Dopo un esordio con tutte le big vincenti, prende il via sabato, alle ore 18:30, con la sfida tra Torino e Lazio, la seconda giornata della Serie A 2022-2023, che si concluderà nella serata di lunedì (ore 20:45) con il match di Marassi tra Sampdoria e Juventus. Di seguito la programmazione TV, numeri, statistiche e curiosità sulle gare in programma.

Serie A 2ª giornata: programmazione e diretta TV

20.08. 18:30 Torino-Lazio (Dazn, Sky)

20.08. 18:30 Udinese-Salernitana (Dazn)

20.08. 20:45 Inter-Spezia (Dazn, Sky)

20.08. 20:45 Sassuolo-Lecce (Dazn)

21.08. 18:30 Empoli-Fiorentina (Dazn)

21.08. 18:30 Napoli-Monza (Dazn)

21.08. 20:45 Atalanta-Milan (Dazn)

21.08. 20:45 Bologna-Verona (Dazn, Sky)

22.08. 18:30 Roma-Cremonese (Dazn)

22.08. 20:45 Sampdoria-Juventus (Dazn)

Torino-Lazio: 3 punti per restare a punteggio pieno

Sabato, allo Stadio Grande Torino (ore 18:30), si affrontano Torino e Lazio, entrambe a 3 punti in classifica dopo aver sconfitto rispettivamente Monza e Bologna nella prima giornata di campionato. Le ultime 3 sfide tra le 2 squadre sono tutte terminate in parità: solo una volta, in Serie A, Torino e Lazio hanno pareggiato 4 match di fila, tra l’aprile del 1976 e il dicembre del 1977. L’ultima vittoria dei granata contro la Lazio in Serie A risale al 26 maggio 2019 (ultima giornata del campionato 2018/19), quando alla guida dei granata c’era Walter Mazzarri. Il Toro ha inoltre vinto solo una delle ultime 8 sfide casalinghe disputate contro i biancocelesti in Serie A (3-1, sempre il 26 maggio 2019), ottenendo 3 pareggi e 4 sconfitte nei restanti incontri. Se il Torino dovesse battere anche la Lazio, conquisterebbe 2 successi consecutivi nelle prime 2 gare del campionato di Serie A: si tratterebbe di un risultato raggiunto dai granata solamente per la terza volta dall’inizio dello scorso decennio (2015/2016 e 2019/2020). Ma attenzione alla vena offensiva della Lazio che, considerando anche lo scorso campionato, va in gol da 9 partite di Serie A, e potrebbe raggiungere le 10 gare consecutive in rete nella competizione per la prima volta da febbraio 2021 (in quel caso furono 19, sotto la guida di Simone Inzaghi).

Udinese-Salernitana: Sottil e Nicola cercano i primi punti

Dopo aver perso entrambe all’esordio, contro Milan e Roma, Udinese e Salernitana cercano i primi punti della stagione. I padroni di casa hanno vinto 3 delle 4 sfide disputate in Serie A contro gli ospiti, subendo però l’unica sconfitta lo scorso 20 aprile, in casa. I friulani, inoltre, hanno perso 9 delle ultime 12 partite disputate nella massima serie contro squadre campane (2 vittorie e 1 pareggio nei restanti incontri). Altra statistica negativa per l’Udinese, che ha perso tutte le ultime 3 partite disputate in casa in Serie A, tutte con un solo gol di scarto. La Salernitana, d’altro canto, ha perso le prime 2 partite stagionali di Serie A in 2 delle sue 3 precedenti partecipazioni alla competizione: l’unica eccezione risale al 1947/48, quando registrò una vittoria nella sfida d’esordio, contro la Lazio. In trasferta, però, i campani stanno vivendo la loro migliore striscia di imbattibilità in Serie A, con 2 vittorie e 2 pareggi, andando inoltre a segno in tutte le ultime 5 gare esterne nella competizione, altro record per i campani nel massimo campionato.

