Si è concluso con il punteggio di 1-1 il derby della Mole giocato ieri sera all’Allianz Stadium tra Juventus e Torino. Matthijs de Ligt ha illuso i bianconeri con un colpo di testa nel primo tempo, nella ripresa Andrea Belotti ha siglato il pari per i granata. Di seguito le pagelle con i migliori e i peggiori di entrambe le squadre.

Le pagelle della Juventus

Szczesny 6,5: non sembra poter fare nulla sul gol subito; sulle uscite è perfetto, fermati cross e traversoni pericolosi.

Cuadrado 6: ha visto derby migliori. Batte l’angolo da cui arriva il gol di de Ligt, prova a suonare la carica con qualche ripartenza, ma non è brillantissimo. Viene da un ciclo di impegni, tra club e nazionale, molto impegnativo.

De Ligt 7: un gigante, la Juventus praticamente è aggrappata all’olandese, che ora non solo difende, ma si proietta anche in attacco in maniera imperiosa. Il secondo gol nel derby merita di essere celebrato in maniera importante.

Alex Sandro 5,5: schierato all’improvviso al centro della difesa, non fa poi così male, se non fosse per l’uscita a vuoto in occasione del gol del pari granata.

Pellegrini 6: gettato nella mischia dopo il problema di Rugani nel riscaldamento, si destreggia abbastanza bene, ma prende botte sia da Singo sia da Pobega, fin quando non è costretto al cambio nell’intervallo. Dal 46’ De Sciglio 6: fa il suo.

Zakaria 5,5: dallo svizzero ci si attende molto di più. Finisce troppo facilmente schiacciato dall’esuberanza della mediana di Juric. Fisicamente tiene botta, ma serve anche più qualità per uscire da certe situazioni difficili.

Locatelli 6: inizia bene, si rende protagonista anche di qualche giocata di classe, ma alla distanza si appiattisce adeguandosi al resto della squadra.

Rabiot 5,5: nel primo tempo è protagonista di qualche affondo importante, ma nella ripresa perde malamente un paio di palloni che un nazionale francese non può perdere.

Dybala 6: buona prestazione da tuttocampista, mette ordine e si sbatte anche per dare una mano in difesa. Si ferma da solo appena sente pizzicare il flessore. Dal 54’ McKennie 6: prestazione senza infamia e senza lode.

Vlahovic 5: letteralmente francobollato da Bremer, gioca tanti palloni spalle alla porta senza riuscire mai ad incidere. La più brutta partita da quando è a Torino. Dal 74’ Kean 5: il solito ingresso dell’ex PSG, con diverse situazioni in cui poteva e doveva fare meglio.

Morata 5,5: lotta tanto, con la sua solita generosità, ma stavolta non basta per creare situazioni pericolose.

Allegri 5: dopo gli acquisti di gennaio non ci sono più scuse, la proposta di gioco deve migliorare. Nove pareggi (con 5 sconfitte) sono tanti per chi aspira ad entrare tra le prime quattro.

Le pagelle del Torino

Milinkovic-Savic 5,5: ha inevitabilmente colpe sul gol di de Ligt, anche se non commette altre sbavature nel corso della partita. Il guaio, però, ormai era stato fatto.

Djidji 6: inizia con qualche difficoltà, poi si assesta e non patisce più di tanto gli avanti bianconeri.

Bremer 7: il vero dominatore della partita. Per la seconda volta in stagione annulla Vlahovic (nel precedente l’attaccante vestiva la maglia viola) e si conferma uno dei centrali più forti della Serie A. Dall’89’ Buongiorno: sv.

Rodriguez 6: l’ex Milan completa con diligenza il pacchetto arretrato granata. Prestazione incoraggiante, senza tanti fronzoli.

Singo 6,5: fisico potente, buona tecnica, il ragazzo ha ancora margini di miglioramento. Dall’80’ Ansaldi: sv.

Lukic 6: fa tanto lavoro sporco, quello che gli viene richiesto dal suo tecnico. Preziosissimo.

Mandragora 6,5: buona partita da ex per il centrocampista campano; nel primo tempo sfiora anche un gol che avrebbe avuto tanto il sapore di vendetta.

Vojvoda 6,5: si rivela un cursore assai pericoloso, mette lo zampino nell’azione che porta all’1-1.

Pobega 5,5: viene schierato più avanti per l’assenza di Praet, ma non si trova per nulla a proprio agio.

Brekalo 7: ormai una certezza di questo Torino; dopo una gara di grande generosità, trova l’iniziativa da cui arriva il gol di Belotti. Dal 74’ Pjaca: sv.

Belotti 7: il gallo torna titolare dopo quasi tre mesi e ritrova subito il gol, confermando di non aver perso la confidenza con la porta avversaria. Dal 79’ Sanabria s.v.

Juric 6,5: ha impiegato un po’ di tempo, ma il suo Toro ha un’identità di gioco ben definita. Questo pareggio lo ripaga degli ultimi risultati negativi, giunti al di là dei propri demeriti.