Nel lunch match domenicale della 29ª giornata, all’Allianz Stadium di Torino, la Juventus viene fermata sul pari a reti bianche dal Genoa: nelle ultime otto gare, i bianconeri hanno raccolto solo 7 punti. Espulso Vlahovic nel finale: il serbo salterà Lazio-Juve al rientro dopo la sosta. Nel pomeriggio il Milan ottiene il terzo successo consecutivo superando al Bentegodi il Verona per 3-1: reti di Theo, Pulisic e Chukwueze, alla prima marcatura in Serie A. Alle 18 si gioca solo Roma-Sassuolo, visto che Atalanta-Fiorentina viene rinviata a data destinarsi per il malore che ha colpito il g dei viola, Joe Barone, ora ricoverato al San Raffaele di Milano: la sfida dell’Olimpico viene decisa dalla settima rete stagionale di Pellegrini, letteralmente rinato dopo l’arrivo di De Rossi in panchina. Nel postipo, dopo 10 vittorie consecutive, frena l’Inter, che pareggia a San Siro 1-1 contro il Napoli: Juan Jesus risponde a Darmian.

Juventus-Genoa 0-0: terza gara senza vittoria per i bianconeri

La Juve non si sblocca e continua a viaggiare ad andamento lento con una sola vittoria nelle ultime otto partite. Nel lunch match della 29ª giornata di Serie A la squadra di Allegri non va oltre lo 0-0 casalingo con il Genoa, vede allontanarsi il Milan e avvicinarsi il Bologna, ora a 5 punti dai bianconeri. Gara bloccata nel primo tempo all’Allianz Stadium: Szczesny neutralizza un’incornata di Bani, poi Gatti non trova la porta da buona posizione, per quella che è la migliore occasione per i bianconeri nella prima frazione. Nella ripresa Allegri prova a cambiare la gara con alcuni cambi, inserendo Yildiz, Iling Junior, Weah e Kean, ma il forcing bianconero si stampa sui pali centrati da Iling Junior e Kean. Nel recupero espulso per proteste Vlahovic che salterà la sfida contro la Lazio dopo la sosta.

Il tabellino di Juventus-Genoa 0-0

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso (37′ st Kean), McKennie (13′ st Rabiot), Locatelli, Miretti (33′ st Weah), Kostic (13′ st Iling-Jr.); Vlahovic, Chiesa (13′ st Yildiz). A disp.: Perin, Pinsoglio, De Sciglio, Alex Sandro, Rugani, Djalo, Nicolussi C., Nonge. All.: Allegri
GENOA (3-4-2-1): Martinez; De Winter, Bani (39′ st Cittadini), Vasquez; Spence, Frendrup (24′ st Strootman), Badelj (39′ st Bohinen), Messias; Vitinha, Gudmundsson (24′ st Malinovskyi); Retegui (34′ st Ankeye).  A disp.: Leali, Sommariva, Vogliacco, Pittino, Haps, Thorsby. All.: Gilardino
Arbitro: Giua
Ammoniti: Danilo, Cambiaso (J); Vitinha (G)
Espulso: 48′ st Vlahovic (J) – doppia ammonizione

Le statistiche post match

  • Il Genoa è rimasto imbattuto per tre sfide di fila (1V, 2N) contro la Juventus in Serie A per la prima volta dal periodo compreso tra febbraio 1990 e ottobre 1991 (una serie di quattro).
  • Questa è solo la terza volta che entrambi gli incontri stagionali tra Juventus e Genoa in Serie A finiscono in parità, dopo il 1936/37 e il 2011/12 – 1-1 nel match d’andata.
  • La Juventus ha raccolto sette punti nelle ultime otto gare in Serie A (1V, 4N, 3P), dopo che nelle precedenti otto partite di campionato ne aveva ottenuti ben 22 (7V, 1N).
  • La Juventus ha vinto solo una delle ultime cinque sfide in Serie A contro squadre che iniziavano la giornata nella parte bassa della classifica (3N, 1P), dopo quattro successi di fila in questi match.
  • Il Genoa ha pareggiato tre delle ultime quattro gare (1P) in Serie A contro squadre che iniziavano la giornata nelle prime tre posizioni – due sfide contro la Juventus nel parziale.
  • Dopo il successo nella prima trasferta di campionato (1-0 contro la Lazio il 27 agosto 2023), il Genoa ha vinto solo due delle successive 14 gare esterne in Serie A (5N, 7P).
  • La Juventus ha colpito tre legni nelle ultime tre gare in Serie A (due contro il Genoa, uno contro il Napoli), tanti quanti nelle precedenti 23 partite di campionato.
  • La Juventus ha pareggiato due gare casalinghe di fila in Serie A (contro Atalanta e Genoa): non accadeva da maggio 2019, sempre con Allegri alla guida.
  • La Juventus ha tentato solo due tiri nello specchio: soltanto nelle due sfide contro l’Inter (uno in ciascun match) ne ha totalizzati di meno in questo campionato.
  • La Juventus è rimasta senza segnare in tre delle ultime sette gare in Serie A (contro Inter, Udinese e Genoa), tante volte quante nelle precedenti 30 partite in campionato.
  • Kevin Strootman ha collezionato la presenza numero 150 in Serie A.

