Le due squadre in testa alla Serie A vanno in scena nei due anticipi del martedì e ne escono entrambe vittoriose. Copione ormai classico per la Lazio che vince in rimonta in casa del Torino: per la squadra di Inzaghi sono 22 i punti conquistati in stagione in partite in cui i biancocelesti erano andati in svantaggio. La Juve replica agli inseguitori abbattendo il Genoa per 3-1, con 3 gol, uno più bello dell’altro, di Dybala, Ronaldo e Douglas Costa.

Immobile-Parolo, la Lazio rimonta ancora

Solita partenza lenta degli ospiti, che vengono puniti da un Toro deciso a capitalizzare le sbavature avversarie: non è ancora il 5′ quando, sugli sviluppi di un calcio di punizione di Verdi, Immobile tocca la palla con un braccio in area. Dagli undici metri va capitan Belotti che insacca il suo 12° gol stagionale, il terzo consecutivo dalla ripresa del campionato.

La Lazio cresce con il passare dei minuti, il Torino via via si spegne. Il pareggio giunge in avvio di ripresa, sull’asse consolidato Luis Alberto-Immobile: lo spagnolo mette un pallone al bacio sulla corsa dell’attaccante campano, che con un tiro ad incrociare insacca l’1-1. Per Immobile, capocannoniere della Serie A, è il 29° gol stagionale. La rete della vittoria giunge al 72′, con una staffilata dal limite dell’area di Parolo, il cui tiro subisce una deviazione da parte di Bremer che beffa Sirigu. 2-1 per la Lazio e un Torino in grave difficoltà di classifica (31 punti per i granata) che si appresta a disputare il derby con la Juve nel prossimo turno di campionato.

Juve, 3 gioielli per tornare a +4

La Juventus risponde alla diretta concorrente, vincendo contro il Genoa, seguendo lo stesso canovaccio della partita contro il Lecce: primo tempo di studio, in cui i Campioni d’Italia creano le occasioni più pericolose, ben sventate da Mattia Perin, secondo tempo dilagante, con gli attaccanti bianconeri che salgono in cattedra e decidono la gara.

Sugli scudi Bentancur, autore di un’ottima prestazione e sempre in crescendo in questa fase post lockdown, ma sopratutto la coppia Dybala-Ronaldo: è nuovamente l’argentino a sbloccare la partita (dei 10 gol messi a segno dall’argentino in questa stagione ben 7 sono stati realizzati sul punteggio di 0-0), che conclude di sinistro a seguito di una serpentina nell’area genoana. Ronaldo trova il raddoppio con uno splendido gol dalla distanza che si insacca alla sinistra di Perin. Chiude i conti Douglas Costa, entrato 7 minuti prima, con una conclusione a giro dal limite che si insacca sotto l’incrocio dei pali. Inutile ai fini dell’esito della gara il gol di Pinamonti a un quarto d’ora dal fischio finale. La Juve si impone a Marassi per 3-1 e resta a +4 dalla Lazio.

Nell’Inter c’è Godin, la Samp è in emergenza

INTER-BRESCIA (ore 19:30 su Dazn)

Inter-Brescia apre la tornata di partite del mercoledì, alle 19.30: Conte si trova con gli uomini contati a centrocampo, in cui agli indisponibili Sensi e Vecino si aggiunge un Brozovic a mezzo servizio, che comunque dovrebbe andare in panchina. Gagliardini e Barella scelte obbligate. Ancora squalificato Skriniar, il suo posto sarà occupato da Godin.

Il Brescia (ultimo in coabitazione con la Spal a quota 18 punti) è alla ricerca disperata di punti e non può fare calcoli, come evidenziato dal tecnico Diego Lopez: “Sulla carta è una partita proibitiva, ma quello che conta è la testa. Sappiamo che loro sono una grande squadra, che sta facendo risultati. Pensiamo a noi, siamo convinti di andare a Milano a fare una buona gara. Ci può capitare l’Inter o la Juve, per noi è uguale: dobbiamo fare risultato”. Ancora non convocato Mario Balotelli. Intanto Romulo ha deciso di non estendere il contratto con le Rondinelle fino al termine del campionato e chiude, così, anticipatamente la stagione dando l’addio al Brescia.

INTER (3-4-1-2): Handanovic; Godin, de Vrij, Bastoni; Candreva, Gagliardini, Barella, Young; Eriksen; Lautaro Martinez, Lukaku. Allenatore: Conte.
BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Papetti, Mateju, Semprini; Dessena, Tonali, Bjarnason; Zmrhal; Torregrossa, Donnarumma. Allenatore: Diego Lopez.

BOLOGNA-CAGLIARI (ore 19:30 su Sky)

Stesso orario, 19.30, per Bologna-Cagliari. Sfida di centro classifica quella del Dall’Ara: i sardi sono decimi a 39 punti, gli emiliani inseguono a un solo punto di distanza. Con Santander out, Mihajlovic affiderà il reparto d’attacco a Rodrigo Palacio, che verrà supportato sulla trequarti da Barrow, Soriano e Orsolini, nel consueto 4-2-3-1 del tecnico serbo, che ha così commentato l’impegno imminente: “Noi sappiamo che un gol purtroppo lo prendiamo sempre. Dobbiamo cercare di giocare facendo un gol in più. Se sia io che Zenga abbiamo questa mentalità domani finisce 7-6 per noi”.
Risponderà il Cagliari confermando la formazione che ha battuto il Torino nello scorso turno di campionato, con Simeone e Joao Pedro in attacco e chiavi del centrocampo consegnate nelle mani di Radja Nainggolan, mattatore contro i granata.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu, Danilo, Bani, Dijks; Medel, Schouten; Orsolini, Soriano, Barrow; Palacio. Allenatore: Mihajlovic.
CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Walukiewicz, Ceppitelli, Carboni; Mattiello, Nandez, Nainggolan, Rog, Lykogiannis; Simeone, João Pedro. Allenatore: Zenga.

