Acque agitate in casa Roma, secondo le ultime indiscrezioni provenienti dalla capitale. José Mourinho si è trincerato dietro un rigoroso silenzio alla vigilia del match contro la Fiorentina, ragion per cui non ci sarà la consueta conferenza stampa. Premessa doverosa: questa cosa non è proprio una novità assoluta, poiché quando c’è il doppio impegno settimanale (la Roma ha giocato in Coppa Italia contro il Genoa), lo “Special One”, così come altri tecnici, hanno a volte annullato l’appuntamento pre-partita con i giornalisti. Detto questo, l’assenza dell’allenatore portoghese oggi presso la sala stampa di Trigoria è quantomeno sospetta, come riferisce la stampa della Capitale.

I tre tormenti di Mourinho

Dal futuro dello stesso tecnico lusitano, che continua ad essere corteggiato dalla Federazione brasiliana (il Portogallo non ha atteso oltre affidando la panchina a Martinez), ai malumori di Zaniolo e più in generale le diverse vedute sul calciomercato con la società, ci sono temi molto caldi nell’ambiente giallorosso, che il pluridecorato allenatore così ha dribblato abilmente. Secondo quanto riporta oggi il quotidiano Il Messaggero, Mourinho avrebbe dubbi sulle reali ambizioni del club che, ricordiamolo, attualmente ha già un monte stipendi di oltre 180 milioni, uno dei più alti della Serie A.

Secondo il direttore sportivo Thiago Pinto, con il quale fino a poco tempo fa sembrava esserci unità di intenti, la rosa è attrezzata per arrivare tra le prime quattro della classifica. Lo Special One non è d’accordo e avrebbe chiesto rinforzi in questa sessione di calciomercato, pur essendo consapevole che il bilancio approvato di recente non consente ulteriori spese folli. La Roma è ancora sotto la lente d’ingrandimento dell’UEFA per i parametri del Fair Play Finanziario, di conseguenza grandi margini di movimento non ci sono. Insomma, non è escluso che il no iniziale di Mourinho ad altre offerte, non venga riconsiderato dal diretto interessato.

Roma: quale futuro per Zaniolo?

Contestualmente, la Roma deve fare i conti con il nervosismo di Nicolò Zaniolo, che all’Olimpico in campionato non va in rete in campionato da circa 3 anni. Il ragazzo è sembrato nervoso di recente e questo non aiuta la trattativa per il rinnovo. In scadenza nel 2024, l’ex Inter ha sempre rinviato ogni discorso sul prolungamento, mentre il ds Thiago Pinto, da settembre ad oggi si è sempre detto pubblicamente tranquillo. Sta di fatto che Juventus e club inglesi potrebbero offrirgli cifre che alla Roma attualmente non sono intenzionati a concedergli. E a giugno il potere contrattuale della Roma crollerebbe, visto che da lì a 6 mesi potrebbe perderlo a parametro zero.