Inter-Spezia: i nerazzurri a caccia di conferme

Dopo le 2 vittorie di misura ottenute contro Lecce ed Empoli, Inter e Spezia si affrontano allo Stadio San Siro, sabato sera alle ore 20:45. I nerazzurri sono imbattuti in tutti e 6 i precedenti contro lo Spezia tra Serie A e Coppa Italia, avendo ottenuto 5 vittorie e un pareggio, e hanno messo a segno 16 reti subendone solo 4. L’Inter ha inoltre vinto 17 delle ultime 18 sfide casalinghe disputate in Serie A contro squadre liguri, e nelle 3 più recenti ha mantenuto anche la porta inviolata. Lo Spezia, invece, ha perso 5 delle 6 trasferte disputate in Serie A in Lombardia, vincendo però quella più recente (contro il Milan, lo scorso 17 gennaio). Ad oggi, il pareggio sembra il risultato meno probabile, dal momento che l’Inter non termina con un “X” in campionato da addirittura 10 partite: tra le squadre attualmente in Serie A, nessuna ha una striscia in corso più lunga senza pareggi. Lo Spezia è l’unica squadra contro la quale Lautaro Martínez ha servito più di un assist in Serie A (3): l’argentino, inoltre, ha preso parte a 5 reti in 4 sfide disputate contro i liguri. I nerazzurri, però, dovranno prestare particolare attenzione a Nzola, che contro l’Empoli ha ritrovato il gol in Serie A che gli mancava dal 20 novembre 2021.

Sassuolo-Lecce: i neroverdi cercano il riscatto

Entrambe a zero punti, ma in maniera totalmente diversa: Sassuolo e Lecce si affrontano nella seconda giornata di campionato per raccogliere i primi punti stagionali. Le due squadre, quando si sono affrontate tra Serie A e Serie B, hanno pareggiato 3 delle ultime 4 sfide. Il confronto più recente nel massimo campionato è stato vinto dai neroverdi per 4-2 (4 luglio 2020, in gol Caputo, Berardi, Boga e Müldür per gli emiliani, Lucioni e Mancosu per i pugliesi). Il Sassuolo, però, ha perso l’ultimo match disputato in casa in Serie A contro una formazione neopromossa (1-2 con l’Empoli, lo scorso 31 ottobre). Gli emiliani, però, non vanno incontro a 2 sconfitte interne di fila contro avversarie provenienti dalla B da gennaio-agosto 2016 (0-2 contro il Bologna e 0-3 a tavolino contro il Pescara). Il Lecce, invece, ha perso tutte le ultime 3 trasferte disputate in Serie A in Emilia-Romagna, subendo addirittura una media di 3 reti a partita.

Empoli-Fiorentina: derby tra Zanetti e Italiano

Un derby toscano che promette grandi emozioni, con l’Empoli sconfitto di misura dallo Spezia all’esordio e la Fiorentina uscita vittoriosa dal Franchi – all’ultimo respiro, grazie alla rete realizzata da Mandragora al 95′ con l’enorme complicità del portiere Radu – contro la neopromossa Cremonese. Sono 30 i precedenti tra le due squadre tra Serie A e Coppa Italia, con 16 vittorie per la Fiorentina, 7 per l’Empoli e 7 pareggi. Gli azzurri hanno vinto 3 delle ultime 5 sfide disputate contro i viola (2 sconfitte nei restanti incontri): tanti successi quanti nei primi 19 confronti nella massima competizione. L’Empoli, però, ha vinto solo 3 dei 12 match contro la Fiorentina disputati nel girone d’andata (4 pareggi e 5 sconfitte nelle altre sfide), ma uno di questi successi risale alla sfida più recente, quella dello scorso 27 novembre (2-1 con le reti di Vlahovic a inizio ripresa, Bandinelli e Pinamonti nei minuti finali). Altra curiosità: le ultime 4 sfide, che si sono disputate in Serie A tra Empoli e Fiorentina, sono sempre state vinte dalla squadra che giocava in casa (2 successi per parte). L’ultima vittoria esterna è targata Empoli, il 15 aprile 2017 (1-2).

