Sabato scorso il Napoli di Luciano Spalletti ha rimediato la prima sconfitta stagionale perdendo in amichevole al Maradona contro il Villarreal (2-3). Domani, mercoledì 21 dicembre, la capolista della Serie A scenderà in campo per l’ultima sgambata prima della ripresa del 4 gennaio, quando i partenopei saranno di scena al Meazza di San Siro per il big match contro l’Inter. L’avversario dei partenopei sarà il Lille, formazione francese che attualmente occupa la settima posizione in Ligue 1. Fin qui, il bilancio delle amichevoli invernali dei campani è di due vittorie (Antalyaspor e Crystal Palace) e una sconfitta (quella rimediata contro il sottomarino giallo, appunto).

L’ultima amichevole con il Lilla non consentirà ancora a Spalletti di fare le prove generali per il campionato, visto che i reduci dai Mondiali stanno rientrando alla spicciolata. Ieri è stato il giorno di Anguissa, Lozano ed Olivera, che dunque avranno svolto un solo allenamento con i compagni, mentre oggi è previsto il rientro di Kim e del polacco Zielinski. Poco male, considerato che ci saranno club concorrenti, come la Juventus, che ritroveranno i reduci dalla finale addirittura a gennaio e non potranno impiegarli nella prima di campionato del 2023. Nei prossimi giorni Spalletti avrà praticamente la truppa al completo e potrà lavorare per questo nuovo e anomalo debutto dopo la lunga pausa: il programma del Napoli prevede allenamenti praticamente tutti i giorni, ad eccezione del trittico che va dal 24 al 26 dicembre. La ripresa avverrà poi nel pomeriggio del 27 dicembre, quando inizierà ufficialmente la missione Inter.

Il punto sulla preparazione del Napoli

Lo stato di forma del Napoli di Spalletti è buono e non c’è preoccupazione dopo il ko rimediato contro il Villarreal. La capolista della Serie A ha affrontato una formazione rognosa, con un primo tempo equilibrato e terminato con il punteggio di 1-1 in virtù delle reti di Capoue e Osimhen. Nella ripresa, in concomitanza con le tante sostituzioni effettuate dal tecnico dei partenopei, è arrivata la doppia marcatura di Jackson e Gerard, prima della rete su rigore di Kvaratskhelia, che ha fissato il punteggio sul 2-3. Nonostante gli esperimenti del suo allenatore, dunque, il Napoli ha confermato di avere le idee chiare e di rimanere comunque sempre in partita, a conferma che il lavoro svolto da Spalletti non è andato di certo perso dopo alcune settimane di stop. “Questa sconfitta la prendo bene – ha dichiarato il tecnico dei partenopei a Radio Kiss Kiss al termine della gara – mi servirà per lavorare sulle cose che non vanno fatte. Dobbiamo riportare Kvaratskhelia in condizione il più velocemente possibile perché fa la differenza. È venuto fuori alla distanza. Man mano che la partita ha preso corpo si è fatto sempre più leader e questo a noi serve”.

Calciomercato: uno scambio in dirittura d’arrivo

Insomma, il Napoli è pronto a ripartire esattamente da dove aveva lasciato, anche se l’avversario non sarà di certo dei più malleabili per un debutto. Per il 4 gennaio, inoltre, il Napoli potrebbe avere una freccia in più al proprio arco, poiché si parla di un imminente scambio con la Sampdoria. In blucerchiato finirebbe il giovane Alessandro Zanoli, mentre farebbe il percorso inverso Bartosz Bereszyński, 30enne laterale che andrebbe ad alternarsi sulla corsia destra con Giovanni Di Lorenzo.

Non ci saranno grossi botti nel mercato di riparazione del Napoli, ma è possibile che la rosa sia sfoltita di qualche elemento che non trova spazio al momento tra i titolari di Spalletti. In uscita si parla ad esempio di Alessio Zerbin, attaccante esterno classe 1999 richiesto dal Bologna e da altri club, ma il suo agente Giulio Marinelli ha ribadito come la priorità del ragazzo sia quella di rimanere al Napoli e di non voler dunque prendere in considerazione al momento altre ipotesi. Eventualmente se ne riparlerà in estate.

Discorso analogo per Gianluca Gaetano, centrocampista offensivo classe 2000 che piace molto alla Cremonese. Nemmeno il nazionale Under 21 ha intenzione di lasciare la Campania nella sessione invernale, rimandando ogni discorso alla prossima estate.

Giuntoli corteggiato dalla Juventus

Attenzione, invece, al futuro di Cristiano Giuntoli, direttore sportivo artefice principale della rivoluzione estiva che ha migliorato  addirittura la rosa abbassando i costi. Su di lui c’è da tempo la Juventus, che spera di convincerlo per affidargli l’area sportiva al posto di Federico Cherubini al termine di questa stagione sportiva. Se fosse per De Laurentiis, Giuntoli – che ha già un contratto fino al 2024 – rimarrebbe a Napoli ancora a lungo. L’ultima parola, dunque, spetterà al diretto interessato.