La Serie A torna in campo nel weekend per disputare la 26ª giornata, che giunge a ridosso del turno infrasettimanale conclusosi ieri sera contro il posticipo tra Parma e Inter. Al Tardini gli uomini di Antonio Conte hanno avuto la meglio sui Ducali per 2-1 grazie ad una doppietta di Sanchez, che ha reso inutile il gol di Hernani a 20 minuti dalla fine. In classifica i nerzzurri allungano a +6 sul Milan e provano la fuga scudetto.

Il turno si era aperto martedì con Lazio-Torino non disputata per l’assenza all’Olimpico dei granata, fermati dall’Asl di riferimento e con il match serale vinto dalla Juventus sullo Spezia per 3-0 (Morata, Chiesa e Ronaldo). Vittoria netta per l’Atalanta di Gasperini, che ha rifilato un netto 5-1 al Crotone del neo allenatore Serse Cosmi. Pari per Napoli e Milan: gli azzurri sono stati protagonisti di un pirotecnico 3-3 al Mapei Stadium di Reggio Emilia con il Sassuolo, mentre i rossoneri hanno agguantato su rigore l’Udinese al 97’, dopo essere andati in svantaggio su un errore evidente di Donnarumma. È finito in parità anche il derby di Genova tra Genoa e Samp (Tonelli ha replicato a Zappacosta), mentre il nuovo Cagliari di Semplici ha trovato la seconda vittoria consecutiva grazie ad una rete di Rugani che di testa ha steso il Bologna di Mihajlovic. Tutto facile per il Verona a Benevento: 3-0 in favore degli uomini di Juirc che inguaiano Filippo Inzaghi. Guai grossi anche per la Fiorentina di Prandelli, che perde anche in casa contro la Roma: il 2-1 dei giallorossi arriva nei minuti finali con Diawara.

Serie A: tre anticipi al sabato

La 26ª giornata si apre con i tre anticipi del sabato. Alle 15:00 fari puntati su Spezia-Benevento, sfida che mette in palio tre importantissimi punti salvezza, poiché entrambe le formazioni sono appaiate a 25 punti poco sopra la zona caldissima della classifica. Gli uomini di Vincenzo Italiano hanno racimolato solo un punto nelle ultime 3 uscite, mentre i campani hanno vinto l’ultima gara ben 10 turni fa. All’andata, in casa del Benevento, vittoria netta per lo Spezia: 3:0.

Alle 18:00 il programma prosegue con Udinese-Sassuolo. I friulani attualmente occupano l’11ª posizione con 29 punti, mentre i neroverdi li precedono di due posti a quota 36. Entrambe le formazioni hanno avuto un andamento altalenante negli ultimi tempi, con una sola vittoria per il Sassuolo nelle ultime 5 uscite, mentre la squadra di Gotti ha vinto due volte e pareggiato altrettante, oltre ad aver perso contro la Roma all’Olimpico 3-0. All’andata, al Mapei Stadium, totale equilibrio nella gara che si è conclusa a reti bianche.

Juve-Lazio vale una stagione?

Alle 20:45 si gioca il primo big match del weekend, ovvero la sfida tra la Juventus di Andrea Pirlo, attualmente terza in classifica con 49 punti e la Lazio di Simone Inzaghi, attualmente 7ª con 43 punti. Entrambe le formazioni hanno una partita in meno, ma non ci saranno calcoli allo Stadium domani sera, poiché i tre punti in palio sono pesantissimi. Per i bianconeri, che vogliono restare attaccati al treno scudetto, ma anche per i biancocelesti che vogliono rientrare nella lotta Champions, visto che da quella attuale sono praticamente fuori. La Juve arriva all’appuntamento dopo due vittorie (Crotone e Spezia) ed un pari (Verona), mentre la Lazio ha perso 2 delle ultime 3 partite giocate in Serie A (contro Inter e Bologna). All’andata, all’Olimpico la sfida si è conclusa con il punteggio di 1-1, ma la gara è tra quelle oggetto di indagine da parte della Procura Federale per il caso tamponi.

Domenica il menu della Serie A si apre con il lunch match dell’Olimpico di Roma tra i giallorossi e il Genoa. I ragazzi di Fonseca rappresentano l’attuale quinta forza del campionato con 47 punti, ma i rossoblù di Davide Ballardini si sono letteralmente trasformati dopo il cambio in panchina e nelle ultime 10 partite ufficiali hanno perso solo contro l’Inter a San Siro e in Coppa Italia ai supplementari contro la Juventus. Insomma, sarà una sfida ostica per i capitolini, che comunque nei precedenti recenti hanno un’ottima tradizione col Grifone: negli ultimi 5 scontri diretti, 3 vittorie, di cui due fuori casa e due pareggi.