Napoli-Monza: gli azzurri per continuare a sorprendere

Dopo il rocambolesco 2-5 di Verona, il Napoli vuole continuare la propria striscia positiva, in casa, contro un Monza che nella prima giornata di campionato ha perso 1-2 contro il Torino. Tra Serie B e Coppa Italia, Napoli e Monza si sono affrontate 12 volte, l’ultima il 30 gennaio 2000, nella serie cadetta (partita terminata 2-2 a Napoli). I campani hanno perso 2 delle ultime 4 sfide disputate in Serie A contro squadre neopromosse (2 vittorie nei restanti incontri), tante sconfitte quante nelle precedenti 15 gare nel torneo contro avversarie provenienti dalla B. Dopo il successo ottenuto contro l’Atalanta lo scorso 3 aprile, il Napoli potrebbe vincere 2 match consecutivi contro squadre lombarde per la prima volta dal 2019, e anche in quel caso le due partite facevano riferimento a 2 stagioni differenti (Inter a maggio e Brescia a settembre). Come già ricordato in apertura, il Monza ha perso all’esordio contro il Torino: 6 delle ultime 7 esordienti assolute in Serie A (Benevento, Crotone, Frosinone, Carpi, Sassuolo e Treviso) hanno perso entrambe le prime due sfide del massimo campionato (unica eccezione lo Spezia nella stagione 2021/2022, che ha poi vinto il secondo match). Il Monza è la formazione che ha schierato più giocatori italiani nell’11 titolare nella prima giornata di questa Serie A (8). Attenzione all’ex Andrea Petagna, che ha segnato 3 gol nelle 6 gare disputate contro il Napoli in Serie A, l’ultimo dei quali proprio in terra campana nel giugno 2020, con la maglia della SPAL (ultimo match giocato da lui contro gli Azzurri). Nelle ultime 10 partite giocate in Serie A, Osimhen ha partecipato attivamente a 11 marcature (8 reti e 3 assist).

Atalanta-Milan: è già big match tra Gasperini e Pioli

Atalanta e Milan, entrambe vittoriose all’esordio, contro Sampdoria e Udinese, si sfidano al Gewiss Stadium in questo secondo turno di campionato. Nelle ultime 3 sfide di Serie A tra i due club, i bergamaschi hanno sempre perso, dopo essere rimasti imbattuti in 10 dei precedenti 11 incontri (4 vittorie e 6 pareggi). Era dalla stagione 1955/1956 che l’Atalanta non ospitava il Milan all’esordio casalingo in campionato: in quell’occasione i nerazzurri si imposero 4-3 e, tra le sfide giocate a Bergamo, solo il 24 dicembre 1950 sono stati realizzati più gol (11, 7-4 in favore del Milan). Da quando c’è Stefano Poli in panchina, il Milan ha sempre vinto le prime 2 partite di campionato, nel 2020/2021 contro Bologna e Crotone, nel 2021/2022 contro Sampdoria e Cagliari. I rossoneri, inoltre, hanno vinto tutte le ultime 7 partite disputate in Serie A: non accadeva dal 2006, sotto la guida di Carlo Ancelotti (in quel caso i successi furono 9). Per quanto riguarda i bomber di questo match, Duván Zapata ha segnato un solo gol nelle ultime 13 partite disputate in Serie A: si tratta del suo peggior rendimento realizzativo dall’inizio dell’avventura all’Atalanta nel massimo campionato. Sull’altro fronte, l’Atalanta è stata l’unica squadra contro la quale Rafael Leao ha segnato sia nel match d’andata che in quello di ritorno nella passata Serie A.

