Il weekend della 29ª giornata di Serie A si apre con il pareggio dell’Arechi tra Salernitana e Inter (1-1). I nerazzurri si illudono con il gol iniziale di Gosens (7), migliore in campo per la squadra di Simone Inzaghi, ma sono ancora una volta imprecisi sotto porta e anche sfortunati. Lukaku (5) ci mette di nuovo del suo perché, al di là dell’assist per il tedesco, sbaglia almeno due clamorose occasioni da gol. Bene Asllani (6,5) in cabina di regia soprattutto nel primo tempo. Tra gli uomini di Paulo Sousa il migliore è senza dubbio Ochoa (7,5), che con le sue parate tiene a galla la squadra, ponendo le basi per il pareggio che arriva nel finale con l’ex Candreva (7). Sfrutta male la chance dal primo minuto Piatek (5), che continua a non avere un particolare feeling con il gol.

Napoli, Di Lorenzo trascinatore

Torna alla vittoria il Napoli che, dopo il tonfo casalingo contro il Milan, espugna Lecce con il punteggio di 1-2. Al termine della partita, Luciano Spalletti ha elogiato soprattutto capitan Di Lorenzo (7,5), autore del gol del vantaggio iniziale e vero e proprio trascinatore dei suoi nella doppia fase. Torna sui suoi livelli il difensore azzurro Kim (6,5) che, dopo il naufragio contro i rossoneri, chiude tutto quello che può chiudere e in più diventa anche uomo assist. Meno brillante del solito Kvaratskhelia (6), porta a casa la sufficienza Raspadori (6). Tra gli ospiti, il migliore è Di Francesco (7), autore del momentaneo 1-1 e pericolo costante per la difesa partenopea. Sfortunato Gallo (5,5) in occasione dell’autogol del decisivo 1-2, mentre non punge Ceesay (5).

Finisce a reti bianche tra Milan ed Empoli al Meazza. Per i rossoneri non paga la mossa di Pioli (5,5) di fare turnover in vista della Champions dando spazio ad alcune seconde linee. Disastroso Origi (4,5), che viene anche ricoperto di fischi dai suoi tifosi al momento della sostituzione. Male Bennacer (5), che sembra un parente lontano rispetto al giocatore ammirato al Maradona. Ancora una buona prova di Saelemaekers (6,5), che mette lo zampino nelle azioni più pericolose del Diavolo. Tra gli ospiti, da segnalare l’ottima prova di tutto il pacchetto arretrato toscano con Luperto e il portiere Perisan (7) sugli scudi, ma fa molto bene anche il giovane De Winter. Male davanti il duo Caputo-Piccoli (5), ma al tecnico Zanetti va un bel 6,5.

Pareggio per 2-2 nel lunch match del sabato alla Dacia Arena tra Udinese e Monza. I friulani di Sottil, fischiati soprattutto nel secondo tempo, si portano in vantaggio con Lovric (7), che è molto pericoloso in fase offensiva e va vicino anche alla doppietta personale, ma non pungono con Success (5). Al solito generoso Beto (7), che viene premiato sul rigore del 2-2 per una prestazione comunque molto positiva. Tra le fila del Monza, lo juventino Rovella (7,5) è il migliore in campo con un gol e un’altra marcatura sfiorata di testa. Molto bene anche Colpani (7), autore dell’1-1, mentre è deleterio Petagna (5), che fa molto poco in attacco e provoca ingenuamente il rigore del pari bianconero.

Si dividono la posta anche Fiorentina e Spezia.Al Franchi finisce 1-1 con i viola trascinati da capitan Biraghi (7), che propizia l’autorete iniziale di Wisniewski e poi sfiora il raddoppio su punizione. Male la coppia di centrali composta da Igor e Quarta (5,5), delude Sottil (5), che spreca male la chance avuta dal 1’. Tra gli uomini di Semplici, sugli scudi ci va Nzola (7), che firma subito la rete del pari e per tutta la gara fa comunque reparto da solo. Ancora una prestazione importante di Dragowski (7), che fornisce l’assist per la rete del compagno su un rilancio e poi nega la gioia del gol ai viola con almeno due interventi importanti.

Atalanta sprecona, Sansone e Orsolini la puniscono

Cade l’Atalanta in casa col Bologna (0-2). Thiago Motta ringrazia per le reti Sansone e Orsolini (7), che capitalizzano al massimo una gara in cui per gli avanti non ci sono stati tantissimi rifornimenti. Sui tre punti ottenuti dai rossoblù, però, c’è anche lo zampino di Skorupski, che nega il gol alla Dea in almeno tre occasioni. Bocciati tra i nerazzurri Lookman (5), che dopo la rete alla Cremonese non riesce a ripetersi, mentre Scalvini (5) ha pesanti responsabilità sul gol di Sansone. Hojlund (6) il più pericoloso della squadra di Gasperini.

Vittoria in rimonta della Cremonese in casa della Sampdoria per 2-3. La partita viene decisa da un super gol del subentrato Sernicola (7), ma è prestazione maiuscola anche di Ghiglione (7), che dà sostanza ben oltre la sua marcatura. Corre tanto e segna pure Lochoshvili (6,5), mentre davanti delude ancora una volta Tsadjout (5). Alla Sampdoria non bastano le reti di Leris e Lammers (7), autori di giocate importanti al di là delle marcature. Continua la crescita di Zanoli (7), poteva fare sicuramente di più l’estremo difensore Ravaglia (5).

Espugna il Grande Torino la Roma di José Mourinho, cui basta un gol su rigore di Dybala (6,5). Llorente (6,5) conferma di meritare la fiducia datagli dal tecnico portoghese, e con Smalling (6,5) forma una vera e propria diga davanti a Rui Patricio. Ingenuo tra i granata Schuurs (5), che provoca il penalty decisivo ai fini del risultato. Stavolta delude Sanabria (5,5), mentre è Radonjic (6,5) il giocatore granata che mette più in apprensione la difesa dei capitolini.

Clamoroso ribaltone nei minuti finali tra Verona e Sassuolo. I neroverdi si portano in vantaggio con Harroui (6,5), assistito da capitan Berardi (6,5), ma vengono condannati da una leggerezza clamorosa nel finale del portiere Consigli (5). Bravi a crederci gli scaligeri, con Ceccherini (6,5) a bissare la rete dell’andata, mentre Gaich (6,5) si fa perdonare gli errori delle gare precedenti. Migliore in campo per l’Hellas, però, è l’estremo difensore Montipò (7), che nega la gioia del raddoppio al Sassuolo tenendo in vita le speranze dei suoi fino alla rimonta finale.

Lazio-Juve: super Luis Alberto

Nel posticipo serale di ieri, vittoria della Lazio per 2-1 sulla Juventus. Sarri ringrazia innanzitutto Milinkovic Savic (7) che, seppur con una furbizia, sblocca la gara e dà peso al centrocampo biancoceleste per tutto il match. Il secondo gol dei capitolini è realizzato da Zaccagni (7), con un perfetto tiro a giro, ma gran parte del merito va al geniale tacco di Luis Alberto (7,5), che si rende protagonista di una gara maiuscola. Bene Immobile (6), anche se il centravanti biancoceleste non è ancora al meglio. Tra le fila della Juventus ancora una buona prestazione di Rabiot (6,5), al 10° gol stagionale, mentre delude per l’ennesima volta Vlahovic (5), a secco ormai da troppe partite. Si sveglia nella seconda parte di gara Di Maria (6), mentre Cuadrado (5) non regge l’urto.