Non è stata sicuramente la più bella partita della 23ª giornata di Serie A quella che è terminata a reti bianche ieri sera a San Siro. Rossoneri e bianconeri si sono spartiti la posta al termine di un match nel quale ci sono stati in totale 4 tiri nello specchio e tutti di marca milanista. Il terreno di gioco non ha di certo aiutato i calciatori tecnici, ma globalmente non è stato lo spettacolo che ci si attendeva rispettivamente dalla seconda e dalla quinta in classifica. Di seguito le pagelle con i migliori e i peggiori della serata.

Milan

Maignan sv: nessun tiro nello specchio della sua porta, praticamente spettatore non pagante.

Calabria 6,5: rientra e si rende pericoloso anche in fase offensiva con due conclusioni che mettono i brividi a Szczesny finendo di poco fuori. Dal 30′ st Florenzi  sv.

Kalulu 6,5: dalle sue parti bazzica Morata e lo spagnolo non si rende praticamente mai pericoloso. Prestazione precisa e pulita.

Romagnoli 6,5: buono anche il rientro del capitano, che non patisce più di tanto Dybala e guida il pacchetto arretrato con personalità.

Theo Hernandez 6: meno propositivo del solito per via della presenza di Cuadrado sul suo versante.

Tonali 6,5: l’ex Brescia è diventato calciatore maturo, di lotta e di governo.

Krunic 6,5: prima da mediano, poi da trequartista, si rende molto utile alla causa con quantità e qualità.

Messias 5: una delle poche note stonate del Milan di ieri sera, praticamente mai pericoloso, sempre francobollato nonostante giocasse sul versante di Alex Sandro, non proprio un fulmine di guerra. Dal 16′ st Saelemaekers 6: entra e crea subito scompiglio creando superiorità numerica, ma non riesce ad incidere.

Brahim Diaz 5: al solito croce e delizia, in queste partite dovrebbe fare la differenza, invece non entra praticamente mai in partita. Dal 15′ st Bennacer 6: sicuramente più utile dell’ex Real Madrid. Col senno di poi…

Leao 6: nel primo tempo si rende protagonista di alcuni guizzi importanti, è sua l’occasione più ghiotta per i rossoneri a metà primo tempo. Cala nella ripresa. Dal 30′ st Rebic sv.

Ibrahimovic 5,5: tanti errori nei primi minuti in fase di sviluppo dell’azione, poi al 30’ il problema al tendine d’Achille che lo costringe a lasciare spazio dal 28′ a Giroud 5,5. Chiellini e Rugani lo francobollano nella maggior parte delle occasioni ma, quando ha a disposizione due colpi di testa da posizioni invitanti, non li sfrutta come dovrebbe.

All. Pioli 5.5: non è il Milan fresco e brillante della prima parte di stagione, urgono contromosse.

Juventus

Szczęsny 6,5: non sono molte le insidie che arrivano dai rossoneri, ma si fa trovare pronto soprattutto sulle conclusioni di Leao e Theo Hernandez.

De Sciglio 6,5: altra partita diligente, nonostante Leao fosse un cattivo cliente. Avvia anche un paio di ripartenze che avrebbero meritato sorte migliore.

Chiellini 6,5: di ammainare la bandiera non ha alcuna intenzione. A fine partita ha dichiarato di sentirsi ancora un ragazzino: la maniera in cui fa a sportellate con Ibra prima e Giroud poi, confermano che quando sta bene il capitano bianconero è ancora uno dei migliori difensori in circolazione.

Rugani 6,5: va dato atto a questo ragazzo, spesso attaccato dai tifosi bianconeri, di essere in un periodo molto positivo. Gioca con continuità e pure bene, cavandosela alla grande contro avversari di rango che nel recente passato ha patito molto.

Alex Sandro 6: una partita di normale amministrazione, senza lode, ma nemmeno senza gli errori macroscopici che ne hanno caratterizzato le ultime stagioni in generale.

Bentancur 6: partita di quantità dell’uruguaiano, che stavolta si destreggia bene anche in palleggio, commettendo molti meno errori del solito. Dal 90’ Rabiot sv.

Locatelli 5,5: serata indubbiamente no per l’ex di turno. Viene ammonito dopo 9 minuti, probabilmente a torto, e praticamente non riesce mai ad entrare in gara, patendo molto il confronto con i centrocampisti rossoneri. Salterà per squalifica la trasferta di Verona dopo la sosta per le nazionali. Dal 65’ Arthur 6: tocca tanti palloni e con personalità. Prosegue il processo di crescita.

Cuadrado 6: inizio sprint per il colombiano, che dalla sua corsia fa partire diverse scorribande pericolose, costringendo Hernandez a rimanere sulle sue. Cala alla distanza e viene giustamente sostituito. Dal 65’ Bernardeschi 5.5: non entra per nulla bene in partita, non aggiunge nulla alla manovra.

Dybala 5.5: molto volenteroso, ma poco incisivo; va molto in giro per il campo alla ricerca dei giusti spazi, ma è spesso lontano dalla porta. Si segnala per un tiro a giro finito molto alto. Dal 90’ Kulusevski sv.

McKennie 6: in area di rigore si rende pericoloso solo per un colpo di testa nel finale; come Dybala svaria molto a caccia di spazi, ma spesso non viene servito in profondità.

Morata 5: serata no per lo spagnolo, che veniva da alcune prestazioni positive; non riesce a tenere un pallone, sbaglia appoggi e scarichi, non impensierisce praticamente mai i difensori rossoneri e non calcia in porta. Dal 74’ Kean sv: si segnala solo per un cartellino giallo rimediato poco dopo il suo ingresso.

All. Allegri 5.5: il pareggio gli stava bene e lo conferma anche a fine partita; probabilmente sperava di trovare qualche ripartenza in campo aperto per punire il Milan e poi contenere, la sterilità offensiva non lo ha sicuramente aiutato, ma non è una scusante.