Bologna-Hellas Verona: un esame per entrambe

Reduci dalle sconfitte contro Lazio e Napoli, Bologna ed Hellas Verona cercheranno di risollevarsi fin da subito. L’Hellas ha vinto 11 delle 46 sfide disputate in Serie A contro il Bologna (20 pareggi e 15 sconfitte nei restanti incontri), compresa l’ultima (2-1 al Bentegodi lo scorso 21 gennaio). I veronesi non ottengono 2 vittorie consecutive nella massima serie contro i rossoblù dal 1978. Ma sarà difficile far gol alla formazione di Siniša Mihajlović: il Bologna, infatti, ha tenuto la propria porta inviolata nel 50% delle sfide disputate contro i veneti in Serie A. L’Hellas Verona non ha mai perso entrambe le prime 2 gare della stagione in Serie A (è accaduto nel 1989/90 e nel 1991/92, ma nel mezzo l’Hellas giocò in Serie B). Nelle ultime 8 partite disputate in Serie A, gli scaligeri hanno subito 17 reti (oltre 2 gol subiti in media a partita): l’Hellas non ottiene un clean sheet in campionato dallo scorso 4 aprile, giorno in cui affrontò il poi retrocesso Genoa. Il Bologna, invece, è la squadra che ha schierato l’11 titolare più vecchio nel primo turno di questo campionato (29 anni e 280 giorni di media).

Roma-Cremonese: Mourinho vuole altri 3 punti

Dopo la sconfitta beffa all’ultimo respiro rimediata a Firenze, la Cremonese cerca l’impresa a Roma, che all’esordio ha sconfitto 0-1 la Salernitana, conquistando i primi 3 punti della stagione. Quella di domenica sarà la 15esima sfida tra le due squadre in Serie A: la prima risale all’11 febbraio 1996 e terminò 3-0 per la Roma, con gol di Di Biagio, Balbo e Cappioli. I giallorossi, contro la Cremonese, hanno ottenuto 10 vittorie (2 pareggi e 2 sconfitte nei restanti incontri), comprese le ultime 3. Gli ospiti, invece, hanno vinto solo una delle ultime 7 trasferte disputate in Serie A contro la Roma, il 3 ottobre 1993 (1-2). Considerando anche l’ultima gara della passata stagione, la squadra di Mourinho non subisce gol da due partite in Serie A: i giallorossi non fanno meglio nella massima serie dal 2018 (all’epoca i clean sheet furono 4, sotto la guida di Eusebio Di Francesco). Lo stesso Mourinho potrebbe diventare il terzo allenatore nella storia della Roma nell’era dei 3 punti a vittoria (iniziata nel 1994/1995) a vincere entrambe le prime 2 gare di un campionato di Serie A per due stagioni di fila: nelle altre due occasioni ci riuscirono Luciano Spalletti (2006/2007 e 2007/2008) e Rudi Garcia (2013/2014 e 2014/2015).

Sampdoria-Juventus: Allegri cerca il primo successo esterno

La Juventus cerca conferme dopo l’ottimo 3-0 rifilato in casa al Sassuolo, mentre la Sampdoria, uscita sconfitta per 0-2 da Marassi nella sfida d’esordio contro l’Atalanta, vuole regalare la prima gioia stagionale ai propri tifosi. I bianconeri, però, si sono aggiudicati tutti gli ultimi 6 incontri disputati con la Sampdoria in Serie A: se dovesse vincere anche questa partita, la Vecchia Signora registrerebbe la propria striscia record di successi consecutivi contro i blucerchiati nella competizione. L’ultimo pareggio tra le due squadre risale addirittura al 14 dicembre 2014, con un 1-1 firmato da Evra e Gabbiadini (da allora 13 successi della Juventus e 2 della Samp). I liguri non segnano da 2 partite in Serie A (considerando anche l’ultima sfida della passata stagione): la Sampdoria non registra una striscia più lunga senza reti all’attivo nella competizione dal maggio 2016 (3), quando in panchina sedeva Vincenzo Montella. La Juventus, nella prima giornata di campionato, ha schierato 4 giocatori nati dopo il 1° gennaio 2000 (Vlahovic, Rovella, Soulé e Miretti): solo il Lecce ha fatto meglio, schierandone 6. Nelle 4 occasioni in cui ha affrontato la Sampdoria in Serie A giocando titolare, Vlahovic è sempre andato a segno: 5 gol in 4 partite, 3 di questi proprio al Ferraris.