Il Napoli non si ferma più. La squadra di Luciano Spalletti vince anche a Bergamo e resta in vetta alla classifica, con 35 punti, a +6 sul secondo posto, occupato dal Milan. Nonostante l’assenza di Khvicha Kvaratskhelia e il vantaggio dell’Atalanta, arrivato al minuto 19 su un calcio di rigore siglato da Lookman, gli azzurri sono stati in grado di ribaltare subito l’incontro, grazie alle reti messe a segno da Osimhen ed Elmas, che ha sostituito proprio il fuoriclasse georgiano. Per l’attaccante nigeriano si tratta dell’ottavo gol in questa Serie A, che lo porta in vetta alla classifica marcatori del campionato (senza rigori), a +1 su Arnautovic, che però ha realizzato 3 reti dagli undici metri. Il Napoli si conferma vera e propria macchina da guerra: unica squadra ancora imbattuta in Serie A, con 11 vittorie e 2 pareggi nelle prime 13 partite e con il miglior attacco del campionato, grazie ai 35 centri fin qui realizzati (5 in più del Milan, al secondo posto di questa speciale classifica). Altra battuta d’arresto per gli uomini di Gasperini, che ora si trovano al quarto posto, con 27 punti (pari con la Lazio). Non un momento particolarmente positivo per la Dea, che nelle ultime 5 partite è andata incontro a 3 stop (pareggio contro l’Udinese e doppia sconfitta contro Lazio e Napoli), subendo 7 delle 10 reti fin qui incassate.

Milan solitario al 2° posto

Ne approfitta il Milan, che batte 2-1 lo Spezia all’ultimo respiro e si porta al secondo posto in classifica, con 29 punti. Un successo che fa tanto morale per gli uomini di Pioli, che si presentavano alla sfida interna contro il club ligure dopo l’inaspettata sconfitta per 2-1 subita a Torino nel precedente turno. Alla rete del vantaggio di Theo Hernandez risponde Daniel Maldini, che realizza un vero e proprio sogno, andando in gol nello stadio che fu del nonno e del papà. Ma al minuto 89 arriva sempre lui, mister Giroud, l’uomo dei gol pesanti, l’unico capace di sfatare la maledizione del numero 9 dopo l’addio al calcio di Pippo Inzaghi. Decisivo lo scorso anno nella sfida scudetto contro l’Inter, l’attaccante francese continua a rappresentare una vera e propria garanzia per i rossoneri anche in questo inizio di stagione. Si è trattato, per lui, della settimana perfetta: dopo la doppietta al Salisburgo, che è valsa al Milan l’accesso agli ottavi di finale di Champions League, ecco la rete da 3 punti, in acrobazia, che consente al Diavolo di restare agganciato al treno Scudetto, a -6 da un Napoli che non sembra avere alcuna intenzione di rallentare.

La Lazio si aggiudica il derby di Roma, grazie alla rete realizzata da Felipe Anderson. Tutto nasce da un clamoroso errore di Ibanez che, nel tentativo di costruire dal basso, perde palla in area di rigore, consegnandola a Pedro, ex di turno, che serve comodamente il compagno di squadra brasiliano, autore del gol. Il difensore giallorosso continua ad essere poco fortunato nel derby della Capitale: già il 15 gennaio del 2021, infatti, il brasiliano aveva commesso due gravi errori, prima sul gol di Immobile e poi su quello di Luis Alberto, che avevano spalancato le porte al successo per 3-0 dei biancocelesti. Gli uomini di Sarri si portano così al terzo posto in classifica, con 27 punti, e riscattano il pesante k.o interno subito contro la Salernitana la scorsa settimana. Continuano le difficoltà per Mourinho, alla seconda sconfitta consecutiva in casa, dopo lo 0-1 subito contro il Napoli lo scorso 23 ottobre.

La Juve c’è, 4° clean sheet di fila

Dal derby di Roma al derby d’Italia. La Juventus batte 2-0 l’Inter, grazie alle rete di Rabiot e al secondo gol consecutivo di Fagioli, si porta al quinto posto con 25 punti (pari con la Roma) e scavalca proprio i nerazzurri in classifica, che ora sono a -1 dalla Vecchia Signora. Il successo degli uomini di Allegri ha interrotto l’imbattibilità dell’Inter contro i bianconeri, che durava da 4 partite (tra campionato, Coppa Italia e Supercoppa). Non solo, la Juventus incamera la quarta vittoria consecutiva in Serie A, frutto della quarta partita senza subire reti. E questa volta lo fa contro una squadra, l’Inter, che andava in gol addirittura da 24 turni. Un ennesimo clean sheet, che conferma quella bianconera come la miglior difesa del campionato, con 7 gol subiti, uno in meno della Lazio, al secondo posto di questa speciale classifica. Una difesa resa ancora più solida da un insuperabile Bremer, tra i migliori in campo nella magica serata bianconera. Una vittoria dal sapore ancora più speciale per Massimiliano Allegri, che con 228 successi sulla panchina della Juventus supera Marcello Lippi e resta alle spalle del solo Trapattoni, a quota 319. Cade l’Inter, che non perdeva in campionato da oltre un mese, nell’1-2 casalingo patito contro la Roma lo scorso 1 ottobre (da allora 4 vittorie consecutive in Serie A).

Come stanno le altre

Si ferma ancora l’Udinese, che pareggia in casa 1-1 con il Lecce e scivola in ottava posizione, con 23 punti. Dopo un inizio di stagione sorprendente, i ragazzi di Sottil sono stati in grado di raccogliere solamente 4 punti nelle ultime 5 partite (4 pareggi e 1 sconfitta). Boccata d’ossigeno per i pugliesi, a 9 punti, ma ancora a zero vittorie casalinghe in questo campionato. Pareggio beffa per la Salernitana, che in casa, contro la Cremonese, non va oltre il 2-2. Ci pensa Ciofani, al minuto 89, a regalare una gioia a mister Alvini: i lombardi si portano così a 6 punti (davanti al Verona e a pari punti con la Sampdoria), ma restano l’unica squadra in Serie A a non aver ancora vinto nemmeno una partita. Il Torino, reduce da due bellissime vittorie consecutive contro Udinese e Milan, cade 2-1 a Bologna, contro una squadra che si conferma essere in salute: 9 punti in 3 giornate per gli uomini di Thiago Motta, che sembrano essere definitivamente usciti dalla crisi nella quale erano caduti a inizio stagione. La Fiorentina vince 0-2 a Genova, contro una Sampdoria fischiata dal proprio pubblico al termine dell’incontro, e, grazie anche al successo per 1-2 della scorsa settimana contro lo Spezia (e ai risultati ottenuti in Conference League), inizia a vedere la luce in fondo al tunnel. Continua la crisi dei blucerchiati, che nelle ultime 4 partite hanno raccolto 3 punti (vittoria per 0-1 in casa della Cremonese), segnando una sola rete e subendone 6. Il Sassuolo esce sconfitto 1-0 dal Castellani di Empoli, con l’unica marcatura di giornata messa a segno da Baldanzi al minuto 64. I neroverdi e i toscani, rispettivamente al 13esimo e al 14esimo posto, si trovano ora separati da un solo punto (15 a 14). Il Monza di Palladino, dopo 3 sconfitte consecutive contro Empoli, Milan e Bologna, torna a vincere, e lo fa con un netto 2-0 ai danni del Verona, fanalino di coda del campionato con 5 punti e sempre più in crisi. La squadra di Bocchetti, infatti, è reduce da 8 sconfitte consecutive in Serie A e non fa punti dallo scorso 4 settembre, nel 2-1 interno con la Sampdoria.