Verona-Milan 1-3: i rossoneri consolidano il secondo posto

Terzo successo consecutivo in campionato per il Milan, che vince per 3-1 in casa dell’Hellas Verona e consolida il secondo posto in classifica, portandosi a +3 sulla Juventus. Un devastante Theo Hernandez sblocca la sfida al 43’ (il francese, ammonito dopo l’esultanza, salterà la gara contro la Fiorentina dopo la sosta), Pulisic raddoppia al 50’ con un tap-in a porta vuota sul tiro di Okafor respinto da Montipò e Chukwueze la chiude all’80’ dopo la rete del momentaneo 1-2 di Noslin al 65’, con una gran conclusione da fuori area. Preoccupazione in casa rossonera per una possibile distorsione al ginocchio per Kalulu, uscito all’intervallo.

Il tabellino di Verona-Milan 1-3

HELLAS VERONA (4-2-3-1): Montipò; Centonze, Coppola, Dawidowicz (dal 12’ st Magnani), Cabal (dal 31’ st Vinagre); Duda, Serdar (dal 1’ st Silva); Suslov, Folorunsho (dal 12’ st Swiderski), Lazovic (dal 12’ st Mitrovic); Noslin. A disposizione: Perilli, Chiesa, Tchatchoua, Belahyane, Tavsan, Charlys, Bonazzoli. All. Baroni
Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu (dal 1’ st Gabbia), Tomori (dal 38’ st Kjaer), Hernandez; Bennacer, Reijnders; Pulisic (dal 21’ st Musah), Loftus-Cheek (dal 21’ st Giroud), Leao; Okafor (dal 29’ st Chukwueze). A disposizione: Sportiello, Nava, Florenzi, Thiaw, Terracciano, Adli, Jovic. All. Pioli
Arbitro: Mariani
Marcatori: 44’ Hernandez (M), 50’ Pulisic (M), 65’ Noslin (V), 80’ Chukwueze (M)
Ammoniti: Serdar (V), Tomori (M), Hernandez (M), Baroni (V), Reijnders (M)

Le statistiche post match

  • Il Milan ha superato quota 5000 gol in Serie A (5001): terza squadra della storia a riuscirci dopo Juventus e Inter.
  • Il Milan ha raccolto 26 punti in Serie A nel 2024 in 11 partite: solo l’Inter con 30 ne ha collezionati di più nel periodo.
  • Il Verona è la squadra che ha segnato più gol da fuori area nel 2024 nei maggiori cinque tornei europei (6).
  • Era dal 3 dicembre contro l’Udinese (14ª giornata) che il Verona non subiva almeno 3 gol in uno stesso match di Serie A.
  • Christian Pulisic ha eguagliato la sua miglior stagione realizzativa nei maggiori cinque campionati europei (nove gol come nel 2019/20 con il Chelsea) e ha invece stabilito la sua miglior stagione in generale (12 centri) in carriera considerando tutte le competizioni.
  • Christian Pulisic (9) ha eguagliato Weston McKennie (9) in 1ª posizione tra i migliori marcatori americani in Serie A.
  • Théo Hernández è il difensore che conta più gol (27) in Serie A dal suo arrivo nella competizione (2019/20).
  • Solo Grimaldo, Frimpong e Gosens hanno segnato più gol di Théo Hernández (5) tra i difensori dei maggiori cinque campionati europei 23/24.
  • Da quando gioca nel Milan (2019/20), Théo Hernández è il quarto difensore dei maggiori cinque campionati europei per partecipazioni a gol (47, grazie a 27 reti e 20 assist): meglio di lui solo Alexander-Arnold, Hakimi e Raphael Guerreiro.
  • Théo Hernández ha segnato finora 27 gol in Serie A e ha agganciato al secondo posto Aldo Maldera (27) tra i difensori che contano più marcature con la maglia del Milan nel massimo campionato (primo Paolo Maldini a quota 29).
  • Dal suo esordio con il Verona (28 gennaio), nessun giocatore dell’Hellas ha segnato più gol di Noslin in Serie A (due come Folorunsho).
  • Samuel Chukwueze è il secondo giocatore nigeriano a trovare il gol in Serie A con la maglia del Milan – il primo è stato Taribo West, contro l’Udinese, nel maggio 2000.
  • Fikayo Tomori raggiunge oggi le 100 presenze in Serie A: solo Chris Smalling ne conta di più tra i giocatori inglesi nell’era dei tre punti a vittoria.

