L’anticipo del venerdì tra Sampdoria e Sassuolo si conclude con il punteggio di 2-2. I blucerchiati si portano in vantaggio con Gabbiadini (6), subiscono due reti nel giro di due minuti e infine pareggiano i conti grazie all’autorete di Erlic (5) nella ripresa. Tra i padroni di casa, prova molto generosa di Leris (6), ma anche Quagliarella (6) saluta il pubblico amico con una prestazione positiva. Tra gli ospiti è super Berardi (7,5), che sigla prima il gol dell’1-1 e poi entra anche nell’azione del raddoppio di Henrique (7). Ancora deludente Pinamonti (5), che non riesce a ritrovare il feeling con la rete.

Salernitana: Candreva non si ferma più

I punti non servono a nessuna delle due, ma Salernitana e Udinese non si risparmiano di certo all’Arechi. Vincono i padroni di casa per 3-2 in rimonta grazie alle reti di Kastanos (7), del solito trascinatore Candreva (7,5), che sembra stia vivendo una nuova giovinezza, e del difensore Ekong (7). Delude Botheim (5) tra i campani. All’Udinese di Sottil non basta il doppio vantaggio firmato da Zeegelaar (6,5) e Nestorovski (7), mandato in campo dal 1’ al posto di Beto. Solita prova di esperienza per Pereyra (6,5), mentre non è sicuramente la giornata migliore per Masina (5,5) e Walace (5,5).

Suicidio sportivo dello Spezia, che cede 0-4 al Picco al Torino di Juric. È una caporetto per gli uomini di Semplici, che vanno sotto per via dell’autorete di Wisniewski (4,5), ma si salvano davvero in pochi tra i bianconeri liguri, ovvero Gyasi (6) e Ampadu (6). Troppo isolato davanti Nzola (5,5). I granata dilagano grazie a Ricci (7,5), autore di una grande prestazione in entrambe le fasi, Ilic (7), che completa la diga a centrocampo, e al subentrato Karamoh (6,5). Nessuna insufficienza nel complesso ben orchestrato da mister Juric (7).

Vittoria in rimonta per la Fiorentina sulla Roma al Franchi. I giallorossi si portano in vantaggio con El Shaarawy (7), protagonista di un finale di stagione di alto livello. Gioca un tempo e conferma di essere pronto al rientro definitivo il difensore inglese Smalling (7), mentre Solbakken (6,5) dimostra di avere qualità utili alla causa giallorossa. Male il subentrato Ibanez (5). Per la Fiorentina, ribaltano il risultato Jovic (6,5) e Ikoné (6,5), ma è l’estremo difensore Cerofolini (7), il migliore in campo grazie ad almeno 2-3 interventi decisivi. Delude Saponara (5), che viene giustamente sostituito dopo circa un’ora di gioco.

La LuLa lancia Inzaghi verso la finale di Champions

Vince l’Inter che stacca il pass per la prossima Champions League e condanna invece l’Atalanta all’Europa League. I nerazzurri milanesi ringraziano la coppia di centravanti Lukaku (8) e Lautaro Martinez (7,5), che segnano e fanno giocare bene la squadra di Simone Inzaghi. Ancora in gol anche Barella (7), che conferma di essere giunto al momento decisivo della stagione in uno stato di forma strepitosa. Difende molto male l’Atalanta, soprattutto con Toloi (4,5) e Djimsiti (4,5). I bergamaschi vanno in gol con Pasalic (6,5) e il subentrato Muriel (6,5). Non incide Lookman (5,5), che ha avuto a disposizione circa 30 minuti di gioco.

Doccia fredda per il Verona al Bentegodi, con il pareggio dell’Empoli che arriva nel finale di recupero. Gli Scaligeri, seppur con grande sofferenza, si erano portati in vantaggio con il subentrato Gaich (6,5), ma non sono riusciti a chiudere la partita nonostante una buona prestazione di Ngonge (6,5). A pareggiare i conti per i toscani è il subentrato Stojanovic (6,5), marcato in maniera molto leggera nel finale. Bene tra gli uomini di Zanetti anche Cambiaghi (6,5), che quando parte palla al piede sembra quasi imprendibile.

Si salva il Lecce di Marco Baroni, che vince a Monza per 1-0. Decide la gara per i salentini un rigore al fotofinish di Colombo (6,5), subentrato nei minuti finali ad un Ceesay (5,5) tutt’altro che encomiabile. Il migliore in campo per i pugliesi è però Falcone (7,5), che mette la firma sulla salvezza parando il rigore di Gytkjær (5). Male Baschirotto (5), apparso nervoso e poco lucido. Tra i padroni di casa, oltre al centravanti che fallisce dal dischetto alla sua ultima allo U-Power Stadium, delude Sensi (5,5), che sbaglia troppi palloni. Meno vivace del solito Carlos Augusto (5,5).

Finisce 2-2 al Dall’Ara tra Bologna e Napoli, con gli ospiti che si illudono grazie alla doppietta del “solito” Osimhen (7,5). Meno incisivi del solito Lobotka (5,5) e Kvaratskhelia (5,5), mentre è positiva la prova di Bereszynski (6,5). I padroni di casa la riacciuffano con Ferguson (7), ancora una volta dominatore del centrocampo rossoblù, e De Silvestri (6,5), subentrato a meno di 20 minuti dalla fine. Grave errore di Skorupski (5) sul gol che sblocca la partita, buon impatto sulla partita di Sansone (7), che entra e accende la miccia.

Vittoria per 3-2 della Lazio sulla Cremonese, anche se i grigiorossi vendono davvero cara la pelle. A sbloccare il risultato in favore dei biancocelesti è Hysaj (6,5), mentre il raddoppio porta la firma di Milinkovic-Savic (7,5), che poi nella ripresa cala il tris dopo la rimonta della squadra di Ballardini. Confeziona un assist, ma poi è protagonista di una gara in salita Ciro Immobile (6); altra serata no per Lazzari (5), che realizza anche un clamoroso autogol. Per la Cremonese, in gol ci va Galdames (6,5), mentre è prestazione in chiaroscuro per l’estremo difensore Sarr (6). Valeri (6,5) suona la carica con le sue sgroppate, ma alla fine la sua generosità non basta.

Giroud decide Juve-Milan

Perde anche contro il Milan la Juventus di Massimiliano Allegri, che dice così addio alla zona Champions League. Decide la partita dell’Allianz Stadium un gran gol di testa di Giroud (7). Poco impegnato Maignan (6,5), che comunque si fa sempre trovare pronto e guida la difesa in maniera magistrale. Non proprio brillantissimo Leao (6), che però quando si accende mette in apprensione la difesa bianconera. Male anche l’ultima allo Stadium per Angel Di Maria (5), mentre Gatti (5) si perde Giroud in occasione del gol. Partita generosa di Kean (6), mentre Chiesa continua ad essere pasticcione (5).