FIORENTINA-SASSUOLO (ore 21:45 su Sky)

Fiorentina (13ª a 31 punti) e Sassuolo (12° a 34 punti) si sfidano con l’obiettivo di portarsi fuori dalla zona calda della classifica. Squadre dai valori simili, la grande novità della partita potrebbe essere il ritorno tra i titolari di Federico Chiesa tra le fila dei toscani. Con 6 reti realizzate il giocatore è il miglior marcatore viola nella stagione in corso (stesso bottino di Vlahovic, squalificato). Da valutare l’impiego dal primo minuto di Franck Ribery, autore di una prestazione maiuscola contro la Lazio. Tra i neroverdi conferma tra i titolari per Boga, straripante contro l’Hellas Verona e Caputo.

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Ger. Pezzella, Igor; Lirola, Castrovilli, Pulgar, Ghezzal, Dalbert; Chiesa, Ribery. Allenatore: Iachini.
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Müldür, Ferrari, Chiriches, Kyriakopoulos; Obiang, Locatelli; Berardi, Djuricic, Boga; Caputo. Allenatore: De Zerbi.

LECCE-SAMPDORIA (ore 21:45 su Dazn)

LecceSampdoria è il big match della bassa classifica. Salentini terzultimi a 25 punti, liguri con un punto in più: in palio i punti per staccarsi dalla zona retrocessione. Emergenza in casa Samp, con Ranieri che dovrà fare i conti con l’assenza di Linetty colpito da un trauma contusivo al piede destro rimediato contro il Bologna, oltre a Tonelli, Ferrari e Quagliarella. Non dovrebbero esserci grandi stravolgimenti tra i giallorossi, eccezion fatta per l’assenza di Lucioni, espulso contro la Juventus, che dovrebbe essere sostituito al centro della difesa da Meccariello.

LECCE (4-3-2-1): Gabriel; Donati, Meccariello, Paz, Calderoni; Petriccione, Tachtsidis, Barak; Falco, Saponara; Babacar. Allenatore: Liverani.
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Ramirez, Ekdal, Thorsby, Jankto; Gabbiadini, Bonazzoli. Allenatore: Ranieri.

SPAL-MILAN (ore 21:45 su Sky)

La Spal ospita un Milan sempre più galvanizzato dalla prospettiva europea: ferraresi ultimi a 18 punti, rossoneri settimi a 42 (a -3 dal sesto posto attualmente occupato dal Napoli). Pioli dovrebbe optare per un massiccio turnover, facendo rifiatare Kjaer (al suo posto Gabbia), Conti (sostituito da Calabria) e la coppia Castillejo-Bonaventura (pronti Saelemaekers e Paquetà). Non è escluso l’impiego di Zlatan Ibrahimovic, più probabilmente a gara in corso. Nella squadra di Di Biagio assenti Felipe (squalificato), Berisha e Di Francesco.

SPAL (4-4-2): Letica; Cionek, Vicari, Bonifazi, Reca; D’Alessandro, Valdifiori, Dabo, Valoti; Petagna, Cerri. Allenatore: Di Biagio.
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Gabbia, Romagnoli, T. Hernandez; Kessiè, Bennacer; Saelemaekers, Paqueta, Calhanoglu; Rebic. Allenatore: Pioli.

VERONA-PARMA (ore 21:45 su Sky)

Vincere per continuare ad inseguire l’Europa League: questo l’obiettivo di Verona e Parma. Juric dovrà fare a meno di Kumbulla, assente per squalifica, in avanti Di Carmine è favorito per una maglia da titolare su Stepinski e Pazzini. Uno squalificato anche per D’Aversa, Kucka, confermato il tridente Kulusevski-Cornelius-Gervinho.

VERONA (3-4-2-1): Silvestri: Rrhamani, Günter, Empereur; Faraoni, Amrabat, Veloso, Lazovic; Pessina, Zaccagni; Di Carmine. Allenatore: Juric.
PARMA (4-3-3): Sepe; Darmian, Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo; Hernani, Brugman, Barillà; Kulusevski, Cornelius, Gervinho. Allenatore: D’Aversa.

Serie A, il programma della 29ª giornata

Martedì 30 giugno
Torino – Lazio 1-2
Genoa – Juventus 1-3
Mercoledì 1 luglio
Bologna – Cagliari, ore 19.30
Inter – Brescia, ore 19.30
Fiorentina – Sassuolo, ore 21.45
Lecce – Sampdoria, ore 21.45
Spal – Milan, ore 21.45
Verona – Parma, ore 21.45
Giovedì 2 luglio
Atalanta – Napoli, ore 19.30
Roma – Udinese, ore 21.45