Roma-Sassuolo 1-0: settima rete stagionale per Pellegrini

Nel match delle 18, la Roma batte 1-0 il Sassuolo, confermandosi a -3 dal quarto posto del Bologna che vale la qualificazione alla prossima Champions League. All’Olimpico, la formazione di De Rossi, reduce dall’impegno di Europa League in Inghilterra, passa di misura contro i neroverdi di Ballardini grazie a una conclusione da fuori area a inizio ripresa di capitan Pellegrini, al settimo centro stagionale. Il Sassuolo resta penultimo a quota 23 punti.

Il tabellino di Roma-Sassuolo 1-0

ROMA (4-3-3): Svilar; Karsdorp (25′ st Celik), Mancini, Llorente, Spinazzola (37′ Angelino); Cristante, Paredes, Pellegrini; Aouar (25′ st Baldanzi), Lukaku (41′ st Azmoun), El Shaarawy (41′ st Huijsen). A disp.: Rui Patricio, Boer, Ndicka, Bove, Zalewski, Pisilli, Abraham, Joao Costa. All.: De Rossi.
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Pedersen, Ferrari, Erlic, Viti (41′ st Tressoldi); Obiang (27′ st Boloca), Racic (34′ st Bajrami); Defrel (27′ st Volpato), Henrique, Laurienté; Pinamonti (34′ st Mulattieri). A disp.: Pegolo, Cragno, Missori, Kumbulla, Lipani, Ceide. All.: Ballardini.
Arbitro: Manganiello
Marcatori: 50′ Pellegrini
Ammoniti: Pellegrini, Azmoun (R); Erlic (S)

Le statistiche post match

  • Dalla prima gara della Roma sotto la guida di De Rossi (20 gennaio scorso), solo Phil Foden (sei) ha segnato più gol di Lorenzo Pellegrini (cinque, al pari di Koopmeiners) tra i centrocampisti dei maggiori 5 campionati europei.
  • Il Sassuolo ha raccolto 23 punti nelle prime 29 giornate di Serie A e, a questo punto del torneo, ha fatto peggio solo nella sua prima esperienza nel massimo campionato: 21 nel 2013/14 quando chiuse la stagione al 17° posto.
  • 200ª presenza in Serie A con la maglia della Roma per Stephan El Shaarawy.
  • Leonardo Spinazzola, con la presenza odierna, raggiunge le 100 partite giocate in Serie A con la Roma.
  • Davide Ballardini schiera la seconda formazione titolare con l’età media più alta (28 anni) in questa Serie A per il Sassuolo. Nel campionato in corso i neroverdi sono scesi in campo con un XI titolare più ‘vecchio’ solo contro la Salernitana, a novembre (28 anni e 194 giorni).
  • Per la prima volta dall’arrivo di Daniele De Rossi sulla panchina della Roma, i giallorossi non hanno trovato la via del gol in un primo tempo di un match casalingo di Serie A.
  • Settimo gol in questa Serie A per Lorenzo Pellegrini, che nel massimo campionato ha fatto meglio solo nella stagione 2021/22 (nove reti, sempre con la Roma).
  • Ottava partecipazione al gol in questa Serie A per Leandro Paredes (tre gol e cinque assist), che è l’unico centrocampista argentino con almeno otto coinvolgimenti in una rete nei maggiori cinque campionati europei in corso.
  • Leandro Paredes ha fornito cinque assist in questo campionato, tanti quanti quelli serviti nelle precedenti quattro stagioni nei maggiori cinque campionati europei tra Juventus e PSG.
  • La Roma, dopo il successo per 2-1 nella gara di andata, ha vinto entrambe le sfide stagionali contro il Sassuolo solo per la seconda volta nella competizione, dopo il 2016/17.
  • Per la prima volta negli ultimi sette incroci tra Roma e Sassuolo in Serie A, la partita è terminata senza che entrambe le squadre siano riuscite a trovare la via del gol.

