Seconda vittoria consecutiva in Serie A per l’Hellas Verona in questo 2023. Gli uomini del duo Zaffaroni-Bocchetti battono il Lecce di Marco Baroni con il punteggio di 2-0 grazie alle reti degli ottimi Lazovic e Depaoli, ma è Ilic (7,5) il migliore in campo per gli scaligeri. In sofferenza Dawidowicz, che patisce Di Francesco, nonostante l’attaccante dei salentini non sia propriamente in una giornata positiva. Gara da dimenticare per i giallorossi, che naufragano come collettivo, nonostante il tentativo di Baschirotto (6) di tenere a galla i suoi.

Serie A: il super Napoli vola a +12

Continua la galoppata del Napoli, che chiude il girone d’andata a quota 50 punti (a +12 sulla seconda) e viaggia verso il clamoroso superamento del record della Juventus dei 102 punti totali. Finisce 0-2 il derby in casa della Salernitana, con il “solito” Osimhen (7,5) letteralmente imprendibile. L’altra marcatura dei partenopei porta la firma di capitan Di Lorenzo (7), sempre più leader silenzioso di questo gruppo. Sugli scudi anche Anguissa e Mario Rui, che meritano entrambi un bel 7. Nella Salernitana, come al solito, tiene Ochoa (6), ma il migliore in campo è sicuramente Piatek (6,5), che tiene in apprensione la difesa azzurra e viene fermato solo da un intervento strepitoso di Meret. Naufraga totalmente Daniliuc (4), molto male anche Vilhena (5).

Storica vittoria del Torino al Franchi (0-1) contro la Fiorentina. Decide il match un gran gol di Miranchuk (7), ma tra le fila dei granata di Juric si distinguono anche Ricci (7) e il portiere Milinkovic-Savic (7), protagonista di interventi decisivi in quelle poche volte che viene chiamato in causa. Irriconoscibile tra le fila della Fiorentina il marocchino Amrabat (5), ma si confermano impalpabili anche Ikoné e Saponara. Italiano (5) gira la boa con 9 punti in meno rispetto all’anno scorso.

Torna alla vittoria anche l’Udinese, che espugna Marassi battendo la Sampdoria per 0-1 nel lunch match domenicale. Decide la gara una rete di Ehizibue (6,5) nella ripresa. Tra i migliori in assoluto dei friulani l’esterno mancino Udogie (7), già promesso sposo del Tottenham, che rappresenta una costante spina nel fianco per la difesa doriana. Tra i blucerchiati, spigliato Gabbiadini (6), ma entra bene anche il giovane Zanoli. Male Winks, Augello e Sabiri, che non riescono ad avvicinarsi alla sufficienza.

Si spartiscono la posta Monza e Sassuolo che allo U-Power Stadium pareggiano per 1-1. Capitan Ferrari, autore di una grande prestazione, prova a trascinare i suoi mettendo a segno anche la rete del vantaggio neroverde, ma non sono in molti a seguirlo a parte Obiang (6,5). Mai pericoloso tutto il tridente offensivo di Dionisi, mentre tra le fila del Monza di Palladino spicca Caprari (7), autore anche di una rete da campione. Volenterosi Pessina e Carlos Augusto (6,5), non punge Petagna (5).

La Roma c’è, Dybala pure

El Shaarawy e Abraham (voto 7 per entrambi) decidono la sfida del Picco di La Spezia vinta dalla Roma per 0-2. È Paulo Dybala, però, a disegnare calcio in Liguria, al termine di una prestazione per la quale l’argentino merita un bell’8. Impenetrabile la difesa giallorossa orchestrata da Mourinho, mentre nella squadra di Gotti, a differenza delle precedenti uscite, non funziona nulla. Disastro Caldara (4), male Verdi e Gyasi (5 per tutti e due), si salva Dragowski (6), che evita un passivo più pesante.

Gara ad alto contenuto agonistico all’Allianz Stadium di Torino tra Juventus e Atalanta. Il 3-3 finale è sostanzialmente un risultato giusto, anche se entrambe le squadre hanno provato fino alla fine a portare a casa i tre punti sfidandosi a viso aperto. Super la prestazione di Angel Di Maria (7,5), che segna su rigore ma si distingue per una classe immensa, come testimonia il tacco per Fagioli in occasione della rete di Milik (6,5). Danilo (6,5) è il solito leader, mentre entra male in gara, ancora una volta, Miretti (5), che fallisce anche una ghiotta occasione da rete. Tra le fila della Dea, letteralmente incontenibile Lookman (8), ma molto bene fa anche Maehle (7), obiettivo di mercato dei bianconeri. Disastroso Demiral (5).

Al Dall’Ara, Bologna e Cremonese non vanno oltre un pari (1-1) maturato tutto nel secondo tempo, in virtù della rete di Okereke e di un autogol di Chiriches. Tra gli uomini di Thiago Motta, meritano una menzione particolare Orsolini e Ferguson (7 per entrambi), che avrebbero meritato anche la rete. Tra i grigiorossi, solita prestazione molto generosa di Sernicola (6,5), mentre è molto insufficiente Meite (5), disastroso Chiriches (4,5).

Inter e Milan con le pile scariche

Cade a sorpresa l’Inter, che potrebbe dire addio per sempre alla lotta scudetto. I nerazzurri vengono sorpresi a San Siro dall’Empoli di Paolo Zanetti. A decidere la partita una rete del gioiellino Baldanzi (7), subentrato da soli 2 minuti. Molto bene anche l’altro baby De Winter (7), difensore di proprietà della Juventus. Tra le fila dei nerazzurri, molto male Skriniar (4), che si fa buttare fuori per un doppio giallo nel giorno in cui viene ufficializzato il suo addio al club nerazzurro (subito o a giugno). Letteralmente un corpo estraneo il “Tucu” Correa (4,5).

Nel posticipo di ieri sera, perde ancora il Milan di Stefano Pioli che, dopo il ko in Supercoppa contro l’Inter, subisce un perentorio 4-0 da parte della Lazio all’Olimpico. Non c’è stata mai partita, in pratica, con i ragazzi di Maurizio Sarri che si son portati subito in vantaggio con un ottimo Milinkovic-Savic (7,5), e poi sono andati in rete con Zaccagni, Luis Alberto (rigore) e Felipe Anderson, tutti ben oltre il 7. Super anche le prestazioni di Pedro e Cataldi. Naufragio rossonero con Tatarusanu (5) che si conferma non all’altezza di Maignan, mentre nessuno dei giocatori del reparto offensivo riesce ad impensierire la difesa laziale: Giroud, Leao, Messias Diaz ben sotto la sufficienza.