Ritorno al passato per Davide Nicola, che con il suo Torino farà visita al fanalino di coda Crotone, squadra con la quale ha conseguito in Serie A una storica salvezza. I calabresi sembrano essere spacciati e il cambio di allenatore non ha sortito alcun effetto contro l’Atalanta. I granata, dal canto loro, hanno due partite in meno (col Sassuolo recupereranno il 17 marzo, ma è da capire cosa succederà nel caso del match con la Lazio) e si trovano comunque in una situazione assai delicata tra classifica e focolaio Covid. Sulla gara, insomma, peseranno tante incognite, in primis le numerose assenze soprattutto da parte granata.

Prandelli e la Fiorentina contro il Parma di Roberto D’Aversa cercheranno di scrollarsi la negatività delle due ultime sconfitte consecutive. La gara del Franchi è un altro dei crocevia verso la salvezza per due formazioni che erano partite con l’obiettivo di vivere un campionato molto più tranquillo. I viola hanno perso 4 volte su 5 nelle ultime gare e la differenza tra il corso precedente targato Beppe Iachini e quello attuale non si vede ancora almeno in terminin di risultati. Il Parma, invece, dopo l’esonero di Liverani, non è comunque riuscito a risollevarsi come avrebbe sperato la dirigenza. All’andata al Tardini la gara si è conclusa a reti bianche.

Il Milan nella “fatal Verona”

Trasferta insidiosissima per il Milan con l’Hellas, in quella che è passata alla storia anche come la “Fatal Verona”. I rossoneri non stanno attraversando un ottimo periodo, come confermato dal pari casalingo con l’Udinese, giunto al termine di una partita nella quale Stefano Pioli ha perso per infortunio anche Tonali, andatosi ad aggiungere ai vari Calhanoglu, Ibrahimovic, Mandzukic e Bennacer. L’Hellas è una delle formazioni più in forma del momento, in grado di fermare la Juventus e poi andare a strapazzare il Benevento in trasferta nel giro di tre giorni. All’andata, tra l’altro, i gialloblù hanno fermato il Diavolo a San Siro sul 2-2. L’ultima vittoria del Milan al Bentegodi risale all’1-0 del settembre 2019 (rete di Piatek su rigore).

Alle 18:00 a Marassi la Sampdoria di Claudio Ranieri ospita il Cagliari di Leonardo Semplici. È chiaro che i blucerchiati (al 10° posto con 31 punti) occupano una posizione di classifica molto più tranquilla degli ospiti, che però dal cambio di guida tecnica hanno conquistato 6 punti su 6, risalendo ad un quartultimo posto che dà nuove prospettive in chiave salvezza. Si prospetta una sfida assai intensa e tirata, quindi, al Luigi Ferraris.

Il programma domenicale si chiude alle 20:45 con Napoli-Bologna. Gli azzurri ripartono dal burrascoso post-partita del Mapei Stadium con Insigne e Gattuso molto arrabbiati per come la squadra si è fatta raggiungere dal Sassuolo. Il 6° posto con 44 punti sta stretto ai partenopei, ma la zona Champions dista solo 5 punti e poi c’è la partita con la Juventus da recuperare il 17 marzo che potrebbe dare potenzialmente altri tre punti in chiave Champions. Il Bologna di Mihajlovic, che è incappato a Cagliari in uno stop dopo 4 risultati utili consecutivi, ovviamente non si presenterà al Maradona per fare da comparsa.

Inter-Atalanta il posticipo del lunedì

Lunedì sera chiude il programma della 26ª giornata di Serie A la sfida d’altissima quota tra Inter e Atalanta. La capolista, che ha il vantaggio di non avere le coppe e può preparare una gara alla settimana, si troverà di fronte la peggiore cliente possibile in questo momento della stagione. I bergamaschi sono in corsa su tre fronti – campionato, Champions League e finale di Coppa Italia – a conferma di un processo di maturazione ormai definito. Per l’Inter sarà uno snodo fondamentale in chiave scudetto, perché uscire indenne da questa sfida sarà un passo importante verso il tricolore. I precedenti sono comunque dalla parte dei nerazzurri milanesi, poiché nonostante il processo di crescita della Dea, negli ultimi 6 scontri diretti a San Siro l’Inter ha vinto 4 volte e pareggiato 2. L’ultimo successo bergamasco al Meazza è il 2-1 del marzo 2014.

Serie A: il programma della 26ª giornata

06.03. 15:00 Spezia-Benevento

06.03. 18:00 Udinese-Sassuolo

06.03. 20:45 Juventus-Lazio

07.03. 12:30 Roma-Genoa

07.03. 15:00 Crotone-Torino

07.03. 15:00 Fiorentina-Parma

07.03. 15:00 Verona-Milan

07.03. 18:00 Sampdoria-Cagliari

07.03. 20:45 Napoli-Bologna

08.03. 20:45 Inter-Atalanta