Inter-Napoli 1-1: i nerazzurri frenano dopo 10 successi consecutivi

Il posticipo del 29° turno tra Inter e Napoli termina con un pareggio (1-1). I nerazzurri disputano un buon primo tempo e la sbloccano al 43′ grazie a un movimento da vero centravanti di Darmian , che si smarca a centro area su cross basso di Bastoni e batte Meret. Nella ripresa i nerazzurri cercano di gestire il risultato, ma vengono puniti all’81’ da un’incornata di Juan Jesus sugli sviluppi di corner, che vale il pareggio definitivo. Calzona resta inchiodato al settimo posto a quota 45 punti, Inzaghi frena dopo 10 vittorie consecutive, ma rimane saldamente in vetta alla classifica, a +14 sul Milan.

Il tabellino di Inter-Napoli 1-1

INTER (3-5-2): Sommer; Pavard (1′ st Bisseck), Acerbi, Bastoni; Darmian (39′ st Buchanan), Barella (25′ st Frattesi), Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco (34′ st Dumfries); Thuram, Martinez (34′ st Sanchez). Allenatore: Inzaghi
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera (30′ st Mario Rui); Anguissa, Lobotka, Traoré (25′ st Cajuste); Politano (47′ st Ngonge), Raspadori (30′ st Simeone), Kvaratskhelia (47′ st Lindstrom). Allenatore: Calzona
Arbitro: La Penna
Marcatori: 43′ Darmian (I), 81′ Juan Jesus (N)
Ammoniti: Pavard (I), Lobotka (N), Barella (I)

Le statistiche post match

  • Alessandro Bastoni, che ha fornito per la prima volta un assist in due gare consecutive di Serie A, è l’unico difensore centrale ad avere servito almeno due passaggi vincenti in ciascuna delle ultime quattro stagioni della competizione (dal 2020/21).
  • L’Inter ha pareggiato una partita di Serie A per la prima volta in questo anno solare; l’ultimo pari nel torneo era infatti arrivato lo scorso 29 dicembre (1-1 contro il Genoa): chiusa così una striscia di 10 vittorie di fila nella competizione.
  • A partire da gennaio 2024, nessuna squadra ha pareggiato più partite rispetto al Napoli in Serie A (cinque, come Genoa e Torino).
  • Prima dell’assist di Alessandro Bastoni per Matteo Darmian contro il Napoli, l’ultima volta in cui una rete dei nerazzurri in Serie A era stata tutta di marca italiana risaliva al 7 gennaio 2023, contro il Monza, con ancora un passaggio vincente di Bastoni per lo stesso Darmian.
  • Juan Jesus ha ritrovato la rete in Serie A per la prima volta dal 16 ottobre 2022 (contro il Bologna): quella contro l’Inter è sia la sua prima marcatura realizzata di testa che il suo primo gol in trasferta nel torneo.
  • Matteo Darmian ha segnato due gol nelle ultime quattro partite di Serie A, tanti quanti quelli realizzati nelle precedenti 74 gare disputate nella competizione.
  • L’Inter (1N, 1P) ha mancato il successo in due gare consecutive, considerando tutte le competizioni, per la prima volta dallo scorso novembre (pareggi contro Juventus in Serie A e Benfica in Champions League in quel caso).
  • Il Napoli è rimasto imbattuto per sei partite di fila in Serie A (2V, 4N) per la prima volta da aprile-maggio 2023 (3V, 3N).
  • L’Inter ha trovato la rete in tutte le ultime 12 gare di Serie A contro il Napoli: per i nerazzurri si tratta della striscia di partite consecutive più lunga con almeno una rete all’attivo contro questa avversaria nella competizione.
  • Il Napoli ha subito gol per otto gare consecutive di Serie A per la prima volta da febbraio-aprile 2022 (11 in quel caso).
  • Il Napoli (16) è la squadra che ha recuperato più punti da situazione di svantaggio in questa Serie A.
  • 400ª gara da allenatore per Simone Inzaghi, considerando tutte le competizioni (251 panchine con la Lazio, 149 con l’Inter).