Non c’è tregua per la Serie A, che dopo aver archiviato nel weekend la 15ª giornata, torna in campo mercoledì 6 gennaio, nel giorno dell’Epifania, per il 16° turno. Sarà una giornata assai delicata, soprattutto per le zone alte della classifica, considerato che si gioca a San Siro il big match tra il Milan capolista e la Juventus che attualmente è attardata a ben 10 lunghezze di distacco, seppur con una gara da recuperare.

Il menu della 16ª giornata di Serie A si apre con il match salvezza tra Cagliari e Benevento, rispettivamente a 14 e 18 punti. Entrambe le formazioni vengono da una sconfitta, ma stanno sicuramente peggio i padroni di casa, che nelle ultime cinque partite hanno rimediato solamente due punti frutto di altrettanti pareggi. Eusebio Di Francesco si affiderà alla cabala contro Filippo Inzaghi, poiché negli unici due precedenti, il Cagliari ha vinto in entrambi i casi e sempre con il punteggio di 2-1.

L’Inter fa visita alla Samp

Il grosso del turno si disputa alle 15:00 con ben 7 partite in contemporanea. Tra queste spicca sicuramente la trasferta di Genova dell’Inter di Antonio Conte, attualmente secondo in classifica con 36 punti, uno solo in meno del Milan. I nerazzurri faranno visita alla Sampdoria di Claudio Ranieri, reduce dalle due sconfitte rimediate contro Sassuolo e Roma, ma in cui i blucerchiati hanno raccolto meno di quanto meritassero. Insomma, i doriani sognano lo sgambetto, magari approfittando del fatto che a Conte potrebbe mancare Lukaku, fermatosi contro il Crotone per un problema muscolare e che cerca il recupero in extremis ma difficilmente sarà rischiato dal primo minuto. Dalla parte dell’Inter ci sono anche i numeri: a Marassi i nerazzurri non perdono dall’ottobre del 2016, quando la Samp si impose per 1-0.

Molto interessante anche la sfida dell’Olimpico tra la Lazio di Simone Inzaghi e la Fiorentina di Cesare Prandelli. Per come stanno andando le cose, entrambe le formazioni si sono viste affibbiare l’etichetta di nobili decadute della Serie A, ma queste sfide servono proprio per ridare fiducia e slancio alla stagione. Attualmente la Lazio occupa la nona piazza con 22 punti, mentre i viola di punti ne hanno 15 e si trovano solo a +4 dalla zona retrocessione. Nel bilancio degli ultimi 9 incroci tra i due club, sono i capitolini a prevalere con una sola vittoria dei toscani, due pareggi e ben 6 successi biancocelesti.

Dopo aver sommerso di gol il Sassuolo, l’Atalanta di Gasperini (7ª con 25 punti) ospita un Parma che sta letteralmente scivolando verso il fondo della classifica (12 punti, a +3 sul Crotone ultimo). I Ducali sono reduci da tre sconfitte consecutive e la trasferta del Gewiss Stadium sembra letteralmente una montagna da scalare. Basti pensare che per trovare una vittoria del Parma contro l’Atalanta occorre tornare indietro al febbraio 2014 (Atalanta-Parma 0-4).

Roma a Crotone

La Roma di Paulo Fonseca (terza forza del campionato a 7 lunghezze dalla vetta), che in casa ha conquistato 20 dei 24 punti a disposizione, sarà impegnata nell’insidiosa trasferta di Crotone. Il fanalino di coda della Serie A (9) nelle ultime uscite ha dato importanti segnali di crescita e anche a Milano contro l’Inter se l’è giocata alla pari almeno per la prima frazione di gioco prima di cedere nei secondi 45 minuti.

Torna di scena al Dall’Ara il Bologna di Sinisa Mihajlovic che, reduce da ben quattro  pareggi consecutivi, non vince da fine novembre e si trova attualmente al 12° posto con 16 punti. A far visita ai felsinei l’Udinese di Gotti, che segue a 15 punti ed è reduce dalla sconfitta dell’Allianz Stadium contro la Juventus.

Chiudono il programma delle 15:00 Sassuolo-Genoa e Torino-Verona.  I neroverdi di De Zerbi (attualmente sesti con 26 punti) tenteranno di cancellare la pesante sconfitta subita contro l’Atalanta, ma occhio al Genoa di Ballardini, che da quando ha cambiato guida tecnica ha conquistato 4 punti in due gare rilanciando le proprie ambizioni salvezza. Per il Torino (11) di Marco Giampaolo, invece, sarà una prova di maturità: la vittoria di Parma ha finalmente consentito ai granata di raccogliere i frutti del lavoro fin qui svolto con il tecnico tanto criticato dalla piazza, ma tanto difeso dal patron Cairo. Ovviamente, il Verona di Juric sarà un avversario ostico, anche se i tanti infortuni stanno mettendo a dura prova la rosa dell’Hellas.

Alle 18:00 tocca invece al Napoli di Gennaro Gattuso, che a Cagliari ha cancellato il brutto finale di 2020 con una vittoria netta e convincente. Gli azzurri rappresentano la quarta forza del campionato con 28 punti (e una partita da recuperare) e la rosa a disposizione del mister calabrese ha dimostrato di poter sopperire anche ad assenze importanti come quelle di Osimhen e Koulibaly. Contro lo Spezia, dunque, la bilancia pende nettamente dalla parte dei campani, anche perché i ragazzi di Italiano hanno perso quattro delle ultime cinque gare e per giunta nei tre precedenti con il Napoli (due di Serie B e uno di Coppa Italia) sono sempre usciti battuti.

