia da titolare al fianco di Pinamonti. A centrocampo, altro ballottaggio tra Zurkowski e Stulac per il ruolo di regista.

Gasperini non potrà contare sugli indisponibili Djimsiti, Pessina, Gosens e Hateboer, mentre in attacco pensa ad un avvicendamento, con Muriel che potrebbe scalzare Zapata nel ruolo di terminale offensivo centrale. Alle sue spalle, a meno di sorprese, agiranno Malinovskyi e Pasalic, mentre gli esterni di centrocampo saranno Zappacosta e Maehle.

EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Romagnoli, Viti, Marchizza; Haas, Stulac, Bandinelli; Bajrami; Di Francesco, Pinamonti. All. Andreazzoli

ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Toloi, Demiral, Palomino; Zappacosta, de Roon, Freuler, Maehle; Malinovskyi, Pasalic; Muriel. All. Gasperini

Napoli-Torino: Spalletti davanti all’insidia Juric

Alle 18:00 (diretta esclusiva su DAZN), il Napoli capolista se la dovrà vedere con il Torino. Fin qui gli uomini di Luciano Spalletti hanno un percorso netto e sono a pieno titolo candidati allo scudetto, mentre i granata di Ivan Juric, dopo un avvio in salita hanno raccolto 8 punti, con una striscia di 2 vittorie e 2 pareggi, interrotti dal ko subito nel derby contro la Juventus. Negli ultimi 5 precedenti in casa del Napoli, il Toro non ha mai vinto, ma ha fermato gli azzurri sul pari in 3 occasioni.

Le probabili formazioni di Napoli-Torino

Il Napoli scenderà in campo con Meret tra i pali, per via degli impegni con la nazionale di Ospina. Per il resto, pochi dubbi per Spalletti, con Osimhen terminale offensivo, Insigne e Politano ai lati. Le chiavi del centrocampo saranno affidate al solito ad Anguissa, Zielinski e Fabian Ruiz.

Il Torino recupera Belotti dopo un lungo infortunio, ma il “Gallo” non dovrebbe giocare dal primo minuto. Rodriguez non è al meglio, se non ce la dovesse fare toccherebbe a Buongiorno. Scalpita Zaza, ma la prima punta dovrebbe essere Sanabria. Recuperato Pobega, assenti Verdi, Praet e Pjaca.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Fabian Ruiz, Zielinski; Politano, Osimhen, Insigne. All. Spalletti

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Bremer, Rodriguez; Singo, Lukic, Mandragora, Aina; Linetty, Brekalo; Sanabria. All. Juric

Juventus-Roma: Allegri vs Mourinho, sfida tra “maestri”

Il posticipo delle 20:45, visibile in esclusiva su DAZN, vedrà di fronte la Juventus di Massimiliano Allegri, 11 punti in classifica, e la Roma di José Mourinho, sopra di 4 lunghezze. Dopo l’avvio molto difficile, i bianconeri si sono risollevati conquistando tre vittorie consecutive in Serie A, mentre nell’ultimo turno i giallorossi hanno riscattato la sconfitta nel derby sbarazzandosi dell’Empoli dell’ex Andreazzoli. L’anno scorso il match dello Stadium è stato vinto dalla Vecchia Signora per 2-0, mentre l’anno prima, sotto la gestione Sarri, era arrivata la prima e unica vittoria giallorossa nel nuovo stadio bianconero, anche se ininfluente ai fini del tricolore.

Le probabili formazioni di Juventus-Roma

La Juventus non potrà contare in attacco su Dybala e Morata, ragion per cui Allegri sembra orientato a schierare davanti Chiesa con uno tra Kean e Kulusevski, in ordine di probabilità di impiego. In difesa, potrebbe esserci una chance per De Sciglio, visto che Alex Sandro è stato impiegato tanto in nazionale. A centrocampo, con Locatelli e Bentancur, sugli esterni toccherà a meno di sorprese a Cuadrado e Bernardeschi. Al centro della difesa ballottaggio tra de Ligt e Chiellini per affiancare Bonucci.

Con Abraham ancora dolorante, la Roma dovrebbe lasciare spazio a Shomurodov davanti. Alle sue spalle agiranno Pellegrini, Zaniolo e Mkhitaryan. Per il resto, confermate le scelte fatte fin qui da Mourinho, con la mediana composta da Veretout e Cristante, mentre in difesa davanti Rui Patricio spazio alla linea composta da Karsdorp, Mancini, Ibanez e Vina.

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, de Ligt, De Sciglio; Cuadrado, Bentancur, Locatelli, Bernardeschi; Chiesa, Kean. All. Allegri

ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Ibanez, Vina; Veretout, Cristante; Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan; Shomurodov.

Venezia-Fiorentina: il posticipo del lunedì

Lunedì il turno si chiude con il posticipo tra Venezia e Fiorentina: appuntamento alle 20:45 su DAZN e Sky Sport in co-esclusiva. I padroni di casa, 5 punti, non vincono dallo scorso 11 settembre (espugnato il campo dell’Empoli), mentre i viola hanno messo da parte 12 punti, anche se hanno perso due gare consecutive contro Inter e Napoli. Sono 42 i precedenti con un bilancio di 19 vittorie della Fiorentina, 10 pareggi e 13 successi dei lagunari.

Le probabili formazioni di Venezia-Fiorentina

Paolo Zanetti conferma il 4-3-3 ma sa che non potrà contare su Lezzerini, Sigurdsson, Haps e Schnegg. Possibile tridente composto da Henry con Okereke e Johnsen a supporto. Schieramento speculare per la Fiorentina, che non potrà contare su Dragowski, Milenkovic e Castrovilli. A centrocampo, dubbio Pulgar-Torreira, mentre davanti Vlahovic dovrebbe essere spalleggiato da Gonzalez e uno tra Callejon e Sottil.

VENEZIA (4-3-3): Romero; Mazzocchi, Caldara, Ceccaroni, Haps; Crnigoj, Vacca, Ampadu; Okereke, Henry, Johnsen. All. P. Zanetti

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Odriozola, Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Torreira, Duncan; Callejon, Vlahovic, Gonzalez. All. Italiano