Il big match Milan-Juventus in posticipo

Il clou della 16ª giornata è rappresentato dal posticipo tra Milan e Juventus, un classico del campionato italiano che è tornato ora ad essere sfida decisiva per lo scudetto. Classifica alla mano, i rapporti di forza si sono invertiti dopo 9 scudetti consecutivi ottenuti dai bianconeri: attualmente sono i rossoneri a comandare con ben 10 punti in più della formazione allenata da Andrea Pirlo, che al termine della sfida vinta contro l’Udinese ha elogiato il lavoro svolto fin qui dal tecnico dei rossoneri: “Me l’aspettavo, li seguivo anche l’anno scorso perché Pioli lo stimo molto. Si meritano tutto quello che hanno”.

Entrambe le squadre arrivano al big match senza protagonisti importanti: al Milan mancheranno Gabbia, Bennacer, Saelemaekers, Tonali (squalificato) e Ibrahimovic, nonostante lo  svedese abbia già fatto partite sui social il conto alla rovescia in vista dell’imminente rientro lasciando pensare anche a una sorprendente convocazione per la supersfida, mentre la Juve dovrà fare a meno di Morata e di Alex Sandro, risultato positivo al Covid nella giornata di ieri. Ovviamente, per via della situazione di classifica deficitaria, la sfida sarà maggiormente decisiva per i bianconeri, che però possono contare su una tradizione tutto sommato buona a Milano: a San Siro i due club si sono incrociati 85 volte, con 29 vittorie rossonere, 33 pareggi e 23 affermazioni degli ospiti.

Le probabili formazioni della 16ª giornata di Serie A

06.01. 12:30 Cagliari – Benevento

CAGLIARI (4-2-3-1): Cragno; Zappa, Walukiewicz, Ceppitelli, Tripaldelli; Nandez, Marin; Pereiro, Joao Pedro, Sottil; Simeone. All. Di Francesco

BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Improta, Glik, Barba, Foulon; Ionita, Schiattarella, Dabo; Sau, Caprari; Lapadula. All. F. Inzaghi

06.01. 15:00 Atalanta – Parma

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Sutalo, Palomino, Djimsiti; Depaoli, De Roon, Pessina, Gosens; Malinovsky; Muriel, D. Zapata. All. Gasperini

PARMA (4-3-1-2): Sepe; Busi, Iacoponi, B. Alves, Gagliolo; Hernani, Brugman, Kurtic; Kucka; Karamoh, Cornelius. All. Liverani

06.01. 15:00 Bologna – Udinese

BOLOGNA (4-2-3-1): Da Costa; Tomiyasu, Danilo, Paz, Hickey; Schouten, Svanberg; Skov Olsen, Soriano, Barrow; Palacio. All. Mihajlovic

UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, Bonifazi, Samir; Stryger Larsen, De Paul, Mandragora, Pereyra, Zeegelaar; Forestieri, Lasagna. All. Gotti

06.01. 15:00 Crotone – Roma

CROTONE (3-5-2): Cordaz; Magallan, Golemic, Luperto; P. Pereira, Molina, Zanellato, Vulic, Reca; Messias, Simy. All. Stroppa

ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Smalling, Kumbulla; Karsdorp, Cristante, Veretout, Bruno Peres; Lo. Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko. All. Fonseca

06.01. 15:00 Lazio – Fiorentina

LAZIO (3-5-2): Reina; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Escalante, Luis Alberto, Marusic; Muriqi, Immobile. All. S. Inzaghi

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Ger. Pezzella, Igor; Lirola, Bonaventura, Amrabat, Castrovilli, Biraghi; Vlahovic, Ribery. All. Prandelli

06.01. 15:00 Sampdoria – Inter

SAMPDORIA (4-4-1-1): Audero; Bereszynski, Yoshida, Tonelli, Augello; Candreva, Thorsby, A. Silva, Damsgaard; Verre; La Gumina. All. Ranieri

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Sensi, Darmian; Lautaro Martinez, Sanchez. All. Conte

06.01. 15:00 Sassuolo – Genoa

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Chiriches, G. Ferrari, Rogerio; Obiang, Locatelli; Berardi, Djuricic, Boga; Caputo. All. De Zerbi

GENOA (3-5-2): Perin; Masiello, Radovanovic, Criscito; Zappacosta, Lerager, Badelj, Behrami, Czyborra; Shomurodov, Destro. All. Ballardini

06.01. 15:00 Torino – Verona

TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, Lyanco, Bremer; Singo, Lukic, Rincon, Linetty, Rodriguez; Verdi, Belotti. All. Giampaolo

VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Magnani, Dimarco; Faraoni, Tameze, Veloso, Lazovic; Barak, Zaccagni; Kalinic. All. Juric

06.01. 18:00 Napoli – Spezia

NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Rrahmani, Hysaj; Fabian Ruiz, Bakayoko; Lozano, Zielinski, Insigne; Petagna. All. Gattuso

SPEZIA (4-3-3): Provedel; Vignali, Erlic, Terzi, Marchizza; Deiola, Agoumé, Maggiore; Gyasi, Nzola, Farias. All. Italiano

06.01. 20:45 Milan – Juventus

MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjaer, Romagnoli, Hernandez; Krunic, Kessié; Castillejo, Calhanoglu, Rebic; Leao. All. Pioli

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, De Ligt, Danilo; Chiesa, Bentancur, Rabiot, Ramsey; Dybala, Cristiano Ronaldo. Al. Pirlo